Londra, torna la paura: si cerca il killer

LONDRA - Gli agenti hanno invitato i cittadini a inviare filmati o foto alla polizia e ha inoltre invitato tutti a segnalare persone sospette. "E' un momento difficile, capisco che la gente abbia paura. Vorrei che i londinesi e i turisti restassero calmi, vigili e attenti". Così Cressida Dick, comandante di Scotland Yard in un punto con la stampa dopo l'attentato.

"Se vedete qualsiasi cosa che vi preoccupa, una persona o una cosa anche se non è significativa per favore contattateci sulla linea anti-terrorismo", ha aggiunto invitando "le persone a continuare a vivere normalmente".

La sequenza si e' consumata in pochi minuti (ne sono passati 8 fra la prima telefonata di allarme e la sparatoria finale), a neppure due settimane di distanza dell'atroce attentato suicida commesso alla Manchester Arena il 22 maggio: dove Salman Abedi, giovane britannico figlio di ex rifugiati politici libici anti-Gheddafi, si era fatto esplodere fra la folla che usciva dal concerto di Ariana Grande - fra cui molti giovanissimi - causando 22 morti e circa 120 feriti.