Richiedere un prestito personale, ecco alcuni consigli

POTENZA - Avete bisogno di acquistare un auto o di effettuare qualche altra transazione per la quale non avete abbastanza liquidi a disposizione? In questi casi, il prestito personale si presenta come la migliore risposta e non si rivela restrittivo come un prestito finalizzato, in quanto è possibile usare il denaro finanziato in maniera libera, senza il bisogno di giustificare la propria richiesta. Inoltre è opportuno sapere che si può richiedere un prestito in base alla propria professione (dipendenti pubblici, statali, privati, etc.), in modo tale da ottenere delle condizioni di finanziamento personalizzate relativamente al reddito. Ma come è possibile trovare la migliore soluzione? Ecco alcuni consigli a riguardo.

Consiglio n°1: Utilizzare un buon comparatore

Per trovare il prestito personale che risponde alle proprie esigenze, il primo suggerimento è quello di utilizzare un comparatore online come Facile.it che consenta di confrontare le varie offerte degli istituti di credito. Questi siti sono molto semplici da usare e si rivelano uno strumento gratuito molto funzionale. Se ad esempio avete bisogno di richiedere un prestito personale per dipendente privato, su Facile.it potete paragonare le diverse offerte proposte dalle finanziarie alla pagina www.facile.it/prestiti/dipendente-privato.html. In seguito, potrete richiedere la fattibilità del prestito direttamente alla finanziaria o all'istituto bancario alla quale siete interessati.

Consiglio n°2: Conoscere i criteri di valutazione delle finanziarie

Naturalmente, prima di perdere tempo è opportuno avere un po' di consapevolezza in più anche per quanto riguarda i criteri di valutazione utilizzati dai vari istituti di credito. Sappiate che ogni finanziaria ha una sua politica di rischio, ovvero si basa su determinati criteri scelti direttamente all'interno di essa. Tuttavia, solitamente, questi istituti considerano il reddito del richiedente, la sua attività lavorativa e la sua affidabilità. Perciò, diciamo che prediligono coloro che hanno un reddito fisso e che in passato non si sono rivelati dei "cattivi pagatori".

Consiglio n°3: Prestare attenzione ad alcune offerte

Utilizzando un comparatore online e/o scegliendo tra le offerte delle finanziarie è decisamente impossibile correre dei rischi. Tuttavia, quando si ricercano dei prestiti senza utilizzare un efficiente comparatore, si potrebbe incappare in delle offerte dalle quali diffidare. Quali sono? Il suggerimento è quello di evitare i prestiti "troppo facili" ovvero quelli proposti per casalinghe, disoccupati e protestati. Solitamente presentano dei tassi di interesse molto alti e nascondo numerose spese aggiuntive.

Consiglio n° 4: Analizzare attentamente le condizioni economiche

Prima di richiedere un prestito bisogna assolutamente conoscere il significato di TAN e TAEG. Il primo è il "Tasso Annuo Nominale", ovvero il tasso di interesse annuale che andrà all'istituto. Il secondo è il "Tasso Annuo Effettivo Globale", un tasso annuale in cui vengono inserite le varie spese accessorie a carico del richiedente. Perciò, prima di effettuare una richiesta è opportuno considerare questi due tassi e fare alcuni calcoli in modo da eseguire una piccola analisi di fattibilità personale.

Consiglio n°5: Cosa fare in caso di non accettazione

Innanzitutto è opportuno sapere che se avete un altro finanziamento in corso, il rifiuto potrebbe essere dovuto a quello. In caso contrario (e se avete la certezza di avere i requisiti per ottenere il prestito), provate a richiederne uno con la cessione del quinto dello stipendio o richiedendo il supporto di qualche parente che potrebbe presentarsi come un garante. In casi estremi, è possibile avvalersi della garanzia di più coobbligati.