M5S Venosa, "dopo tante parole è il momento di dimostrare coraggio e coerenza"

VENOSA - Dopo lo strappo degli esponenti di Nuova Venosa avvenuto nell’ultimo consiglio comunale con accuse pesanti lanciate all’indirizzo della maggioranza e soprattutto nei confronti del Vice-Sindaco, dopo la rottura avvenuta già diversi mesi fa con il rappresentante del CNA venosino, la situazione amministrativa è sempre più confusa.
Da ultimo è stato il referente di Forza Italia nel Comune oraziano a affondare duro e a dichiarare il fallimento della esperienza amministrativa della Giunta Gammone.
Appare evidente a tutti che sono sempre maggiori le forze politiche e gli esponenti politici che prendono le distanze dalla attuale Giunta e che confermano tutte le critiche che il Movimento 5 Stelle venosino da anni esprime rispetto all’operato di una maggioranza lacerata da personalismi e divisa su tutto.
I numeri parlano di una maggioranza composta al momento da 8 consiglieri (compreso il Sindaco) e da una minoranza che nel suo insieme sarebbe composta anch’essa da 8 consiglieri. Ago della bilancia il Presidente del consiglio comunale che però, sia per coerenza rispetto a quanto affermato in passato, sia per rispetto della carica ricoperta, dovrebbe astenersi da un voto sulla mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle.
Ma al di là, di quello che dice la matematica è il significato politico di questa situazione ad interessare i pentastellati venosini.
Tutti sono concordi nel predicare il fallimento della Giunta Gammone e la incapacità dei suoi esponenti di dare risposte ai tanti problemi della Città. Tutti sono bravi a fare comunicati stampa per evidenziare le gravi mancanze del Sindaco e dei suoi assessori, oltre che la mancanza di una linea politica e di una visione per proiettare Venosa nel futuro. Ma dalle parole adesso occorre passare ai fatti e dare seguito, coerentemente, a quanto si va predicando.
Non basta infatti un comunicato stampa per avere 2 minuti di notorietà, Venosa ha bisogno di azioni coraggiose e di atti coerenti.
La mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle diviene allora il vero ed unico banco di prova per capire chi questo coraggio ce l’ha e chi invece gioca semplicemente una partita a cui noi non siamo in alcun modo interessati.
L’appello del Movimento 5 Stelle allora rivolto a tutti i consiglieri comunali è quello di firmare la mozione e di votare la sfiducia alla Giunta Gammone per chiudere una pagina decisamente negativa della vita politica venosina e dare una speranza ai cittadini della città oraziana.
Occorre costruire il futuro di questa città, chiudendo una volta per tutte con questo presente che è in netta e disastrosa continuità con il passato. Ogni singolo consigliere adesso ha la possibilità di determinare questa svolta, basta una firma ed un voto, non servono parole ed annunci sui giornali.
Vedremo chi avrà il coraggio della coerenza e chi invece continuerà a nascondersi e a rappresentare la vecchia torbida politica.
Così in una nota Movimento 5 Stelle Venosa.