"I tanti problemi della Basilicata restano irrisolti, Pittella non ha tempo già pensa a trattare il suo posto a Roma"

POTENZA - Della questione dei fondi per il completamento dello schema idrico del 'Distretto G' ce ne siamo occupati il 6 dicembre, dei problemi dell'ASIAS di Potenza il 22 settembre e di quelli della clinica Luccioni, addirittura, il 6 luglio scorso.

Sono questioni importanti che oggi balzano agli onori della cronaca ma dei quali noi, in tempi non sospetti, avevamo chiesto spiegazioni al Presidente della Regione.

Ovviamente Pittella non ci ha risposto e continua a latitare. Ad oggi, nulla si è mosso, nonostante l'impegno del Consiglio, rispetto alla faccenda Luccioni. Posti di lavoro e investimenti dell'imprenditore a rischio a causa dell'inerzia della Regione.

Per non parlare delle motivazioni, ancora oscure, visto che Pittella non si è degnato di rispondere, che hanno bloccato i pagamenti dei servizi dell'AIAS e che pregiudicano sia il lavoratori sia i pazienti, costretti ad un'emigrazione sanitaria forzata. Danno ai Lucani e ed alle casse regionali.

Ancor più incomprensibile la potenziale perdita dei fondi per il 'Distretto G'.

Ma Pittella cosa fa, a parte qualche sfilata e qualche intervista? È possibile che, in questi tre anni di Governo, non sia riuscito a fare altro che perdere di credibilità e inondare la Basilicata di immigrati?

Il Presidente si lamenta sempre delle emergenze. A questo punto pensiamo sia più una strategia per occultare la sua incompetenza nell'affrontare situazioni che prese per tempo risparmierebbero danni e disagi. È possibile che, nella nostra Regione, politici di lungo corso come Pittella, non siano in grado di risolvere agevolmente i problemi dei Lucani, ma tutto debba essere sempre una lotta ad evitare catastrofi?

Noi un'idea ce l'abbiamo: basterebbe che il Governatore si ripiegasse sui problemi, frequentasse di più le sue stanze regionali, invece di fare il frontman di uno spettacolo fallimentare: il renzismo.

Siamo stanchi della fiera delle vanità, di maniche di camicia arrotolate quando non si è mai spesa un'ora nella vita a lavorare.

Siamo stanchi di persone che usano la Basilicata come trampolino di lancio per andare a Roma e continuare a non fare nulla. La riforma costituzionale avrebbe spianato la strada senza neanche passare dalle elezioni.

La Basilicata merita una classe dirigente che la ami e si occupi di lei a tempo pieno. Come merita.
Così in una nota Gianni Rosa, Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale.