Fincantieri, Ugl: “Tutelare futuro di cinquemila famiglie”

POTENZA - “Va fatto tutto il possibile per tutelare il futuro della Fincantieri di Monfalcone e quello di oltre cinquemila famiglie dei lavoratori diretti e dell’indotto”. E’ quanto dichiarano, in una nota congiunta, il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, e il segretario provinciale dell’Ugl di Gorizia, Giovanni Falanga, aggiungendo che “si stanno susseguendo notizie allarmanti su realtà strategiche per il sistema Paese, con le produzioni di Ilva e della Fincantieri di Monfalcone che, se non ci si muove con responsabilità e concretezza, rischiano di subire un duro arresto: le ricadute sociali ed economiche sarebbero disastrose”.

“Nel pieno rispetto delle azioni della magistratura – prosegue la nota – ribadiamo la nostra preoccupazione per i dipendenti di uno dei più grandi cantieri del territorio nazionale, che non meritano di attraversare un ulteriore periodo di preoccupazione: hanno fatto fronte ad anni di problemi, difficoltà e cassa integrazione, partecipando attivamente all’attuale rilancio e alla riaffermazione del gruppo sul mercato”. “Non si può permettere – si conclude nella nota – che tutto ciò che è stato fatto in questi anni venga vanificato”.