“Presso il Ministero dello Sviluppo Economico si e' discusso con l'azienda Allegion CISA, i vertici della regione Emilia Romagna, il sindaco di Faenza e le parti sociali. Per l’Ugl l’incontro è da ritenersi positivo perché si evince l'apertura dell'azienda per approntare modifiche relative al piano industriale presentatoci prima delle vacanze”.
E’ il commento del segretario Nazionale dell’Ugl Metalmeccanici Paolo Di Giovine al termine dell’incontro per il quale, “nel sito di Faenza si paventa la possibilità di riqualificare circa una dozzina di lavoratori in attività produttive pre-serie inerenti la ricerca e sviluppo ed, in ugual numero, potrebbero essere impiegati in un'attività specifica di marketing. Quindi in sostanza una riduzione sostanziale degli esuberi del 10% rispetto a quanto comunicatoci prima delle vacanze. Si valuta, inoltre, anche la possibilità di fruire di ammortizzatori sociali ed la possibilità concreta di usufruire di una mobilità volontaria con un' incentivazione all'esodo; al momento l'azienda ha proposto un'annualità. Siamo entrati nel vivo della trattativa – ha concluso Di Giovine - che ci vedrà impegnati nelle prossime settimane con l'unico fine di salvare quanti più lavoratori sia possibile e per garantire un futuro ai siti italiani della Allegion Cisa. Previste subito le assemblee con i lavoratori ed il prossimo incontro tra le parti, è fissato per il giorno 11 settembre p.v..”.
