POTENZA - Come ogni anno, le Giornate Europee del Patrimonio (GEP)
tornano ad incantare l’Europa. Come ogni anno, il Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali e del Turismo promuove le Giornate Europee del Patrimonio in
Italia: migliaia di monumenti e siti archeologici (alcuni dei quali,
solitamente, non accessibili al pubblico) saranno aperti a più di 20 milioni di
persone, offrendo visite gratuite e dando così l’opportunità di conoscere il
proprio patrimonio culturale, valorizzarlo soprattutto nelle sue differenze, ed
essere parte attiva della salvaguardia della ricchezza culturale dell'Europa.
Ed è in queste prossime Giornate Europee del Patrimonio che si inserisce il
Festival “Un giorno da segnare 2017”: il 23 settembre presso il complesso della
Santissima Trinità di Venosa ed il 24 presso il Palazzo Lanfranchi di Matera,
il territorio lucano saràprotagonista di un evento che mira ad abbattere le
barriere sensoriali: un festival dedicato alla cinematografia per sordi
all’interno di due splendidi contesti storici e culturali, grazie alla preziosa
collaborazione tra la venosina associazione Vicolè, il Cinedeaf, unico Festival
Internazionale del Cinema Sordo in Italia, il Segretariato Regionale del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Basilicata
ed i partner “E.L.D.A.I.F.P.” e Consorzio “ELIS”, ente di formazione e realtà
no-profit. Il cinema diviene strumento per combattere il disagio e prevenire la
marginalizzazione, per favorire la diffusione di una cultura dell’accessibilità
e la conoscenza del mondo della sordità, creando così momenti di integrazione e
sensibilizzazione. Oltre alle proiezioni
l’evento ospiterà momenti di confronto tra diversi operatori culturali –
come Deborah Donadio, membro del Comitato organizzativo del Cinedeaf, e Luca
Bianchi, responsabile della Mediavisuale dell'Istituto Statale per Sordi ISSR
dove il festival ha preso vita – e vedrà la presenza di importanti nomi
dell’ambito cinematografico, quali Paride Leporace, presidente della Lucana
Film Commission; il lucano Silvio Giordano, autore del cortometraggio “The
Prince of Venusia”; vari artisti, tra i quali il poeta Nicola della Maggiora, e
tantissime altre soprese di grande spessore. Una fucina di artisti, una nuova
sfida perché anche il cinema possa abbattere ogni confine.