Potenza, arriva la 'Soft Revolution'

POTENZA - Si terrà a Potenza il 3 marzo dalle ore 18:00 presso la Libreria Ubik, la presentazione del nuovo libro di Filomena Tuccia “Soft Revolution”.

Il cuore del dibattito in questa tappa sarà  la “Southern revolution”, la rivoluzione che parte dal Sud per immaginare un mezzogiorno più connesso, più prospero e più attrattivo dal punto di vista del Capitale umano.

Interverranno  Andreina Serena Romano, Presidente A Mezzogiorno e Confassociazioni Basilicata, Giuseppe Sabia ADG Regione Basilicata, Salvo Iavarone economista, saggista e Presidente Confassociazioni international. I saluti e le conclusioni saranno affidate all’Onorevole Vito de Filippo Sottosegretario  al MIUR e al Sindaco del Comune di Potenza, Dario De Luca.

Modera i lavori  Caterina Policaro docente e Social media expert

Una comunità di intellettuali, imprenditori, innovatori sociali e tecnologici chiede in questo momento un vero ricambio, una possibilità attraverso una rivoluzione dolce, senza violenza fisica o verbale, ma basata sul grande potere delle idee.

E’ questo il tema di  “Soft Revolution” il manuale edito da “l’Erudita” e scritto da Filomena Tucci. La scrittrice cosentina ha messo insieme le nuove proposte atte a cambiare il nostro Paese.

Il libro esce in una fase politica di grande turbolenza: un nuovo Governo, un referendum alle spalle e tanti mali del Paese non ancora risolti, ma anche tante eccellenze spesso poco note.

Nel libro trovano spazio entrambe le cause della disfunzione di questo Paese, che Tucci definisce “ingolfato”; vengono presentati anche i  volti, più e meno noti, di donne e uomini che rendono l'Italia unica.

Tucci citando Greenleaf chiama i protagonisti del libro “servant leader”, leader dotati di umiltà, poco appariscenti, per nulla arroganti, sempre collaborativi e appartenenti  a tutte le categorie: storici, filosofi, capi di aziende, HR, ma anche sacerdoti coraggiosi,  imprenditrici, docenti, manager e cariche dello stato, giornalisti, intellettuali.

Il libro contiene le prestigiose recensioni di Lino Morgante GDS e di Angelo Deiana Presidente Confassociazioni, alcuni contributi dal meeting Heroes svoltosi a Settembre scorso a Maratea e numerose interviste in esclusiva a personalità come Derrick De Kerckove, la Senatrice Linda Lanzillotta, l’ex Ministro Fabrizio Barca. Ma “Soft Revolution” racconta anche giovani imprenditrici e imprenditori eccellenti come Gianluigi Parrotto-GP Renewable, Annalaura Orrico-Tag Cosenza, Jacopo Mele -Fondazione Homo ex Machina.

Buone le recensioni e le critiche: Marco Rossi Doria ha definito Filomena Tucci erede del pensatore Saul Alinsky, autore di Rules for Radicals, che raccoglieva la migliore eredità del ’68.

Rossi-Doria ha colto il centro della questione per cui vale la pena dedicare il proprio tempo alla lettura di “Soft Revolution”: “Il libro offre una opportunità, ci restituisce la speranza che questo Paese abbia ancora una possibilità”.

Non é solo una questione di ideali, ma anche di educazione e comunicazione. Gian Luca Comandini, volto noto del programma "Mi manda Rai Tre" e imprenditore di successo nel settore fintech e comunicazione digitale, ha commentato il libro elogiandone la semplicità del linguaggio.
Quello che nella soft revolution cambierà gli equilibri, è un Sud che può ancora investire all’estero e attrarre investitori. Un sud che vuole un nuovo protagonismo e che guarderà sempre più con attenzione a organismi come l’Ice per lo sviluppo delle imprese, spiega Salvo Iavarone, meridionalista e Presidente Confassociazioni International.