Venosa, M5S: "la chiusura della discarica è il segno della incapacità di amministrare la città"

VENOSA - Dal 1 febbraio 2017 la discarica di Venosa è stata ufficialmente chiusa. La notizia riportata anche dal TGR Basilicata nella giornata di ieri è di quelle importanti per le ripercussioni inevitabili sull’intera comunità venosina, ma non solo. Non possiamo infatti dimenticare che la discarica di Venosa è stata sempre strategica nel quadro generale di gestione dei rifiuti a livello regionale. Per quanto attiene agli aspetti che più ci interessano da vicino come comunità, è bene ricordare che dal 1 febbraio tutti i rifiuti raccolti dal nostro Comune saranno dirottati direttamente all’inceneritore “Fenice” di San Nicola di Melfi. E' appena il caso di ricordare che già a settembre 2016 la discarica aveva esaurito la propria volumetria rimanendo attiva, con ordinanza del Presidente della Giunta Regionale solo come impianto di trattamento meccanico-biologico e fino al 31.01.2017. La notizia della chiusura della discarica si aggiunge a quella di qualche mese fa del commissariamento della stessa per grave inadempienze del Comune di Venosa. E’ chiaro che in materia di gestione dei rifiuti e della discarica qualcosa non ha funzionato a Palazzo Calvini. Il problema è vecchio, viene da lontano, ma era ben noto già prima della campagna elettorale e doveva essere una delle priorità della nuova amministrazione comunale. Ma così non è stato. Purtroppo, nonostante i tanti solleciti e le proposte avanzate dal Movimento 5 Stelle la problematica non è stata affrontata con la giusta attenzione e competenza. Servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sono ambiti tra loro inscindibili che avrebbero richiesto un nuovo modo di concepire l'intero sistema del nostro comune. Le azioni messe in campo da questa amministrazione hanno partorito, però, solo infinite proroghe all'attuale gestore, che hanno spostato nel tempo il problema senza risolverlo mai alla radice e in modo definitivo. Gli errori commessi sono stati tanti, l'incompetenza di questa giunta da un lato, la fiducia forse mal riposta in alcuni tecnici, dall'altro. Tutto a discapito dei cittadini che saranno costretti a pagare in prima persona le mancanze della politica e l’incapacità degli amministratori. In questo quadro generale decisamente disastroso si inserisce poi la crisi amministrativa, l’ennesimo segno della irresponsabilità di chi è stato chiamato ad amministrare la città e invece si ritrova da 2 anni e mezzo ad amministrare solamente le beghe tra i partiti di maggioranza. Certo, l’amministrazione in questi anni avrà affrontato e risolto i problemi di qualche privato cittadino, di qualche sponsor eccellente della lista che ha vinto le elezioni, avrà anche elargito qualche contributo per le associazioni amiche, ma i veri problemi della città sono rimasti tutti irrisolti e le conseguenze oggi ricadono sui cittadini di Venosa.
Così in una nota Movimento 5 Stelle Venosa.