La mostra fa parte della programmazione “Andare ai poveri è andare a Cristo. San Vincenzo de’ Paoli. 1617 - 2017, Quattrocento anni del carisma vincenziano” promossa dai “Gruppi di Volontariato vincenziano A.I.C. Potenza”.
La rassegna fotografica sarà presentata da Grazia Pastore, con interventi dell’Autore e di don Antonio Savone. Visitabile fino al 4 ottobre in Cattedrale, è un excursus documentario ed emozionale di forte contenuto dove Vitantonio Telesca racconta i disagiati del Perù, del Brasile, i senzatetto della Romania, del Messico, dell’India, del Portogallo, con sensibilità ed approccio riflessivo alla marginalità, in un percorso iconografico che vuole diventare monito a non ignorare. Mercoledì 27 settembre, alle ore 19, in Cattedrale si svolgerà la Santa Messa in onore del Santo, proclamato patrono di tutte le opere di Carità.
San Vincenzo de’ Paoli (1581 –1660), presbitero francese, è stato il fondatore e l’ispiratore di congregazioni religiose a contrasto del disagio e delle povertà materiali e spirituali. La sua travolgente testimonianza di carità - chiamava i poveri “nostri signori e nostri padroni” - portò alla nascita di tre istituzioni riconosciute dalla Chiesa e dalla società civile che ancora oggi operano nel Carisma del Santo: “Le Compagnie della Carità”, nate nel 1617, che oggi hanno assunto il nome di “Gruppi di Volontariato Vincenziano” (GVV), “La Congregazione della Missione”, nel 1625, costituita da sacerdoti destinati a predicare nelle campagne per raggiungere i poveri più trascurati e abbandonati, e “Le Figlie della Carità”, nel 1633, in aiuto e completamento delle Compagnie della Carità. Queste Istituzioni, insieme con la “Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli” e ad altri gruppi, costituiscono la Famiglia Vincenziana. “I Gruppi di Volontariato vincenziano A.I.C.” di Potenza operano nel capoluogo in collaborazione con varie realtà parrocchiali tra cui quelle di “San Gerardo”, “San Michele Arcangelo”, “Santa Cecilia” e “Santa Maria del Sepolcro”.
