Le proposte M5S di Filiano scuotono il sindaco

FILIANO - Importante risultato del gruppo consiliare del M5S di Filiano per far risparmiare alle casse dell'Amministrazione comunale circa 10mila euro all'anno. Grazie ad un approfondito studio, e dopo aver presentato tre interrogazioni al sindaco Francesco Santoro, i quattro consiglieri pentastellati hanno spinto la giunta comunale filianese ad emanare una delibera con cui è stato deciso che l'Oiv, l'Organo indipendente di valutazione, sia costituito da un solo componente e non più da tre. Tale scelta porterà ad un risparmio per il Comune di Filiano di 9.900 euro all'anno, visto che da 11.400 euro si passerà ad un costo di 1.500 euro. L'Oiv, che è composto da soggetti esterni all'Amministrazione cittadina, verifica la correttezza dei processi interni di monitoraggio, rendicontazione e trasparenza dell'organizzazione municipale. Il M5S aveva posto la questione già un anno e mezzo fa, ma la giunta l'aveva sempre ignorata e osteggiata. Nelle settimane scorse, dopo la terza interrogazione pentastellata, la maggioranza ha fatto propria la proposta dei quattro consiglieri di minoranza di Filiano ed ha finalmente varato la delibera. "Peccato - hanno commentato i consiglieri del M5S - che la giunta Santoro abbia preso la decisione con molto ritardo e non abbia fatto risparmiare i primi 10 mila euro già lo scorso anno. Peccato anche che il sindaco non abbia ritenuto opportuno comunicare ai cittadini che la proposta non era sua, ma era stata formulata dal M5S. Se la maggioranza collabora e prende atto dei suoi limiti - hanno sottolineato i consiglieri Mancuso, Bafundi, Romaniello e Santarsiero - il M5S, pur svolgendo il suo ruolo di opposizione, è pronto a dare il suo contributo di idee e di proposte per il bene di tutta la comunità filianese, ma se la giunta continua ad assumere atteggiamenti di chiusura e non tiene conto del lavoro della minoranza, l'opposizione sarà sempre più dura e intransigente. I risultati si raggiungono con l'impegno e lo studio e non con le chiacchiere o l'improvvisazione. Tant'è - hanno evidenziato - che per capire se le norme vigenti consentivano la modifica dell'Oiv, da organo collegiale a organo monocratico, c'è stato un lungo e duro lavoro di studio di decreti legislativi, delibere Civit, parere della Corte dei conti, nonché un attento studio del Regolamento comunale. Se fossimo stati noi a decidere - hanno concluso i consiglieri 5 Stelle - avremmo scelto di non costituire nessun nucleo di valutazione, visto che lo stesso è facoltativo. In questo modo si sarebbero risparmiati anche i 1.500 euro annui che si spenderanno adesso".
Così in una nota i consiglieri comunali M5S di Filiano Canio Mancuso, Rosanna Bafundi, Giovanni Romaniello, Antonio Santarsiero.