Milan Design Week: 'The Litta Variations / 4th movement' a Palazzo Litta

MILANO - Dal 17 al 22 aprile 2018 Palazzo Litta - dimora storica nel cuore di Milano - si fa teatro del design contemporaneo con The Litta Variations / 4th movement, il progetto curato da DAMN° e MoscaPartners.

Le scorse edizioni dal titolo A Matter of Perception hanno esplorato gli oggetti che circondano la vita quotidiana e su come essi vengano percepiti: l'edizione 2015 Products & Materials si è concentrata sui prodotti e materiali, Tradition & Technology del 2016 sulla tradizione e tecnologia e Linking Minds del 2017 sui progetti nati da incontri, collaborazioni, amicizie, fiducia reciproca ed esperienza, ottenendo un notevole successo e contando, nell’ultima edizione, la partecipazione di oltre cinquantamila visitatori. Nel 2018 The Litta Variations / 4th movement si ispira alle pratiche utilizzate in ambito musicale, nello specifico la tecnica formale della variazione. Dalla musica al design, la sfida è indagare il processo creativo, nelle modalità e variazioni di lavoro degli studi e delle aziende.

Il Cortile d’Onore ospiterà Tempietto nel Bosco, l’installazione dello studio di progettazione londinese Asif Khan, per la prima volta alla Milano Design Week, e riconosciuto per i notevoli progetti, tra cui il padiglione MegaFaces alle Olimpiadi invernali di Sochi 2014, il Coca-Cola Beatbox a Londra per le Olimpiadi di Londra del 2012, la Summer House alla Serpentine Gallery di Londra, il Guggenheim Museum di Helsinki, il Padiglione UK all'Expo di Astana del 2017, il Padiglione realizzato per Hyundai Motor a PyeongChang per le Olimpiadi invernali del 2018, il Museum of London a West Smithfield. L’installazione in legno per The Litta Variations / 4th movement, caratterizzata dalla forte proiezione ascendente, interpreta l’elemento naturale del bosco e nel contempo l’architettura di una cattedrale a cielo aperto, continuazione della griglia rinascimentale del Palazzo che, attraverso una matrice di stanze e corridoi interconnessi, conduce a un luogo di pace e relax.

“Le intime camere circostanti sono intese come un posto dove rilassarsi e conversare durante le intense giornate della Milano Design Week. Una superficie morbida sotto i piedi offre una trama di contrasto con i molti chilometri di marciapiede che i visitatori avranno attraversato” racconta Asif Khan. Protagonisti dell’esposizione, che prosegue al piano nobile e al cortile dell’Orologio, una ricca selezione di designer, aziende e brand del panorama internazionale. La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia presenta negli spazi esterni del cortile SWISS ❤ DESIGN con una selezione di studi giovani e innovativi che con il loro stile rappresentano il design svizzero, caratterizzato da qualità, funzionalità e innovazione: Diiis design studio, Florian Hauswirth, Kollektiv vier, Alain Schibli, schoenstaub e Egli Studio. Sullo Scalone d’Onore il progetto L’Estetica dell’Eros/The Aesthetics of Eros, installazione de La Scuola di Piazza Bausan_Politecnico di Milano con Eleteche, racconta il workshop tenuto da Michele De Lucchi e Andrea Branzi, per il quarto anno in mostra a Palazzo Litta. Jan Kath combina elementi classici dei tappeti orientali con un design contemporaneo e minimalista. Ne sono esempio le collezioni Polonaise, Erased Heritage e Artwmork: la lana dell'altopiano tibetana pettinata e filata a mano, la seta cinese e le fibre di ortica sono tessute secondo un processo e una produzione tradizionale.

Il connubio tra la tradizione artigianale peculiare di diverse aree del Giappone con la ricerca di designer internazionale è il tratto distintivo dell’esposizione di Japan Creative, azienda che promuove nel mondo i valori della monozukuri, una produzione che unisce capacità manifatturiera e senso estetico giapponese. In mostra i progetti JC20 Kyukyodo del duo GamFratesi, JC21 TAKEYARI dell’ inglese Faye Toogood e JC22 SUWADA dello studio svizzero BIG GAME. Foscarini presenta una mostra dedicata ai progetti sviluppati dagli studenti del secondo anno del Master in Product Design dell’ECAL di Losanna. Al centro le lampade esplorano diversi tipi e modalità di interazione con l’utente indagando il valore simbolico della luce. Open Future è il percorso espositivo proposto da Valli&Valli Gruppo Assa Abloy in collaborazione con AANT, l’Accademia delle Arti Nuove e delle Tecnologie di Roma. Una serie di stanze di diverso stile, rese accessibili da maniglie che delineano la storia aziendale, dai prodotti iconici alle esperienze più recenti, come le novità YB Duemiladiciotto (Fusital) e i due modelli Alina e Cenerentola (Valli&Valli).

Completa il percorso una stanza misteriosa, installazione artistica che trascende l’oggetto, conducendo la riflessione sulle infinite possibilità e i sorprendenti mondi che un oggetto tanto familiare come la maniglia può aprire. Collezione di debutto per Hus & Dimora, brand nato da un’idea del designer italo-brasiliano Leo di Caprio e del norvegese Petter Leiros. I tavolini Aka - prima creazione di una collezione che include sedie, specchi e orologi - sono un’immersione nella cultura norvegese, prodotti su misura, semplici, utili e sostenibili. Leaving Room è il progetto di NABA Nuova Accademia di Belle Arti, a cura di Dante Donegani, Valerio Sommella e Tianshu Shi con lo Scientific Advisor Italo Rota, in collaborazione con Repower. Partendo dal rapporto tra interno ed esterno, nasce una riflessione sull’abitare in movimento o sul muoversi abitando. NABA presenta un prototipo a scala reale, basato sulle tecnologie di alimentazione elettrica, che indaga le potenzialità offerte dal self driving consentendo un uso lento di quella una volta definita strada. Heritage è un racconto, sensoriale ed emozionale, di una storia lunga più di un secolo, quella dell’azienda tessile e di carte da parati Limonta.

A interpretarne lo spirito è chiamato il designer Vito Nesta che dà vita a un’installazione scenografica con cui l’osservatore è chiamato a interagire: vistose nappine sporgono dai rotoli di carta da parati, quasi a creare una giostra; antichi libri raccolgono disegni a tempera di texture e fantasie. Nella maestosa Sala degli Specchi, l’azienda Nude presenta linee di prodotti in cui la lucidità del metallo si armonizza con la trasparenza del vetro: Hepburn, collezione composta da bicchieri, shaker, brocca e tumbler disegnata da Brad Ascalon; Beret di Sebastian Herkner costituita dalle tenui cromie dei vasi e ciotoli; Big Top, in vetro e acciaio inossidabile placcato in oro, disegnato da Youmeus che richiama le forme care al circo, da sempre associato a magia e meraviglia. Nell’esposizione Another Nordic - Between art and design il brand danese Karakter, specializzato nella produzione di arredi, oggetti di design, illuminazione e pezzi da galleria, mette in mostra personalità fuori dall’ordinario, da nomi che hanno scritto la storia del progetto a coloro che aspirano a scrivere quella futura. Sessant’anni di creatività raccontati da Paul McCobb e Bodil Kjaer, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Joe Colombo, Angelo Mangiarotti, Aldo Bakker, PlueerSmitt e altri. Le Sfere sono la famiglia di prodotti presentata da Astep e dall’Arch. Amedeo G. Cavalchini, che dà nome all’esposizione; oggetti che si aggiungono alla capsule collection Flos with Sarfatti, creata in collaborazione con FLOS.

La collezione Flos with Sarfatti è un tributo a Gino Sarfatti e un omaggio alla sua carriera: seicento lampade disegnate tra il 1939 e il 1973, nel segno di una continua ricerca e innovazione. Kristiina Lassus e NAAMANKA nella mostra Together: Rugs and Chairs presentano le nuove collezioni di tappeti a artigianali e sedute. Graziosi e discreti, i tappeti dai tenui colori nordici e dalle geometrie etniche sono ispirati dal carattere meditativo della natura finlandese e dai viaggi di Kristiina Lassus verso terre lontane. Nel cuore dei progetti senza tempo della designer si trova l’antica tradizione artigianale e la produzione fondata su principi di lavoro etico ed ecologico, che mantiene le tradizioni e il patrimonio culturale dei tessitori. Alla collezione sono stati riconosciuti i premi Red Dot Product Design Award e Green Good Award. Le sedie Clash 300, nuova serie della collezione Clash di NAAMANKA disegnate da Samuli Naamanka, sono costruite principalmente con componenti in legno, realizzate in legno massello, compensato pressato, legno curvato e sono assemblate senza utilizzare viti visibili o giunture saldate, mantenendo la semplicità e funzionalità del design finlandese.

Calma ed eleganza: sono le parole chiave a cui si ispira l’installazione ideata da Jader Almeida, direttore creativo e designer di Sollos, che completa il piano nobile del Palazzo. L’esposizione Good news from Brasil offre un’immersione totale nel mondo dell’azienda brasiliana: disposti su una piattaforma, i prodotti iconici, accanto alle ultime realizzazioni. In un secondo ambiente è collocata un’area lounge,in cui i prodotti, scomposti in varie parti, si trasformano in vere e proprie opere d’arte. Nel cortile dell’Orologio, De Castelli espone una moto firmata da Mario Trimarchi, dal nome Samotracia, simbolo di femminilità e sull’estetica del dinamismo. La tensione fisica e mentale dell’alta velocità è suggerita dalle forme; la scelta del rame, materiale caro all’architettura che nella sua ossidazione dal dorato vira al verde, permette all’oggetto di allinearsi al tempo della città, vissuta in una condizione di perenne contemporaneità. Partecipano inoltre all’esposizione il brand di vetri Ichendorf e il progetto Liquid Shape dell’azienda di arredi Kind of Jo.

THE LITTA VARIATIONS / 4th MOVEMENT
17 - 22 aprile 2018
Palazzo Litta
Corso Magenta 24, Milano
Press Preview: lunedì 16 aprile 2018 dalle ore 15.00 alle 19.00.
Opening Party: martedì 17 aprile 2018 alle ore 19.00 | su invito.