Enrico Gambardella, segretario generale Cisl Basilicata su caso Senise

POTENZA - "Non è costume, tradizione e storia della Cisl né a livello nazionale né a quello locale prendere le parti di chi partecipa ad una competizione elettorale. Purtroppo, però, quando l'agone elettorale diventa più intenso perché si avvicina la data delle votazioni è più facile commettere degli errori. È proprio ciò che è successo a Senise dove degli sconosciuti hanno utilizzato senza alcun titolo la sigla della Cisl per tessere in maniera spudoratamente esagerata lodi per una lista e un candidato sindaco impegnati nelle locali elezioni comunali. Nel caso specifico la segreteria della Cisl non conosce chi rappresenta la lista in questione e tanto meno il programma che viene così ampiamente e magnificamente descritto. Il nome della nostra organizzazione è stato utilizzato senza alcuna autorizzazione da sconosciuti che non solo smentiamo ma abbiamo anche provveduto a querelare per avere illecitamente utilizzato il nome della Cisl di Basilicata per determinare un beneficio a soggetti estranei alla nostra organizzazione".