“Le automobili di Melfi sono regolarmente omologate dal ministero dei trasporti - aggiunge Evangelista - alzare polveroni in questa modo danneggia unicamente i lavoratori. Speriamo di non abituarci a questo tipo di invasione di campo. Voglio ricordare che Melfi è diventata una realtà di interesse mondiale e deve ritenersi un patrimonio comune dell'Italia e dell'Europa. Noi siamo preoccupati per le possibili ricadute sulla produzione - conclude Evangelista - ma siamo anche fiduciosi nel fatto che si possa chiarire tutto in tempi brevi e senza ulteriori polemiche".