Biodiversità: domani a Potenza 'Urban Nature'

POTENZA - Domenica 15 ottobre il WWF dà spazio alla biodiversità in città grazie a  URBAN NATURE  il primo evento nazionale dedicato alla natura urbana, organizzato dal WWF in collaborazione con l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e con il progetto CSMON-LIFE. Unban Nature ha l’obiettivo di coinvolgere i cittadini nell’esplorare, conoscere e ‘ri-costruire’, laddove sia assente o poco curata, la biodiversità delle metropoli. L’’invito del WWF è quello di arricchirle sempre di più di spazi che possano garantire più ricchezza di vita, svago, aria pulita, e perfino cibo e per questa ragione è stato realizzato un apposita vademecum con consigli  fai da te su come migliorare la biodiversità in città. L'elenco degli appuntamenti, tutti gratuiti, è ormai ricchissimo, con più di 100 eventi in oltre 50 città italiane come Trieste, Bologna, Milano, Genova, Firenze, Perugia, Chieti, Rovigo, Napoli, Potenza, Catania, Palermo, Caserta, Bergamo, Lecce, Livorno, Pistoia.

Sarà anche un grande momento di citizen science; domenica infatti i partecipanti creeranno la prima Mappa Nazionale della Biodiversità urbana attraverso un’App gratuita sviluppata nell’ambito del progetto europeo CSMON-LIFE (con capofila l’Università di Trieste), partner dell’evento.
A  Potenza l’appuntamento è presso la Villa del Prefetto, un oasi di biodiversità al centro della città a partire dalle ore 9. Col patrocinio della Provincia di Potenza e del Comune di Potenza e in  collaborazione con  la cooperativa Novaterra con le associazioni Rosa Rubrae, Lucaniaworld, Paesaggi Meridiani, Zer0971 organizzeremo il percorso guidato alla scoperta della Villa, con caccia ai tesori di Biodiversità, a cura di Marina Basile, Guida del Parco Nazionale Appennino Lucano, attivita di educazione ambientale, sostenibilità, nuovi stili di vita. In particolare a cura dell’ associazione Rosa Rubrae si terrà una letture di Favole nella natura.

L’occasione è utilizzata anche per mettere in risalto alcuni punti di advocacy politica come l’applicazione in città della legge legge 113/92, che prevede la piantumazione un albero per ogni bambino nato o adottato nelle città capoluogo di regione. Più in generale sottolineiamo la questione del verde urbano e dei parchi cittadini, ad esempio va rilevato che programmi di tutela valorizzazione mentre sono prevedono giustamente interventi e investimenti su alcuni aree come la stessa Villa del Prefetto, in altri parchi  importanti per il carico di biodiversità, coma S. Antonio la Macchia  programmano poco e niente.

Altri parchi da istituire come quello del Vallone di S. Lucia, di cui da molti anni molto si parlava, sembrano ora scomparsi dalla programmazione  mentre si continua a cementificare indiscriminatamente proprio in quell’ area. Il tema stesso della cementificazione selvaggia,  a cui sembra non si riesca a mettere argine, è a nostro avviso esiziale per il futuro di una città come Potenza che dovrebbe avere la vocazione di città d’innesto del intero sistema dei parchi e della biodiversità della nostra regione che rappresentano uno dei cardini del vero futuro, anche economico, di questa territorio. Per questo motivo anche il verde urbano non va considerato come qualcosa di residuale ma come un elemento fondamentale nel ruolo che dovrebbe avere sotto l’aspetto non solo dell’immagine ma anche della sostanza  la città di Potenza nel contesto regionale.