Trombe d'aria, alluvioni, desertificazione pongono ormai agli occhi di tutti l'insostenibilità di un approccio all'ambiente che ha creato estremi climatici e distruzione delle risorse. Nel lontano passato preistorico venivano usate sapienti tecniche per equilibrare le avversità climatiche, proteggere i suoli, drenare le acque o raccoglierle in caso di necessità. E' solo uno dei tanti esempi che saranno presentati al convegno di come possiamo oggi trarre tesoro dalla lezione del passato.
Il convegno durerà 3 giorni fino a sabato 23. Nella prima giornata il gruppo di lavoro composto da esperti di Messico, Colombia, Gran Bretannia, Italia e Spagna coordinati dal Direttore della Cultura dell'UNESCO Francesco Bandarin terrà una sezione a porte aperte sull'argomento di come procedere nella iniziativa UNESCO di una nuova convenzione sul paesaggio. Vedi comunicato programma allegato.