Dis-Coll confermata fino al 30 giugno

POTENZA - I collaboratori coordinati e continuativi caduti in stato di disoccupazione potranno percepire l'indennità Dis-Coll: il Decreto Mille Proroghe ha infatti prorogato la misura introdotta in via sperimentale nel 2015 ed ora rifinanziata almeno fino al 30 giugno prossimo. "La Dis-Coll - spiega la direttrice del Patronato Acli di Potenza Raffaella Ferrara - è riservata ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, non pensionati e privi di partiva Iva. Per percepire l'indennità occorre trovarsi in stato di disoccupazione involontaria e possedere almeno 3 mesi di contribuzione nella Gestione Separata".

L’indennità è commisurata alla media mensile dei redditi da collaborazione percepiti nell’anno di cessazione ed in quello solare precedente ed è pari al suo 75%, nel caso in cui questa sia pari o inferiore a 1.195 euro. Se il reddito medio mensile supera tale importo, l’assegno è aumentato di una somma pari al 25% della differenza tra il reddito medio mensile ed i 1.195 euro. L’importo si riduce del 3% per ogni mese a partire dal quarto mese di fruizione. La Dis-Coll è corrisposta mensilmente per un numero di mesi pari alla metà della durata dei periodi lavorati e per una durata massima di 6 mesi.

"Per beneficiare dell’indennità - spiegano ancora al Patronato Acli - i collaboratori devono presentare apposita domanda all’Inps in via telematica, entro 68 giorni dalla data di cessazione. Purtroppo il mancato rispetto dei termini comporta la decadenza dal diritto alla prestazione: per questo abbiamo mobilitato i nostri sportelli a sostegno dei disoccupati che possono averne diritto. I nostri operatori sono a disposizione sia per valutare i requisiti che per inviare la domanda".