Lauria, lavoratrici del servizio di mensa scolastica in stato di agitazione

LAURIA – Si apre un nuovo fronte sindacale nei servizi comunali esternalizzati. Questa volta a finire nel mirino del sindacato è l'appalto delle mense scolastiche a Lauria, dal 1° ottobre affidate alla società Slem Srl di Sorrento che è subentrata al vecchio gestore Sistesi dopo aver vinto la gara d'appalto bandita dal comune lauriota. I sindacati di categoria Fisascat Cisl e Filcams Cgil contestano alla società un lungo elenco di inadempienze e hanno proclamato lo stato di agitazione. Le due sigle sindacali hanno fatto partire anche una richiesta di incontro alla direzione provinciale del lavoro per la procedura di cambio di appalto.

Tra le accuse mosse alla Slem quella di aver ridotto unilateralmente l'orario di lavoro alle 36 lavoratrici impegnate nel servizio, già part-time, assumendo al contempo ulteriori due unità, e di aver inquadrato le stesse con un contratto a tempo determinato – in precedenza era a tempo indeterminato - con scadenza il prossimo 4 dicembre e qualifica di “donna di servizio”. La Slem, inoltre, ha disertato – riferiscono sempre i sindacati - il tavolo convocato dal Comune di Lauria lunedì scorso per formalizzare la procedura di cambio di appalto e il passaggio dei dipendenti dalla vecchia alla nuova società. I segretari di Fisascat e Filcams, Aurora Blanca e Pasquale Paolino, parlano di “atteggiamento non conciliante dell'azienda” e chiedono il ripristino delle preesistenti condizioni contrattuali e salariali.