Latronico (FI): al via iter Parco archeologico Magna Grecia

POTENZA - “E’ ufficialmente partito l’iter parlamentare per l’istituzione del Parco Archeologico della Magna Grecia, nell’area dell’arco ionico lucano”. Ad annunciarlo l’on. Cosimo Latronico, promotore della proposta di legge presentata alla presidenza della Camera dei Deputati che provvederà ad assegnarla alla commissione competente.

“Un Parco orientato alla tutela e alla conservazione dell’area della costa ionica lucana per lo sviluppo di una cultura della tutela e fruibilità ambientale e turistica, in grado di indirizzare le attività in essere sul territorio con azioni finalizzate all’inserimento dei percorsi culturali e tradizionali nei processi turistici. L'istituzione del Parco, il cui perimetro comprende importanti aree quali il bosco di Policoro- foce del fiume Sinni, la Foce del Basento, Foce del Bradano-Lago Salinella, Foce Agri, Foce Cavone con il litorale sabbioso e la pineta, appare giustificata dalla straordinaria ricchezza naturalistica e storica dei luoghi, dalla necessità di una gestione autorevole e, non da ultimo, dalla notorietà nel mondo dell’arco lucano. Il tratto della costa ionica in oggetto, è infatti interessato da cinque siti d’interesse comunitario, dalla Costa Ionica Foce Basento alla Costa Ionica Foce Cavone, solo per fare qualche esempio. Ma soprattutto, il tratto interessato dal Parco è posto sotto la luce dei riflettori di tutto il mondo per la sfida vinta dalla città di Matera che nel 2019 sarà detentrice, per tutto il corso dell’anno, del titolo di Capitale della cultura europea: un titolo meritatissimo che non si può non sfruttare al meglio come vetrina internazionale per tutto il territorio limitrofo. Attraverso i parchi sono state valorizzate e protette vaste aree del nostro territorio, dando spazio alle produzioni locali e artigianali e incrementando uno sviluppo autonomo e il turismo. Per questo nella presente proposta di legge si abbina l'istituzione del Parco all'istituzione di marchi di qualità per i prodotti agricoli e artigianali provenienti dalle aree protette. A partire da queste considerazioni e dalla convinzione che solo se saremo capaci di valorizzare le energie e le forze esistenti nel sud del nostro Paese potremo dare il nostro contributo per sostenere una grande sfida come quella di Matera 2019, che ci vede tutti protagonisti e tutti vincitori, auspico una rapida approvazione della proposta di legge”.