Lucania Film Festival: tutti i vincitori

POTENZA - La Giuria internazionale del Lucania Film Festival - formata da Emanuele Vernillo, Irene Dionisio, Anette Dujisin e Reneè Beaulieu - ha sciolto le riserve sui film in concorso alla XVIII edizione dell’evento ufficializzando, nella serata di domenica 13 agosto, tutti i verdetti.

Nella categoria Corti Fiction vince il Lucania Globe come Miglior Film “Import” di Ena Sendijarevic (Olanda).Menzione speciale della Giuria per “Shabi ke Sobh nashod” di Mohammad Baghi (Iran). Miglior Sceneggiatura a “Seven Munutes” di Sheva Dakot e Assaf Machnes (Israele).

Miglior Attrice Alena Dzebo in ”Import”. Miglior attore Philippe Grand’Henry in “Le Plombier” di Méryl Fortunat-Rossi & Xavier Séron (Francia).

Nella categoria Corti Animazione il premio Miglior Film va a “O Matko” di Paulina Ziotkowska (Polonia) premiato anche per la Miglior Tecnica. Menzione speciale della Giuria per “And the moon stands still” di Yulia Ruditskaya (Bielorussia). Miglior Sceneggiatura “Morning Cowboy” di Fernando Pomares (Spagna)

Nella categoria Corti Documentari vince come Miglior Film “By my side” di Zanyar Muhanhadineko (Iran – Kurdistan). Miglior Fotografia “Manodopera” di Loukianos Moshonas (Grecia)

Miglior Soggetto “Maria vola via” di Michele Sammarco (Italia).

Nella categoria Lunghi Fiction vince come miglior Film “Vigilia” (Argentina) di Julieta Ledesma che porta a casa anche il premio Miglior Fotografia e una Menzione speciale per il sound design. Miglior Soggetto “A Father's Will” di Bakyt Mukul, Dastan Zhapar Uulu. Ali Sultan e Nazmiye Orals sono rispettivamente Miglior Attore e Miglior Attrice per la loro interpretazione nel film “In Vrijheid” (Germania) di Floor van der Meulen.

Nella categoria Lunghi Documentari Miglior Film è “You Reap What You Sow” (Francia/Palestina) di Alaa Ashkar. Miglior Soggetto “La Grande Bellezza” (Italia) di Chiara Bellini. Miglior Fotografia è “Urli e risvegli” (Italia) di Nicola Ragone.

Nella sezione Spazio Italia vincono ex-aequo “Manto” di Gianluca Marinelli e “Non gioco più di Sebastiano Luca Insinga. Menzione Speciale a “Le ali velate” di Nadia Kibout.

Questi, invece, i verdetti della Giuria popolare che consegna i LFF – POP 2017 Awards.
Lungometraggi Fiction “In Vrijheid” di Floor van der Meulen (Germania)
Corti Fiction “Shabi ke Sobh nashod” di Mohammad Baghi (Iran)
Lungometraggi Documentari “Urli e Risvegli” di Nicola Ragone (Italia)
Corti Animazione “Corp” di Pablo Polledri (Argentina)
Corti Documentari “O Entalhador, ou a oficina mais bela do mundo” di Joao Vasco (Portogallo)
Menzioni speciali: Miglior Fotografia: “Vigilia” (Argentina) di Julieta Ledesma
Miglior Soggetto originale: “Le Plombier” (Francia) di Meryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron
Miglior Soggetto: “A Father's Will” (Kirgikistan) di Bakyt Mukul, Dastan Zhapar Uulu
Miglior Interpretazione: Nazmiye Orals - “In Vrijheid” (Germania) di Floor van der Meulen
Miglior Regia: Adaptation (Polonia) di Bartosz Kruhlik
Miglior Tecnica: Cavalls morts (Spagna) di Marc Riba e Anna Solanas

Altra novità della XVIII edizione è il il FlexyMovies Award.
Il riconoscimento all'eccezionale potenziale sui mercati globali va al dramma kirgiko “A Father's Will” (aka 'Atanyn Kereezi'), opera prima di Bakyt Mukul e Dastan Zhapar Uulu, per la rilevanza dei valori espressi e la profondità della storia raccontata con semplicità ed efficacia combinate ad una regia pulita ed una fotografia fuori dal comune. “Vorremmo gestire le vendite globali del film a partire dal prossimo mercato di Venezia. Ci piacerebbe anche lavorare con i filmmaker ad un nuovo progetto per espandere la storia del protagonista Azat, la sua vita negli Stati Uniti e il rapporto con l'amato padre", afferma Alessandro Masi, Founder & Film Business Strategist di FlexyMovies, marchio di vendite internazionali e distribuzione con sede a Los Angeles.