Etruria, Visco: mai ricevute pressioni da Boschi

ROMA - L'allora ministro, Maria Elena Boschi, non ha mai fatto pressioni sulla Banca d'Italia per un intervento a sostegno di Banca Etruria. Ad evidenziarlo il governatore, Ignazio Visco, rispondendo alle domande in commissione d''inchiesta sulle banche. Boschi, ha ricordato Visco, incontrò il vicedirettore di Palazzo Koch Panetta "in due occasioni". "Avevamo già detto che non avremmo parlato di questioni di vigilanza riservate. Panetta mi riferì che non ci fu nessuna domanda di interventi particolari della Banca d'Italia, ma dispiacere e preoccupazione per le conseguenze per il territorio". "Pressioni no, siamo persone mature che sanno che di certe cose non si parla e non ne abbiamo parlato", ha aggiunto Visco.

RENZI: FUGATO OGNI DUBBIO SU GOVERNO - L'audizione del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, in commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche ha chiarito che non vi furono intereferenze del governo guidato da Matteo Renzi: ne è convinto lo stesso Renzi. "Ringrazio molto il governatore Visco per le parole di apprezzamento che ha rivolto al mio governo nella sua audizione di questa mattina", ha detto il segretario del Pd, che ha aggiunto: "Confermo che abbiamo sempre avuto la massima collaborazione istituzionale, anche quando non eravamo d'accordo su tutto nel merito. Mi fa piacere che egli finalmente fughi ogni dubbio sul comportamento dei ministri".