Consegna dei diplomi del primo Master Unibas in “Idrocarburi e riserve. Tra tutela dell’ambiente, sviluppo e mercato”

POTENZA - I primi studenti del Master Iris in “Idrocarburi e riserve. Tra tutela dell’ambiente, sviluppo e mercato” dell’Unibas che hanno completato il percorso didattico riceveranno i diplomi di fine corso: la discussione della tesi finale e la cerimonia di consegna si svolgeranno martedì 25 ottobre a Potenza, nel Campus di Macchia Romana (ore 11, sala riunioni del Dipartimento di Scienze). Entro la fine dell’anno il Master sarà completato da tutti gli studenti.

Il Master, attivato per la prima volta nell’anno accademico 2015-2016 nell’Università della Basilicata, “ha avuto – hanno evidenziato gli organizzatori - un notevole successo di iscrizioni, arrivando con 30 studenti a completare i posti messi a concorso”. Gli studenti hanno seguito un impegnativo percorso formativo, articolato in due curricula specialistici: uno focalizzato sugli aspetti tecnici relativi al controllo ambientale e alla sicurezza delle estrazioni petrolifere, e l’altro sugli aspetti giuridici, economici e gestionali del settore petrolifero ed energetico in generale.

Il Master, destinato a laureati triennali e magistrali in discipline scientifiche, economiche e giuridiche, è stato organizzato grazie alla collaborazione tra Unibas, Regione Basilicata, Fondazione Eni “Enrico Mattei” e Assomineraria. I corsi sono stati tenuti da docenti dell’Ateneo lucano, dell’Università di Bologna, Firenze e Milano Bocconi e da specialisti di Eni, Shell, Nomisma Energia, Arpab e dipartimento Ambiente della Regione Basilicata. “In questo modo – ha spiegato il Coordinatore del Corso, Stefano Superchi - la formazione ha affrontato sia contenuti di carattere generale che approfondimenti su aspetti specialistici legati alle professionalità richieste nel settore Oil & Gas. Aspetto essenziale del percorso formativo sono stati gli stage finali, in gran parte svolti in aziende del settore come Eni, Golder, Stogit-Snam, Emerson, Install, Proger, Sel, Nomisma Energia, e in enti pubblici di controllo come l’Arpab e l’Ufficio Nazionale Minerario (Unmig) del Ministero per lo Sviluppo Economico”.

L’obiettivo del Master è di formare “giovani con uno specifico ed elevato bagaglio di competenze nel settore petrolifero – ha aggiunto il prof. Superchi - andando così a colmare un’evidente lacuna nell’ambito del panorama professionale della Basilicata. La nostra regione infatti, pur essendo fortemente coinvolta in diversi ambiti dall’impatto delle estrazioni petrolifere, ha ancora carenza di professionisti con competenze specifiche per rispondere alle necessità occupazionali di questo settore altamente specializzato. Sicuramente i giovani diplomati andranno a dare una prima risposta a questa richiesta di specialisti da parte delle aziende petrolifere operanti nel nostro territorio, e sinora costrette a cercare altrove le professionalità loro necessarie”.

Dopo questo primo ciclo, il Master Iris sarà riproposto con cadenza biennale a partire dall’anno accademico 2017-2018, “prevedendo – ha concluso Superchi - un sempre maggiore coinvolgimento delle aziende interessate”.