POTENZA - Il consigliere comunale di Potenza Giuseppe Molinari lo scorso otto aprile ha
presentato un’interrogazione per conoscere quale lo stato di attuazione del
recente accordo di “Programma rafforzato” finanziato per sostenere azioni e
realizzare nuove opere pubbliche capaci di migliorare la qualità della vita nel
capoluogo di regione. Il programma in questione consentirà di utilizzare le
risorse del Fondo di sviluppo e coesione, in sostituzione di quelle previste
dai Pisus, per un totale di 26 milioni di euro per 19 interventi di cui quattro
immediatamente cantierabili. Questi ultimi sono stati finanziati con 3.574.200
euro e riguardano il piano di infomobilità, la realizzazione di fermate e
percorsi senza barriere, la creazione dello sportello unico di servizi sociali
e l’adeguamento della galleria civica della Cappella dei Celestini. Per gli
altri 15 progetti, per un totale di 22.425.800, ho chiesto di conoscere entro
quando la cifra sarà messa a disposizione del Comune di Potenza, se esiste un
crono programma della spesa, qual è lo stato di progettazione ed i tempi
previsti per la loro realizzazione”.
In particolare “è necessario quanto prima sbloccare i circa nove milioni di
euro messi a disposizione delle piccole e medie imprese che in questo momento
hanno bisogno più che mai di un sostegno concreto. Il sindaco di Potenza nella
commissione competente ha ribadito la volontà della Regione Basilicata di
provvedere allo scorrimento della graduatoria realizzata per l’affidamento
delle risorse ma ciò è stato deciso già un anno fa. E’ passato molto tempo e
non sarebbe una grande sorpresa se si scoprisse che alcune delle imprese
partecipanti al bando non esistono più. Non sono ancora stati utilizzati,
infatti, i finanziamenti messi a disposizione della Regione Basilicata
attraverso i Pisus ed indirizzati ai progetti le reti di imprese (tre milioni
di euro), il sostegno dell’attrazione di investimento (cinque milioni di euro)
ed il contributo all’impresa sociale (un milione di euro)”.
“E’ necessario –evidenzia Molinari- capire a che punto è arrivata l’attuazione
del programma dei lavori. Si attende, inoltre, l’avvio delle opere che dovranno
permettere il superamento dei passaggi a livello in città. A riguardo i lavori
non sono stati ancora appaltati dopo il fallimento di un primo bando realizzato
dalle Fal”.
Come evidenzia Molinari “il rischio è di perdere i finanziamenti destinati al
Comune di Potenza, vincolati al rispetto di una tempistica precisa ma anche di
perdere un’importante occasione per la crescita di questa città non assicurando
risposte, in particolare, alle piccole e medie imprese che reggono il tessuto
economico del capoluogo di regione”.