Muro Lucano, gli eventi da non perdere del weekend

MURO LUCANO - Fine settimana all'insegna della storia a Muro Lucano. Domani, sabato 26 agosto, primo appuntamento con la Battaglia di Numistro, rievocazione dello scontro tra Annibale e Marcello del 210 a.C. curata dal Centro Iniziative Sociali e da Evropa Antiqva. Alle 11, in Contrada Ponte Giacoia, al km 424 della Via Appia, è prevista l'apertura al pubblico degli accampamenti militari e del mercatino artigianale. In programma percorsi didattici e visite guidate fino a sera, un modo leggero e accattivante di fare divulgazione storica. Nel pomeriggio, alle 16, lungo Via Roma e fino a Piazza Don Minzoni, sfilerà il corteo storico con i vari gruppi partecipanti, provenienti da ben sette regioni. Alle 18 si torna in Contrada Pontegiacoia per l'addestramento delle truppe e alle 20 lo spettacolo “Tito Livio racconta”. A seguire il processo del legionario disertore. Domenica 27, alle 17, il momento clou della manifestazione con la rievocazione della Battaglia di Numistro.

Tante le cose da fare per chi sceglie di raggiungere Muro nel fine settimana per una breve vacanza all'insegna della cultura, ma non solo. D'obbligo una visita al Museo Archeologico Nazionale della Basilicata Nord-Occidentale che ospita, tra l'altro, un'ampia sezione proprio sul periodo romano, aperto domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 20. Dal museo è facile raggiungere il belvedere di San Nicola – che pare un'opera di Escher – e da qui il borgo medievale del Pianello e il percorso delle “Ripe” tra gole profonde, altezze da capogiro e vegetazione. In questo singolare paesaggio è percorribile un antico sentiero, lungo il quale sono visibili i ruderi di mulini ad acqua di epoca medievale, la cosiddetta “grotta delle streghe” e un antico ponte in stile romanico sormontato dal moderno ponte ad arco parabolico risalente agli inizi del ‘900. Da visitare, ma solo esternamente, l'imponente castello medievale che domina dall'alto tutta la vallata.

Per gli appassionati di chiese, sulle tracce di San Gerardo Maiella, santo patrono di Muro e della Basilicata, è possibile intraprendere un itinerario devozionale per ripercorre i luoghi della giovinezza del santo. Al rione Pianello, a pochi passi dalla chiesa del ‘500 della Madonna della Neve, si trovano la casa natale di San Gerardo e la bottega del padre. Legate alla storia del santo anche le chiese in cui ricevette i sacramenti o in cui si recava per pregare. Particolarissima la chiesa della Madonna del Soccorso, caratterizzata da originali pitture a tempera di soggetto naturalistico e architettonico e da un pregiatissimo altare in marmo policromo. Sulla volta la rappresentazione barocca della Madonna del Soccorso che protegge un fanciullo e scaccia il maligno con un bastone. si grande rilevanza il Santuario situato nella frazione di Capodigiano, luogo in cui secondo la tradizione sorgeva un tempio in cui si venerava il dio Giano. All’interno frammenti di affreschi medievali, una statua quattrocentesca della Madonna delle Grazie collocata sull’altare maggiore e una tela raffigurante il miracolo del bianco panino donato da Gesù Bambino al piccolo Gerardo Maiella.

Per l'ospitalità si può contare su alberghi, b&b e affittacamere, spesso con vista mozzafiato sul pittoresco centro storico. Numerosi anche i ristoranti e gli agriturismo dove assaporare le specialità della cucina murese.