tag:blogger.com,1999:blog-84610514524663414972024-03-18T17:09:25.032+01:00Giornale di BasilicataIl quotidiano online di cronaca lucanaGiornale di Pugliahttp://www.blogger.com/profile/11937348189730555432noreply@blogger.comBlogger8419125tag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-48017422177240271342024-03-18T09:39:00.004+01:002024-03-18T09:40:13.993+01:00Regionali Basilicata, Azione andrà con Bardi nel centrodestra<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9i6ByBClAcKka-Yt_1_9RculfgCz13hmybcBBG9zt_EQOShssRVWi1PJpcW2ClQl5yNKwN2Dk1rnTFvQ8kiOQ6wMzt7Yt1lGRb7CBtj_xG7KzSoMh-aSHa014w9du3SimQDar6W86I1x5mTodGD21AKY_6GULr_NZAs3zoeBVhg7YLi92c9i0rSQpooM/s1080/IMAGE_FILE_3076680.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="595" data-original-width="1080" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9i6ByBClAcKka-Yt_1_9RculfgCz13hmybcBBG9zt_EQOShssRVWi1PJpcW2ClQl5yNKwN2Dk1rnTFvQ8kiOQ6wMzt7Yt1lGRb7CBtj_xG7KzSoMh-aSHa014w9du3SimQDar6W86I1x5mTodGD21AKY_6GULr_NZAs3zoeBVhg7YLi92c9i0rSQpooM/s16000/IMAGE_FILE_3076680.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both;">POTENZA - “Dopo mesi di tentativi per costruire un’alleanza riformista in una regione dove il nostro partito ha conquistato una centralità prendendo il 12.2% alle elezioni politiche, abbiamo dovuto prendere atto della volontà del Pd e del M5S di tenere Azione fuori dalla coalizione. È evidente che l’obiettivo di questi partiti è anzitutto quello di ridefinire gli assetti dell’opposizione nazionale e lucana, piuttosto che lavorare per il buon governo della regione”. Così, in una nota congiunta, il consigliere regionale di Azione, Marcello Pittella, e il segretario regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano, che aggiungono: “Lo spettacolo di queste ore di candidati ritirati, rilanciati e bruciati; i conflitti interni al PD e al M5S, l’assenza di qualsiasi ragionamento sul programma dimostrano che governare una regione con veti e conflitti non è possibile. <br /><br /><span style="text-align: left;">E a questo soprattutto si dedica la sinistra lucana. Avendo preso atto di questa situazione, l’indicazione arrivata dalla direzione regionale del partito, condivisa dal segretario nazionale, è stata quella di strutturare un’alleanza programmatica, con obiettivi chiari e su punti ben precisi con la coalizione di centrodestra. Abbiamo incontrato il candidato Presidente Vito Bardi e abbiamo condiviso assieme elementi del suo programma sui quali costruire un’intesa. In particolare, il necessario rilancio della sanità e del welfare, una riorganizzazione e una implementazione della governance regionale, l’individuazione di strategie per lo sviluppo che valutino anche l’istituzione di un fondo sovrano contro lo spopolamento, una strategia per la cultura che veda Matera come faro. Inoltre, le nuove tecnologie legate all’intelligenza artificiale, la transizione energetica e digitale, le grandi partite industriali tra cui l’automotive”.</span></div><p>“Nel programma di Bardi, particolarmente rilevante per noi di Azione, l’attenzione al mondo del lavoro e la lotta al precariato, con un focus particolare in favore dell’agricoltura e puntando a una governance performante della forestazione. Spiegheremo ai cittadini, come abbiamo sempre fatto, le ragioni della nostra scelta e racconteremo con forza gli impegni e i nostri progetti per la Basilicata che condivideremo con la coalizione a sostegno del Presidente Bardi. Vogliamo ringraziare il segretario Carlo Calenda per gli sforzi fatti in queste ore per trovare una intesa politica e per la grande sensibilità umana che ci ha consegnato”, concludono Pessolano e Pittella.</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-21289582608065846402024-03-12T15:23:00.002+01:002024-03-12T15:23:18.262+01:00Stellantis, Evangelista (Fim Cisl): «Troppa confusione, serve serietà per affrontare i problemi» <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1gVHbYvZBdKq5tXr_IeBtazJIrt-cy1tykAqgmCZ5_gdtEMQw_RODAHH9b3F63ubXeTBqJfVe6TTAaPV7s3BnmGo57uluD4Zo3QS2_wv7GFTBT1ZnNOO_sU3RdHwfNADURAcarDZ18ufzYB8y4Yvo1VRACRK6jsmOZ72H1vfxagkLBuYq3DA7K_Lb1PA/s310/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="163" data-original-width="310" height="408" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1gVHbYvZBdKq5tXr_IeBtazJIrt-cy1tykAqgmCZ5_gdtEMQw_RODAHH9b3F63ubXeTBqJfVe6TTAaPV7s3BnmGo57uluD4Zo3QS2_wv7GFTBT1ZnNOO_sU3RdHwfNADURAcarDZ18ufzYB8y4Yvo1VRACRK6jsmOZ72H1vfxagkLBuYq3DA7K_Lb1PA/w777-h408/download.jpg" width="777" /></a></div><br /><p></p><p>POTENZA – Non piace al segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista il clima di confusione che sta montando intorno al futuro di Stellantis e dell’indotto automotive di Melfi. «In questa fase delicata sono controproducenti i giudizi affrettati e impegnativi che poi, come già accaduto in passato, non trovano riscontro negli atti», sottolinea il sindacalista. «C’è da mesi una interlocuzione con il Governo e dei tavoli che stanano lavorando per mettere la filiera automotive italiana nelle condizioni di affrontare da protagonista la transizione energetica e tecnologica in condizioni di parità con i grandi player mondiali. Abbiamo accolto con favore l’annuncio del ministro Urso del 28 febbraio che a breve ci saranno tavoli stabilimento per stabilimento con l’obiettivo di chiarire quale stabilimento produrrà quali modelli e con quanta occupazione e che entro la fine di marzo ci sarà il primo incontro consultivo sul piano Stellantis. Allo stesso tempo è di fondamentale importanza l’incontro del 21 marzo a Melfi sull’accordo di programma per l'area di crisi complessa del settore dell'automotive organizzato dalla Regione Basilicata e dal ministero delle Imprese e del made in Italy.</p><p> Tuttavia, è altrettanto importante entrare nel merito delle questioni e avviare un progetto serio e credibile per proteggere i posti di lavoro a Melfi. Il ritardo accumulato è preoccupante. C’è una transizione da accompagnare con progetti finalizzati a sostenere la trasformazione del lavoro, assistere le aziende e preservare l'occupazione, altrimenti molte aziende rischiano la chiusura e la perdita di posti di lavoro. Se non agiamo prontamente attraverso il tavolo nazionale e non diamo il via al progetto Melfi – avverte Evangelista – rischiamo di rivivere la storia negativa delle aree di crisi che hanno semplicemente condotto le aziende verso la chiusura. Pertanto, se è positivo discutere delle notizie, è altrettanto importante tradurre tali discussioni in azioni concrete a vantaggio delle aziende, del lavoro e dei lavoratori».</p><p> </p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-77416307208167206322024-03-10T15:25:00.004+01:002024-03-10T15:25:34.100+01:00Vietri di Potenza: rivive il centro storico dopo i lavori di recupero e messa in sicurezza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIzqb9eE0ryiP13i4ZcFErPMiWZhd1Q3x6LDBXf8JcbvMB57KtURUxoScNDyanxusHWf4dTaQk4zCDgICFA8DZphMTFRHgJ4p6_yw0varWmmy5CbA7hEUHMLDxZ459zmMDjcpabaCM6AsuIMPPeLj_T-jSIHCu5ck3aQWLP58Tx1Gam_SA3tTJxqea_tE/s732/vietri-di-potenza-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="433" data-original-width="732" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIzqb9eE0ryiP13i4ZcFErPMiWZhd1Q3x6LDBXf8JcbvMB57KtURUxoScNDyanxusHWf4dTaQk4zCDgICFA8DZphMTFRHgJ4p6_yw0varWmmy5CbA7hEUHMLDxZ459zmMDjcpabaCM6AsuIMPPeLj_T-jSIHCu5ck3aQWLP58Tx1Gam_SA3tTJxqea_tE/s16000/vietri-di-potenza-3.jpg" /></a></div><br /><p>Rivive il centro storico di Vietri di Potenza grazie a un primo importante lavoro di messa in sicurezza e recupero fortemente voluto dall’amministrazione comunale e conclusosi nei giorni scorsi, con l’accensione della nuova illuminazione e l’apertura alla comunità.</p><p>Nuovo look per via San Biagio e San Michele, luoghi simbolo del terremoto del 1980, per quasi quarant’anni abbandonati e senza mai un intervento.</p><p>L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Christian Giordano ha inteso subito adoperarsi per mettere in sicurezza l’area, con strutture pericolanti, in stato di degrado e con diversi problemi riscontrati per decenni dai residenti dell’area, in particolare durante il maltempo e il vento. Il tutto, grazie a un contributo ottenuto dal Comune pari a 700 mila euro a seguito della candidatura di un progetto rispondendo a un avviso pubblico del Ministero dell’Interno.</p><p>Dopo decenni di abbandono e degrado, dunque, l’area è stata riqualificata e messa in sicurezza. Da decenni lo chiedevano le tante famiglie che vivono nell’area.</p><p>È stata un’opera molto complessa e impegnativa, che – si precisa in una nota – ha mirato anche alla salvaguardia del patrimonio storico, mediante il supporto continuo della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata.</p><p>“Dopo oltre 40 anni iniziamo a recuperare la nostra memoria”, ha dichiarato il sindaco Christian Giordano, che ha aggiunto: “Si tratta solo del primo intervento di messa in sicurezza.</p><p>Stiamo lavorando per un nuovo progetto di restauro e vogliamo recuperare dei locali all’interno di queste aree e renderle fruibili. Attraverso questo intervento recuperiamo la memoria storica della nostra comunità che paradossalmente per quarant’anni era rimasta in abbandono. Stiamo già lavorando ad un ulteriore progetto: l’area sarà utilizzata anche a fini turistici, per eventi ed altri tipi di attrazioni.”</p><p>“Questo – ha aggiunto – oltre ad essere un ottimo lavoro di rigenerazione urbana è anche il simbolo di una comunità che è a lavoro per una prospettiva nuova. In questi interventi è racchiuso il senso dell’Amministrazione che mi onoro di rappresentare: crederci, rischiare, non mollare per provare a rendere possibile ciò che prima non si era mai riusciti a realizzare.</p><p>Grazie a tutti i miei colleghi amministratori, agli uffici, ai progettisti, alla direzione lavori, all’impresa e ai residenti dell’Area San Biagio e San Michele. Abbiamo già in mente tante iniziative dedicate a quest’area. Un passo alla volta verso una..Vietri Nova”.</p><p><br /></p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-14075370819599561992024-03-10T15:23:00.001+01:002024-03-10T15:23:43.531+01:00Giunta Bardi e platea ex TIS-Rmi : una sconfitta senza appello<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjzX1HPTK6i889GBamwl-MONLj1crpADdSibyISEdaOUdzA7_QUuWGpewRHMnn-DgB60rZ3lDN8HWn2Ae2TLqmBu2QnmIRqL23V4rpkRjS0_FEovLosBT4owria6kny72PUWxZQ8z1bG7f-iEbLy4ljfOc_MnD8nvSRbZRHSaY2iS00ejlZ6-ESps_rAY/s860/usb-tsi-860x393.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="393" data-original-width="860" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjzX1HPTK6i889GBamwl-MONLj1crpADdSibyISEdaOUdzA7_QUuWGpewRHMnn-DgB60rZ3lDN8HWn2Ae2TLqmBu2QnmIRqL23V4rpkRjS0_FEovLosBT4owria6kny72PUWxZQ8z1bG7f-iEbLy4ljfOc_MnD8nvSRbZRHSaY2iS00ejlZ6-ESps_rAY/s16000/usb-tsi-860x393.jpg" /></a></div><br /><p>Con una nota molto critica, la coordinatrice USB, Rosalba Guglielmi, denuncia lo stallo nella vertenza con il governo regionale. Rivolgendosi al Presidente Bardi, gli ricorda che “alle lacrime di coccodrillo dell’11 gennaio 2023 non è seguito un fatto che fosse uno:</p><p>Proroghe alle stesse condizioni, se non peggiorative per i TIS che da luglio 2022 hanno visto abbassato il proprio sussidio da 680 a 580 euro.</p><p>Nessun riconoscimento del diritto alla malattia, alla gravidanza, ai diritti essenziali.</p><p>Nessuna revisione del sussidio che consentisse di affrontare l’aumento generalizzato del prezzo dei beni di prima necessità e delle bollette.</p><p>Nessuna vera apertura di un tavolo multidisciplinare per trovare con tutti gli attori, dai vari dipartimenti interessati ai responsabili degli enti sub regionali ,dai parlamentari all’ANCI un progetto di stabilizzazione e occupazione che potesse rispondere alla richiesta dei lavoratori.</p><p>La nostra O.S. – afferma Guglielmi – ha denunciato le incompatibilità se non illegittimità delle norme applicate a partire dall’inquadramento in lavori di pubblica utilità non applicabile a persone disoccupate piuttosto che come lavoratori socialmente utili che risponde più propriamente alla previsione normativa e ai quali si sarebbero cosi potuti applicare gli istituti contrattuali previsti con il riconoscimento dei famosi diritti indispensabili inutilmente richiesti. Non c’è stato neanche il tentativo minimo di un interpello al ministero del lavoro.</p><p>Tra l’altro sull’argomento gli enti preposti chiamati in causa dalla nostra O.S. si sono ben guardati dal prendere una posizione, a cominciare dal Prefetto di Potenza. Dopo più di un anno di lotta, all’aperto, affrontando tutte le condizioni climatiche, ad aspettare un incontro, una presa di posizione e un atto di considerazione i lavoratori, come spesso accade, hanno cominciato a sentire la frustrazione delle iniziative che non sembravano portare a nessun risultato.</p><p>Intanto le altre organizzazioni sindacali che per anni hanno ignorato le legittime aspettative del riconoscimento lavorativo e si sono accontentate della gestione della platea all’interno delle politiche di inclusione sociale, guardando a quel terzo settore che si può dire senza tema di smentita strettamente interconnesso a quelle stesse organizzazioni, si sono fatte promotrici di una proposta ridicolmente al ribasso: un progetto idraulico forestale cui avrebbero potuto trovare posto tutti i lavoratori coinvolti con 87 giornate lavorative, portata avanti senza alcun confronto con i lavoratori interessati, ignari della storia e delle richieste di stabilizzazione all’Interno degli enti .</p><p>La necessità di ripiegarsi a trovare concrete soluzioni , partendo anche da quella più semplice, coincidente con l’avvio al lavoro idraulico forestale dei circa 700 soggetti già impegnati in progetti di salvaguardia del territorio presso i comuni unitamente ai lavoratori che sarebbero stati disponibili al passaggio, non ha trovato risposte adeguate da parte della giunta. Anche l’assessore Casino che si era impegnato nell’attuazione del progetto idraulico forestale, presentato già da novembre, non è riuscito a renderlo operativo.</p><p>Un insuccesso aspettato, – prosegyue Guglielmi – nessuno ha perseguito veramente il raggiungimento dell’obbiettivo nei tempi richiesti, nonostante i ripetuti segnali di allerta.</p><p>Alla fine dobbiamo pensare che a questa politica non interessa neanche più giocare sulle promesse elettorali, probabilmente non sono i poveri i loro elettori di riferimento, una classe ormai identificata con gli astenuti, con chi non si sente più parte del gioco.</p><p>Noi riprenderemo sicuramente la nostra lotta, con un po’ di cattiveria in più …ma voi non salverete impunemente la vostra faccia”.</p><p><b>Foto di copertina:</b> manifestazione lavoratori ex Tis-Rmi davanti alla sede della regione a Potenza</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-35446240683470171682024-03-10T15:06:00.004+01:002024-03-10T15:06:24.483+01:00Incontro a Potenza su “Dati ed evidenze a supporto della professione psicologica”<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGJ7FK2Z92gk6gC7kmmwfAByMYZmRflht-eiNI6Wblum7jYGMy3TsO8fyADuAiEBRWiGRLv326t-odZ8k_FJ9nxHWEZVQcwrYHJ0Zs7Ot4WKU8virfaTdhcqkd4R_0583-zflPZiyMCTNfCUhw84yElJ6HFQ-eKJhXhpUcB50EBRfNPsaCmdUHdxsn5NE/s668/psicologi-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="490" data-original-width="668" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGJ7FK2Z92gk6gC7kmmwfAByMYZmRflht-eiNI6Wblum7jYGMy3TsO8fyADuAiEBRWiGRLv326t-odZ8k_FJ9nxHWEZVQcwrYHJ0Zs7Ot4WKU8virfaTdhcqkd4R_0583-zflPZiyMCTNfCUhw84yElJ6HFQ-eKJhXhpUcB50EBRfNPsaCmdUHdxsn5NE/s16000/psicologi-1.jpg" /></a></div><br /><p>“Dati ed evidenze a supporto della professione psicologica” è il tema sul quale si sono confrontati i partecipanti all’incontro svoltosi ieri, 9 marzo, a Potenza su iniziativa dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata, al quale è intervenuto il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, il prof. David Lazzari.</p><p>«Quella odierna – ha detto, introducendo i lavori, la Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata, la dott.ssa Luisa Langone – è senz’altro una occasione indimenticabile, che conserveremo tra le esperienze più significative, interessanti e importanti per la nostra professione.</p><p>Ma è, altresì, un momento dal forte impatto sociale e culturale, quello di potersi ritrovare insieme per cogliere le sollecitazioni del Presidente del CNOP, il prof. David Lazzari che ringrazio per averci affiancato in questa giornata di formazione e discussione. La sua presenza ci onora per il contributo di assoluto valore scientifico che ci viene consegnato tramite la sua testimonianza, a sostegno della nostra professione e soprattutto della comunità, considerato il complesso e sfidante transito storico che stiamo vivendo.</p><p>La dimensione psicologica ed emotiva nella vita quotidiana – ha concluso – meritano una attenzione che deve essere sempre crescente, le istituzioni devono comprendere che investire in psicologia significa investire nel benessere di ogni persona».</p><p>La giornata ha visto il confronto tra più professionisti e in particolare tra la prof.ssa Chiara Valeria Marinelli, Ricercatrice dell’Università di Foggia, che ha proposto una relazione sull’“Efficacia dei trattamenti per i disturbi del neuro sviluppo”; e il prof. Leonardo Carlucci, Ricercatore dell’Università di Foggia, che ha parlato del “Trattamento dei disturbi mentali in comorbidità e verifica dell’efficacia del Protocollo Unificato”.</p><p>Il prof. David Lazzari, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, ospite d’eccezione della intensa mattinata, nella sua lectio dal titolo “La Psiche tra salute e malattia: tra Scienza e nuovi scenari”, ha sottolineato: «La professione psicologica è sempre più centrale, oggi ne abbiamo parlato attraverso le evidenze scientifiche, notando come la dimensione psicologica sia il fulcro della vita e come possa condizionare in positivo o in negativo la qualità, lo studio, le relazioni e anche la salute».</p><p>«I dati mostrano – ha continuato il Presidente Lazzari – quanto conti, inoltre, questa dimensione e quanto sia necessario che la società e le istituzioni si dotino di una rete di psicologia, anche pubblica, per poter fare prevenzione, sostegno e cura».</p><p>E sulla grande battaglia di civiltà, rappresentata dal “Bonus psicologo”, ha concluso: «Questo bonus, ancorché purtroppo ancora inadeguato nei fondi che si stanziano, è diventato strutturale, nel senso che è una misura che accompagnerà i cittadini. Di fatto, oggi, è il principale canale per cui una persona che non può permettersi le cure private, può avere una psicoterapia pubblica.</p><p>L’auspicio è che possa evolvere in una psicoterapia convenzionata, per consentire agli italiani di accedervi. Abbiamo rilevato, in questi anni, due processi: l’aumento dei bisogni e del disagio, da un canto, e l’aumento della consapevolezza, dall’altro. È cambiato l’approccio; prima dominava la vergogna, ora alla salute psicologica viene attribuita la stessa dignità di quella fisica e viene affrontata in un certo modo. Questo è il motivo – ha concluso il prof. Lazzari per cui le istituzioni devono farsi trovare pronte e offrire risposte».</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-14762854107362526542024-03-08T15:51:00.002+01:002024-03-08T15:51:29.896+01:00In Out, la rassegna teatro-danza tra nuove tecnologie e virtual tour<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1oBQ5xL-_tI2w49Yj1HoiLWioFsNqoVCLBfPPWHziZIEz21_G696EeaBRn5Vzp_ekWyqaXOQl8VDKXwByvKZP4EZLszXLz5vrKXM1VkH5e2zYvaav6c6F8D6eJVX4RyiWDNDTHn9X1xsB_9sW0FuLo_WLxi10OgNQTK4Pa1QN-WWt3rEFtbqGBT5irhQ/s674/image.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="674" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1oBQ5xL-_tI2w49Yj1HoiLWioFsNqoVCLBfPPWHziZIEz21_G696EeaBRn5Vzp_ekWyqaXOQl8VDKXwByvKZP4EZLszXLz5vrKXM1VkH5e2zYvaav6c6F8D6eJVX4RyiWDNDTHn9X1xsB_9sW0FuLo_WLxi10OgNQTK4Pa1QN-WWt3rEFtbqGBT5irhQ/s16000/image.png" /></a></div><br /><p>POTENZA - Sabato 9 marzo, presso la Fondazione Potenza Futura (ore 11:30), avrà luogo l’incontro di presentazione del progetto IN_OUT - Libertà aumentata, rassegna di teatro-danza dedicata ai detenuti e all’uso delle nuove tecnologie, a cura di Compagnia Teatrale Petra, che fonde due progettualità: IN&OUT, finanziato dal Bando TOCC - Transizione Digitale Organismi Culturali e Creativi dei Ministeri della Cultura e dello Sviluppo Economico e Teatro oltre i Limiti, finanziato da 8x1000 dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi.</p><p>L’iniziativa è realizzata con la collaborazione della Casa Circondariale di Potenza, in sinergia con il Provveditorato di Puglia e Basilicata, all’interno del Carcere di Potenza dove da oltre dieci anni la Compagnia Teatrale Petra porta il proprio linguaggio artistico per superare il “limite” della condizione detentiva favorendo una nuova visione: da luogo di vergogna a luogo di cultura. Il progetto IN_OUT nasce proprio da tali riflessioni e risponde alla volontà della compagnia di allargare l’esperienza pluriennale nella Casa Circondariale di Potenza agli istituti di pena di Puglia e Basilicata, sperimentando l’utilizzo dei media, la realtà aumentata e i virtual tour per lo sviluppo di progetti culturali, di educazione e formazione: un’occasione di cambiamento, un modo nuovo di relazionarsi per i detenuti-attori in un luogo capace di includere, promuovere e valorizzare le differenze.</p><p>Il titolo della rassegna racchiude una doppia valenza progettuale che si muove fra In e Out, ossia dentro e fuori le mura degli istituti penitenziari, un confine reale e tangibile che si amplifica ulteriormente se accostato alla trasformazione digitale degli ultimi anni. In carcere il rapporto spazio-tempo appare completamente rovesciato rispetto alla società esterna: gli spazi limitati sono caratterizzati dalla ripetitività dell’esperienza e il corpo del recluso e le sue facoltà relazionali si trovano compresse all’interno di un luogo che ritualizza comportamenti e possibilità di scelta; risulta dunque molto difficile per i detenuti conoscere il progressivo avanzamento del reale e lo sviluppo delle nuove tecnologie che lo caratterizzano.</p><p>L’obiettivo del progetto è quello di INtrodurre il tema della transizione digitale all’interno delle realtà carcerarie - avulse da sperimentazione e apprendimento tecnologico - attraverso l’elaborazione di input creativi e momenti di confronto sulla repentinità del cambiamento. Il ricorso alla realtà aumentata, risorsa preziosa che accorcia le distanze e rende fruibili nuovi mondi, appare dunque decisivo e funzionale: dopo un percorso di formazione dedicato all’utilizzo di visori vr, i detenuti potranno accedere a diversi contenuti multimediali, spettacoli teatrali, musicali, video-danza, visite di musei, siti archeologici e molto altro, in una rassegna che partirà dalla Casa Circondariale di Potenza e si sposterà negli istituti di Matera, Melfi, Bari, Lecce, Brindisi e Trani.</p><p>Previsti un laboratorio di teatro-danza a cura della Compagnia Teatrale Petra, un corso per operatori di teatro sociale e un workshop intensivo Artisti in transito, rivolto a detenuti e studenti/studentesse delle scuole secondarie di secondo grado.</p><p>Le competenze acquisite durante i numerosi momenti di formazione saranno fondamentali per la realizzazione di un progetto finale, diretto dal regista Matteo Maffesanti. I detenuti produrranno un contenuto digitale fruibile attraverso visori vr, un’opera originale realizzata all’interno del carcere da offrire al contesto culturale. Dall’IN iniziale si procede verso un OUT: il risultato finale esce fuori, oltrepassa i confini e diviene OUTput inedito dell’intero processo sperimentale.</p><p>A moderare l’incontro del 9 marzo sarà Ornella Rosato di Theatron 2.0 e interverranno Antonella Iallorenzi, direttrice artistica della Compagnia Teatrale Petra, il Direttore della Casa Circondariale di Potenza Paolo Pastena, Giuseppe Palo Funzionario di Staff del Provveditore, Simone Arcagni Professore di nuovi media e nuove tecnologie dell’Università di Palermo e Rossella Menna, giornalista</p><p>L’incontro sarà fruibile da remoto, attraverso la piattaforma Zoom, registrandosi preventivamente al seguente link:</p><p><a href=" https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZwpfu2oqTwqHNQBLhVgsJ_yMpO7qeI58Jpi"> https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZwpfu2oqTwqHNQBLhVgsJ_yMpO7qeI58Jpi</a></p><p><br /></p><p>Il progetto vede il partenariato dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali di Basilicata, del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, di Ateneo Musica Basilicata, dell’Associazione Culturale L’Albero, dell’Associazione Culturale Multietnica, di Fondazione Potenza Futura e di La Nuova TV ed è sostenuto dal Fondo Etico di BCC Basilicata.</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-82104565322698410952024-03-07T15:26:00.005+01:002024-03-07T15:26:50.958+01:00L’8 marzo corteo transfemminista a Potenza<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9NXDhaCW6ks8IHLzKEq2KJwUSrb1y_CjaPzsE1-m2KLdCUN6VRgd8b1yINn1i-NDkMy1TMx1KdE0ryaYRLVvDbxoXa4BexMMrxs9DvLEqG9Xi5NPSHRPn6V5vdoe6e0X2brOtL4SnzkVfzIARyZ8fpJ51eOKQS_gjvZBa4RSd2P3cAXoHbn5SWYuOErU/s275/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="477" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9NXDhaCW6ks8IHLzKEq2KJwUSrb1y_CjaPzsE1-m2KLdCUN6VRgd8b1yINn1i-NDkMy1TMx1KdE0ryaYRLVvDbxoXa4BexMMrxs9DvLEqG9Xi5NPSHRPn6V5vdoe6e0X2brOtL4SnzkVfzIARyZ8fpJ51eOKQS_gjvZBa4RSd2P3cAXoHbn5SWYuOErU/w716-h477/download.jpg" width="716" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">(Pixabay)</td></tr></tbody></table><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p>POTENZA - In occasione della giornata internazionale della donna, la Rete Lotto Marzo ha organizzato a Potenza un corteo per ribadire l’autodeterminazione e i diritti di tutte e tutti.</p><p>Concentramento ore 18.00 presso la villa di Santa Maria, partenza prevista alle 18:30, con arrivo in piazza Matteotti, dove sono previste letture ed interventi delle manifestanti. Il corteo attraverserà via Ciccotti, via Mazzini, Porta Salza e via Pretoria: un modo per riprendersi la strada, la città, la libertà di camminare, sole o insieme, per scelta e desiderio.</p><p>“L’appuntamento, nato da una proposta della collettiva mashare ed organizzato insieme ad altre donne e realtà collettive che hanno aderito all’invito, – si precisa in una nota – è stato pensato per denunciare la violenza patriarcale.</p><p>Questa si palesa in ogni ambito della società: nei posti di lavoro, precari, sottopagati ed estenuanti che sostengono il classismo e i privilegi di poch* a scapito di moltissimi altri; nel lavoro di cura che ricade solo sulle donne; nelle città dove le forze dell’ordine agiscono a colpi di abusi di potere e di ingiustizie; nelle discriminazioni di genere verso la comunità LGBTQIA+ e verso le minoranze etniche e religiose. </p><p>Denunciamo – prosegue la nota – la violenza patriarcale e razzista espressa nella sua forma più estrema: la guerra. La violenza attraversa le strade e le relazioni, di giorno e di notte, nei luoghi pubblici e privati.</p><p>Nel 2023, in Italia, sono stati perpetrati 120 femminicidi, uno ogni tre giorni, e già 9 da inizio anno. Di fronte a tutti questi diritti violati noi continueremo ad urlare la nostra rabbia. Saremo una marea che non potrete fermare.</p><p>Vi aspettiamo in tant*, per fare rumore e per fare di questa rabbia un momento collettivo, da vivere insieme e con tutta la città.</p><p><b>NO SIMBOLI POLITICI, NO BANDIERE DI SINDACATI, NO BANDIERE DI PARTITI.</b></p><p>L’8 marzo non è una passerella politica”.</p><p><br /></p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-29073282211165815852024-03-07T13:32:00.002+01:002024-03-07T13:32:44.481+01:00 8 marzo, le iniziative programmate in Basilicata dalla Cisl per la Giornata internazionale della donna<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdHKdSY9S9UVpHnwo8RW4OSMZJ54xcoPu02wJG5ZtmoKHD2_NzxKIJ2eiN-4wh9nbRX5NXXouuoS1mLEJ5Qr0fzRmXG7-zvuasqkWOk7AY2bGJ_RcxvKHQK1eHpGhd8NSMHozVI9kiSKs26-Y35cQOakzIKW_2cqBXpunTCMhwOKni7FnU3W-jNm72myc/s1600/donnae%CC%80futuro.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1142" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdHKdSY9S9UVpHnwo8RW4OSMZJ54xcoPu02wJG5ZtmoKHD2_NzxKIJ2eiN-4wh9nbRX5NXXouuoS1mLEJ5Qr0fzRmXG7-zvuasqkWOk7AY2bGJ_RcxvKHQK1eHpGhd8NSMHozVI9kiSKs26-Y35cQOakzIKW_2cqBXpunTCMhwOKni7FnU3W-jNm72myc/s16000/donnae%CC%80futuro.png" /></a></div><br /><p>POTENZA – Sono diverse le iniziative promosse in Basilicata dalla Cisl per la Giornata internazionale della donna. Comune denominatore: riflettere sulla condizione femminile per promuovere una reale parità di genere nel lavoro e nella società. Per ricordare che lotta per la parità va condotta ogni giorno, non solo nella canonica giornata dell’8 marzo, la Cisl rilancia la campagna social #iolottotuttolanno con un nuovo contributo, questo mese dedicato al tema del violenza di genere, fenomeno che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità «coinvolge un terzo delle donne in tutto il mondo, indipendentemente dalla loro appartenenza a diverse fasce socioculturali. Una violenza che ha luogo in casa, per strada, a scuola e nei luoghi di lavoro». </p><p>Un impegno, quello contro la violenza di genere, che deve partire dalle scuole e dal coinvolgimento attivo dei giovani. E sono proprio i giovani i protagonisti della mostra dal titolo «Donna è Futuro», promossa dal coordinamento donne della Cisl Basilicata e dall’Istituto d’istruzione superiore Duni-Levi di Matera in occasione della Giornata internazionale della donna. La mostra, nella quale gli alunni e le alunne del liceo artistico raccontano le donne, sarà aperta al pubblico l’8 e il 9 marzo nei locali del Palazzo Malvinni Malvezzi, in Piazza Duomo, a Matera, nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18. «L’iniziativa è volta a sensibilizzare i giovani alla parità di genere e a valorizzare il loro fattivo apporto per un cambiamento concreto nella società odierna», spiega la coordinatrice donne della Cisl lucana Margherita Dell’Otto.</p><p>Le donne come portatrici di una cultura di pace sarà invece il tema della riflessione che si terrà l'8 marzo a Potenza, alle 10, nella sala conferenze della Fnp Cisl, in Via Isca del Pioppo 92/B, organizzata dal sindacato pensionati della Cisl in collaborazione con l’Anteas Basilicata. A discutere delle «Donne nella tradizione e nei saperi per una cultura di pace» saranno – dopo i saluti del segretario generale della Fnp Cisl Basilicata Giuseppe Amatulli e del presidente dell’Anteas Basilicata Nicola Pica – la prof.ssa Lorenza Colicigno e la chef Enza Barbaro, presidente dall’Associazione Cuochi Italiani, che lo scorso novembre, in occasione della ottava settimana della cucina italiana nel mondo, ha lanciato da Palazzo Italia, a Bucarest, un messaggio di pace ideando una torta con le bandiere israeliana e palestinese. L'appuntamento sarà coordinato dalla responsabile delle politiche di genere della Fnp Cisl Basilicata Liliana Guarino. </p><p>«L’8 marzo, Giornata internazionale della donna, è per la Cisl Basilicata l’apice di un impegno verso cui si profondono energie tutto l’anno, per avvicinarci ad un traguardo di parità e di pari opportunità che ci appare comunque molto lontano e soprattutto sempre irto di insidie e cadute, rappresentati dalle reali possibilità di accesso a istruzione e servizi sanitari, da un lavoro dignitoso e remunerato paritariamente, dal rispetto dei diritti sociali e civili, ma anche dalla realizzazione delle proprie potenzialità e aspirazioni. Perché se è vero che ‘la rivoluzione femminile è stata l’unica rivoluzione riuscita del Novecento’, secondo il World Economic Forum nel mondo occorrono ancora 135 anni per raggiungere una piena parità di genere». È quanto si legge in una nota congiunta della segreteria regionale e del coordinamento donne della Cisl Basilicata.</p><p>«In Basilicata, in occasione della programmazione della spesa dei fondi 2021-2027, occorre rafforzare ancora di più le politiche di genere per incidere sulla quantità e la qualità dell’occupazione femminile che, a nostro avviso, rappresenta il faro guida e la vera chiave di svolta per migliorare la qualità della vita di tutta la società lucana. L’occupazione femminile nella nostra regione è arrivata al 40 per cento, migliore rispetto alla media del Sud e con una crescita negli ultimi dieci anni di circa il 4 per cento, al netto dell’arretramento causato dalla pandemia, tuttavia lontana dagli obbiettivi europei e dalla media italiana».</p><p>«Siamo convinti che leggere la realtà con gli occhi del divario uomo-donna aiuti a costruire una società migliore, perché una significativa crescita delle infrastrutture sociali, a partire dai servizi educativi 0-6 anni e dall’incremento del tempo pieno produce l’effetto di liberare quello delle donne, oltre che creare nuovo lavoro, e contribuirebbe ad equilibrare l’ancora altissimo divario sul lavoro di cura, permettendo così una maggior permanenza nel mondo del lavoro e favorendo una riduzione delle dimissioni volontarie post-maternità. In una società in cui vive bene una donna vivono bene anziani, bambini, soggetti fragili, perché si trasforma progressivamente in una società inclusiva, che incrementa i servizi sociali, che si fa carico della cura ad ampio raggio e accresce la sua capacità di mettere a valore la diversità e di essere resilienti alle trasformazioni epocali».</p><p> </p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-77601284849037246952024-03-06T10:46:00.003+01:002024-03-06T10:46:21.500+01:00 L’8 marzo sciopero generale del personale del gruppo Enel<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjWWKqXoEQzNCiwHMca50ffO2ap8Z7UzgI3a3q2hhs_aSXKs-ZwbEXbcucMUWbhKbq6Q8rKHuZO2zE6Y-bbBXmMJ5LmmbuRU0JrQtdZIb_qVS3Q0Kj4FB17uKIhUEtZwUcFTxjLWjmz7cXQq9ntMIp_Uy1mdsclXhQGpRXeFreIyeo7_7rxhnJvJyxV274" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img data-original-height="680" data-original-width="1280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjWWKqXoEQzNCiwHMca50ffO2ap8Z7UzgI3a3q2hhs_aSXKs-ZwbEXbcucMUWbhKbq6Q8rKHuZO2zE6Y-bbBXmMJ5LmmbuRU0JrQtdZIb_qVS3Q0Kj4FB17uKIhUEtZwUcFTxjLWjmz7cXQq9ntMIp_Uy1mdsclXhQGpRXeFreIyeo7_7rxhnJvJyxV274=s16000" /></a></div><br /><br /></div><br />POTENZA – Sarà un 8 marzo di mobilitazione per le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Enel. Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec hanno infatti proclamato lo sciopero generale di tutto il personale per protestare contro le scelte gestionali del management aziendale, e hanno acquistato una pagina intera sul Corriere della Sera di oggi per spiegare le ragioni dello sciopero. In Basilicata è previsto un presidio a Potenza, in Piazza Mario Pagano, dalle 10 alle 12. «La nostra lotta – spiegano in una nota le tre sigle sindacali – è anche e soprattutto per garantire a tutti i cittadini del nostro Paese, dalla Sicilia al Trentino, dal mare alle montagne, un servizio pubblico essenziale e irrinunciabile a livelli qualitativi sotto i quali non deve essere consentito scendere. Le allerte e gli allarmi meteo di questi giorni dimostrano, ancora una volta, quale sia il senso di responsabilità delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Enel e al contempo l’inadeguatezza dell’azienda che si vede costretta ad obbligare con ordini di servizio il personale per compensare l’insufficienza strutturale degli organici».<p>«Non è lo sciopero per rivendicare aumenti salariali», spiegano i sindacati nell’appello pubblicato oggi sul Corriere della Sera, specificando che «le lavoratrici e lavoratori elettrici sono preoccupati per la direzione che sta prendendo l’azienda. Enel deve essere la protagonista nel nostro Paese per la transizione energetica e digitale, l'elettrificazione dei consumi e i progetti previsti, finanziati anche con il PNRR, che avranno un enorme impatto sui suoi ricavi, se il gruppo sarà capace di cogliere le sfide future tramite gli investimenti sugli asset e sulle persone. Purtroppo, però, quello che ci viene proposto e solo una mera razionalizzazione degli investimenti, una contrazione dei costi che avrà ripercussioni sugli standard di qualità e sicurezza e soprattutto sull'occupazione».</p><p>Secondo Filctem, Flaei e Uiltec «l’Enel dovrebbe prendere atto di quali sarebbero i disagi per gestire le emergenze, sempre più frequenti, se altre attività strategiche venissero esternalizzate. Le lavoratrici e i lavoratori di Enel hanno ben compreso qual è la posta in gioco: un arretramento sul piano dei diritti e le tutele, normative ed economiche, nel vantaggioso contesto in cui si trova ad operare Enel, rappresenterebbe una pericolosissima inversione di rotta. La straordinaria partecipazione alle centinaia di assemblee svolte su tutto il territorio nazionale, l’attenzione alle ragioni della vertenza e il sentimento di vicinanza e partecipazione alle tematiche evidenziate dal sindacato ci danno la conferma che stiamo contrapponendo all’arroganza aziendale la forza della nostra ragione. Forza che dovremo mettere in pratica aderendo tutti uniti e compatti allo sciopero dell’8 marzo dando così a Enel un messaggio di consapevole superiorità: noi ci fermeremo solo dopo che lo avrete fatto voi».</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-19842045189498190632024-03-05T11:05:00.004+01:002024-03-05T11:05:53.106+01:00 Rionero in Vulture: uomo aggredisce parente e si scaglia contro i Carabinieri<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_GSrgBI_PtkGfv8F5e_SijGSqVSEDG0eNmCfL5kH0HQGbDjmJNtNZfIajQGJPqHvx8M9yqW9RCEfgiIUSB68ARpL-Y4bB6RDcJ1OWKEgJuNOsh4lE0qE3R3DxBemKg_c6jF2sIOUjuBLM64YvUHihzI5ZF-RIoOBOPdY4zMiZ-2eoY8ziYF-YEUnL_4g/s786/carabinieri-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="446" data-original-width="786" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_GSrgBI_PtkGfv8F5e_SijGSqVSEDG0eNmCfL5kH0HQGbDjmJNtNZfIajQGJPqHvx8M9yqW9RCEfgiIUSB68ARpL-Y4bB6RDcJ1OWKEgJuNOsh4lE0qE3R3DxBemKg_c6jF2sIOUjuBLM64YvUHihzI5ZF-RIoOBOPdY4zMiZ-2eoY8ziYF-YEUnL_4g/s16000/carabinieri-3.jpg" /></a></div><br /><p>Una giovane di Rionero in Vulture è stata costretta chiamare i Carabinieri per sottrarsi all’aggressione di un suo stretto parente che, nel corso di una lite, ha pensato bene di passare alle vie di fatto per avere la meglio.</p><p>Accolta la richiesta di aiuto, i Carabinieri della Stazione di Rionero in Vulture hanno raggiunto in pochi minuti la casa dove si stava portando a termine l’aggressione.</p><p>Non pago e ancora in preda all’ira, l’uomo, quarantenne,, insofferente e infastidito per la presenza dei militari dell’Arma, dapprima ha inveito con rabbia nei loro confronti e poi si è scagliato contro di loro. E’ stato subito bloccato dai Carabinieri impedendo che potesse nuocere ulteriormente.</p><p>Le successive dichiarazioni della giovane ragazza hanno permesso di ricostruire l’accaduto e risalire a precedenti maltrattamenti, fino a quel momento tenuti celati. Per questo motivo sono state attivate le procedure del codice rosso con l’arresto in flagranza dell’uomo e il suo accompagnamento alla Casa Circondariale di Potenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina.</p><p>A seguito della convalida dell’arresto, il GIP del Tribunale di Potenza ha disposto che il 40enne rimanesse rinchiuso in carcere.</p><p>Un intervento risolutivo quello dei Carabinieri di Rionero in Vulture che narra, ancora una volta, una storia a lieto fine grazie anche alla tempestività dei militari dell’Arma nell’intervenire. Una rapidità, ricordano i vertici del Comando Provinciale di Potenza, che necessita di una richiesta di aiuto immediata da parte delle vittime ricorrendo, senza alcun indugio, al numero unico di emergenza 112 o ai presidi dell’Arma presenti sul territorio.</p><p>Si ricorda che la vicenda si trova nella fase delle indagini preliminari per cui nei confronti dell’indagato vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva di condanna</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-4433647826836500732024-03-04T11:32:00.006+01:002024-03-04T11:32:52.503+01:00 Stellantis, Evangelista (Fim Cisl): «Urgente necessità di implementare un progetto per proteggere il lavoro e i lavoratori di Melfi»<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-hcPojqKvvZKTiwO3mjKTQKOO7WtinPbXlwSYsrJfGvtPnHJPj1W-Vu1RrgdZCQjs9vTaCJ_ML71gAN9tLAoSksMPeZnnFp2jBpg4RlertGGzrUkT_q1xrmpYUDNe-eZh68w92NVz0SesNuO2zwj1khbmF_1bi6gwbzVLIDjsRIBFg4M7v73dpSFvtu4/s2048/foto%20Il%20Cacciatore%20di%20Fiabe.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-hcPojqKvvZKTiwO3mjKTQKOO7WtinPbXlwSYsrJfGvtPnHJPj1W-Vu1RrgdZCQjs9vTaCJ_ML71gAN9tLAoSksMPeZnnFp2jBpg4RlertGGzrUkT_q1xrmpYUDNe-eZh68w92NVz0SesNuO2zwj1khbmF_1bi6gwbzVLIDjsRIBFg4M7v73dpSFvtu4/s16000/foto%20Il%20Cacciatore%20di%20Fiabe.jpg" /></a></div><br /><p>POTENZA - Sebbene la missione produttiva dello stabilimento Stellantis di Melfi sia stata già programmata, il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista ribadisce «l’importanza di agire prontamente sul futuro del polo automotive lucano poiché molte aziende dell'indotto stanno operando in un clima di incertezza riguardo alle future commesse e alla continuità delle forniture e della collaborazione con la casa madre. La produzione dei cinque nuovi modelli di auto a Melfi è cruciale per il sito automobilistico lucano, ma ribadiamo che, se il congelamento del modello marchiato Opel venisse confermato, per quanto ci riguarda la Jeep Renegade deve rimanere a Melfi per garantire un contributo in termini di volumi produttivi e di occupazione».</p><p>«Durante la riunione in Confindustria Basilicata dello scorso 19 gennaio – ricorda Evangelista – il ministro Urso ha annunciato l'impegno per affrontare la transizione, sostenendo le aziende esistenti, promuovendo la diversificazione e incentivando nuovi investimenti nel polo automobilistico di Melfi. Nella strategia governativa sarebbe inoltre prevista la creazione di un tavolo specifico per il sito automobilistico lucano al fine di elaborare e intraprendere azioni mirate al rilancio dell'area industriale di Melfi e del suo indotto. È importante anche sottolineare quanto dichiarato alle agenzie il 28 febbraio dallo stesso ministro il quale ha spiegato che ‘a breve ci saranno i tavoli stabilimento per stabilimento’. Questo rappresenta un passo nella direzione auspicata da tempo dalla Fim Cisl».</p><p>«Un tavolo specifico per il sito automotive lucano è essenziale per comprendere chiaramente il posizionamento e l'organizzazione dello stabilimento Stellantis di Melfi nella produzione dei cinque nuovi modelli. Questo tavolo deve permette anche di valutare il futuro delle vetture attualmente in produzione, l'occupazione, le commesse destinate alle aziende dell'indotto più vulnerabili in questa rivoluzione industriale e molti altri aspetti. Solo con questo approccio si può realizzare un progetto credibile. Tuttavia, il ritardo accumulato è preoccupante, poiché la transizione verso il veicolo elettrico e la riorganizzazione di Stellantis sono inevitabili e in corso. È fondamentale accompagnare tali processi con progetti volti a sostenere la trasformazione del lavoro, assistere le aziende e preservare l'occupazione, altrimenti, molte aziende rischiano la chiusura e la perdita di posti di lavoro».</p><p>Per il segretario generale della Fim Cisl lucana «c’è l'urgenza di recuperare il ritardo accumulato e dare una risposta alla situazione che si sta delineando nel territorio di Melfi, coinvolgendo le imprese della componentistica che ruotano intorno a Stellantis. Per questo, come Fim Cisl chiediamo, attraverso un tavolo nazionale, la piena attuazione del progetto Melfi con il sigillo di un patto tra istituzioni nazionali e regionali, Confindustria, aziende e sindacati».</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-40631953466007346552024-03-02T11:22:00.002+01:002024-03-02T11:22:22.987+01:00Potenza è la Città italiana dei Giovani 2024<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYS6OXxWzKmAk1Kh74jRMfxrh-k-AAD7qQaUYtsx39wZBrZ83mjQMgJIHIYMmsVSrTUYQoCDLAXLWa-n5vhAjzvciHPg1FjkZSzdrbCe3U8YwnMKIfTzWblYLDEzFiqolT9F5hCpXtbk3CcCfxp_65Bw8L5F5YzLk4Fo6twKxdlWAy-tfo1nROUL0ZEFo/s1440/Potenza_Piazza_Prefettura-1-uai-1440x1080.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1440" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYS6OXxWzKmAk1Kh74jRMfxrh-k-AAD7qQaUYtsx39wZBrZ83mjQMgJIHIYMmsVSrTUYQoCDLAXLWa-n5vhAjzvciHPg1FjkZSzdrbCe3U8YwnMKIfTzWblYLDEzFiqolT9F5hCpXtbk3CcCfxp_65Bw8L5F5YzLk4Fo6twKxdlWAy-tfo1nROUL0ZEFo/s16000/Potenza_Piazza_Prefettura-1-uai-1440x1080.jpg" /></a></div><br /><p>È Potenza la Città italiana dei Giovani 2024. L’annuncio è stato fatto poco fa a Napoli, Città che si è fregiata del titolo lo scorso anno, dalla Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani e dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Le altre finaliste erano Catania, Jesolo, Pisa e Teramo. </p><p>Il premio è stato ritirato dal Sindaco del Comune di Potenza, Mario Guarente.</p><p>Il Premio è un'iniziativa di grande rilievo promossa dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Agenzia Italiana per la Gioventù, che mira a stimolare l'engagement attivo dei giovani nelle politiche locali e nei processi decisionali a livello territoriale, riconoscendo e valorizzando l'impegno delle città italiane in questo ambito.</p><p>All’evento hanno partecipato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il Commissario Straordinario dell’Agenzia Italiana per la Gioventù Federica Celestini Campanari e Vincenzo Riemma, Consigliere di Presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani.</p><p>“Questo riconoscimento rappresenta un impegno per il futuro, un invito a continuare a lavorare per creare opportunità inclusive e stimolanti per i nostri giovani. Potenza ha dimostrato con il suo progetto di avere una visione chiara su come valorizzare le energie e le idee dei giovani, trasformando la città in un laboratorio vivente di innovazione sociale e culturale. Questo è l’esempio di come le città possano diventare protagoniste del cambiamento, promuovendo l’attivismo civico e l’empowerment giovanile”. Lo ha dichiarato la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani.</p><p>“Voglio ringraziare tutte le città che hanno partecipato - ha aggiunto Pisani - e mi auguro che possano comunque sfruttare appieno il percorso avviato con questa candidatura, per mostrare come l’engagement giovanile possa effettivamente fare la differenza nella costruzione di comunità più forti, resilienti e inclusive. </p><p>Il merito di questi progetti, e soprattutto del progetto che ha vinto, è stato quello di avviare percorsi di coprogettazione delle politiche pubbliche”.</p><p>“Credo - conclude la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani - che questa giornata debba instillare la consapevolezza che, laddove riusciamo a creare insieme condizioni di opportunità e di apertura, i giovani ci sono. Dobbiamo cercare di rafforzare gli strumenti per includerli in questi processi decisionali attraverso una partecipazione effettiva e formale”.</p><p>Per le città finaliste erano presenti: Viviana Lombardo, Assessora alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili del Comune di Catania; Luca Zanotto, Vicesindaco del Comune di Jesolo; Frida Scarpa, Assessora allo Sport e alle politiche giovanili del Comune di Pisa; Alessandra Ferri, Assessora allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Teramo.</p><p>La Giuria, oltre ai tre enti promotori, era composta da Marco Carrara, giornalista RAI, e conduttore televisivo, dai Professori Luciano Monti, Chiara Saraceno e Raffaele Savonardo.</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-57041754812858182292024-03-02T11:16:00.007+01:002024-03-02T11:16:58.578+01:00 Città italiana dei Giovani 2024, Cutro (Azione): Per Potenza e i suoi giovani il giusto riconoscimento<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0FTb9GdcYAGwq_FBFZo5zVrqqCw5FpYUcjTgxrbP_1NxIFgi8ncz4tnVVyAYpM9jozfhm8ClThSAFjfOMPGIzkgTTb5Y6yXh2rWDTTxg_mSqMIlwnVeVFzaHVlGJh7CxBEn7xAYzN9-CZjp_-a8WcA9KbepXI7xX33SXAubPSxaUk82kqZTZnEY3BhrI/s1024/cutro%20azione%20potenza.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="683" data-original-width="1024" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0FTb9GdcYAGwq_FBFZo5zVrqqCw5FpYUcjTgxrbP_1NxIFgi8ncz4tnVVyAYpM9jozfhm8ClThSAFjfOMPGIzkgTTb5Y6yXh2rWDTTxg_mSqMIlwnVeVFzaHVlGJh7CxBEn7xAYzN9-CZjp_-a8WcA9KbepXI7xX33SXAubPSxaUk82kqZTZnEY3BhrI/s16000/cutro%20azione%20potenza.jpeg" /></a></div><br /><p>"Potenza vince e convince. Complimenti davvero a tutti coloro i quali hanno lavorato a questo progetto, al sindaco Guarente e all'assessora Rotunno per la sua caparbietà nell'aver lavorato a questa candidatura. Il titolo di città italiana dei giovani, vinto dopo una competizione con altre importanti città italiane, rappresenta un punto di partenza per la costruzione di una città sempre più moderna, interconnessa, innovativa, coraggiosa, sostenibile e a misura di giovani. Potenza ha dimostrato ampiamente di poter primeggiare in Italia grazie alle sue qualità, alle competenze e ad una generazione che guarda con fiducia ed ottimismo al futuro. Questo successo rappresenta un giusto riconoscimento per il lavoro messo in campo da un team di alto livello e segna l'inizio di un nuovo futuro."</p><p>Lo dichiara Donatella Cutro, segretaria cittadina di Azione Potenza. </p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-57510998753489173352024-03-01T16:28:00.003+01:002024-03-01T16:28:38.526+01:00Verona-Potenza, chiesti due rinvii a giudizio per la morte di Cristian Zanolla<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_66u-1uFyCRCLVoNqWvC7wMoSUUBvCSo-rHb0vCYVDBFxIceYiyz18If8nL7nb2MdxaXYeq-nwk7wZ2uh561zkXm1R5rWtJ5ldFz-ZldtIEz3oOfKxLaRy3NMgN9kRIfIP0LgXTVLHhYvFmgqZYUGIOSIRXiH79qEKwn0cYcXmxzyirwnPSZOjacc1hw/s692/cristian%20zanolla.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="692" data-original-width="456" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_66u-1uFyCRCLVoNqWvC7wMoSUUBvCSo-rHb0vCYVDBFxIceYiyz18If8nL7nb2MdxaXYeq-nwk7wZ2uh561zkXm1R5rWtJ5ldFz-ZldtIEz3oOfKxLaRy3NMgN9kRIfIP0LgXTVLHhYvFmgqZYUGIOSIRXiH79qEKwn0cYcXmxzyirwnPSZOjacc1hw/s16000/cristian%20zanolla.png" /></a></div><br /><p>POTENZA - Due richieste di rinvio a giudizio per la tragica morte, a soli 22 anni, dell’incolpevole Cristian Zanolla. A conclusione delle indagini preliminari sul terribile incidente stradale successo il 20 luglio 2023, alle 19.30, a San Bonifacio (Vr) e costato la vita al giovane di Arcole, il Pubblico Ministero della Procura di Verona titolare del relativo procedimento penale, il dott. Carlo Boranga, ha chiesto il processo per omicidio stradale per entrambi i conducenti dei mezzi coinvolti nel sinistro, iscritti fin da subito nel registro degli indagati: L. F., 38 anni, di Lauria, in Provincia di Potenza, alla guida del furgone che ha tagliato la strada alla moto dove la vittima era trasportata, il principale responsabile, e R. P., 31anni, veronese, che guidava la due ruote: al primo il Sostituto Procuratore contesta anche l’ulteriore reato di lesioni personali stradali gravi nei confronti del trentunenne, che è sopravvissuto allo schianto ma ha riportato traumi pesanti per una prognosi superiore ai quaranta giorni.</p><p>Riscontrando l’istanza, il Gup del Tribunale scaligero, dott.ssa Maria Cecilia Vitolla, ha fissato per il 12 settembre 2024, alle 11.40, l’udienza preliminare di un processo dal quale i familiari di Zanolla, che si sono affidati a Studio3A e all’avvocato Davide Picco, del Foro di Vicenza, si aspettano giustizia.</p><p>Il sinistro è accaduto lungo la Regionale 38 “Porcilana” nei pressi del cantiere della Tav che insisteva su quella strada, è stato rilevato dai carabinieri di San Bonifacio e ricostruito nei dettagli dall’ingegner Luigi Cipriani, il consulente tecnico appositamente incaricato dal magistrato inquirente. Il quale, anche sulla scorta delle conclusioni della perizia, imputa al conducente del furgone di aver causato la morte di Zanolla e lesioni gravi a R. P., “per colpa consistita nell’essere uscito dall’area di cantiere Tav alla guida di un furgone Ford Transit immettendosi nella strada SR38 Porcilana eseguendo una manovra di svolta a sinistra in contrasto con la segnaletica orizzontale di obbligo di svolta a destra, e senza concedere la precedenza al motociclo, a cui, quindi, tagliava la strada, nonostante la presenza del segnale di Stop” per citare la richiesta di rinvio a giudizio; una serie di violazioni fatali che hanno determinato il tremendo impatto tra la moto e l’autocarro a seguito del quale Zanolla, sbalzato dal mezzo in cui era trasportato e rovinato sull’asfalto, ha riportato politraumi gravissimi, in particolare un trauma cranico, ed è deceduto praticamente sul colpo, neanche il casco, che indossava regolarmente, è bastato a salvarlo.</p><p>Ferma la schiacciante e maggioritaria responsabilità del trentottenne lucano nella causazione del sinistro, il dott. Boranga ha ritenuto di ascrivere anche al trentunenne che guidava la motocicletta, una Brutale MV Augusta, una corresponsabilità, sia pure minoritaria, nella morte del passeggero che trasportava, “per colpa consistita nel non aver rispettato il limite di velocità di 40 km/h, così impattando ad elevata velocità, a 88 km/h, contro il veicolo Ford Transit che si era immesso sulla strada provenendo dall’area di cantiere Tav alla sua destra” sempre per riportare l’atto del magistrato.</p><p>I congiunti di Cristian Zanolla per essere assistiti si sono affidati, attraverso l’Area Manager per Vicenza e Verona Alessio Rossato, a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avv. Davide Picco, e ora si aspettano una risposta dalla giustizia penale e una condanna congrua, con particolare riferimento al conducente del furgone principale responsabile della tragedia che ha strappato loro il giovane.</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-20343324857245267832024-03-01T16:21:00.004+01:002024-03-01T16:21:48.947+01:00Smaldone, candidato Sindaco “Potenza Ritorna”, su parcheggio centro storico<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrvmOojIa0_83vwOO5O_1bK7JEwXIcX3uGAbLildiXIKqxBOtJ0UsD8EQYT2EP-a1Wj4kveInrm229HN8cVaep0QxQ5RMMGOD0llNN3ecxaKAskUlH8342BKLuL5fuSney735XTUlfTJPzuEw_a428gqZ0cUkQP9a599nhXYH3v9OnBy-7rfLDMSdVQzE/s473/smaldone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="359" data-original-width="473" height="486" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrvmOojIa0_83vwOO5O_1bK7JEwXIcX3uGAbLildiXIKqxBOtJ0UsD8EQYT2EP-a1Wj4kveInrm229HN8cVaep0QxQ5RMMGOD0llNN3ecxaKAskUlH8342BKLuL5fuSney735XTUlfTJPzuEw_a428gqZ0cUkQP9a599nhXYH3v9OnBy-7rfLDMSdVQzE/w640-h486/smaldone.jpg" width="640" /></a></div><br /><p>“Il centro storico di Potenza deve necessariamente essere valorizzato e tra le tante fragilità vi è certamente quella denunciata a più riprese non solo dai fruitori, ma anche dagli stessi residenti e dagli operatori economici, ovvero la scarsa disponibilità di parcheggio e posti auto”.</p><p>Lo afferma in una nota il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative a Potenza, Pierluigi Smaldone alla guida della coalizione Potenza Ritorna. (foto di copertina)</p><p>“A tal riguardo – prosegue Smaldone – vi è la storica vicenda afferente all’immobile ex Ariston, un’area privata che sorge in una zona centrale e strategica il cui destino deve primariamente passare da una interlocuzione seria e proficua con la proprietà.</p><p>Un tavolo pubblico – privato nel rispetto degli interessi di entrambe le parti a partire dalle prerogative del Comune di Potenza di mettere in sicurezza una struttura ad oggi fatiscente con un occhio al decoro e alla salute pubblica e porre in essere una riqualificazione urbana con un parcheggio che possa prevedere due collegamenti con Via Mazzini da un lato e Via IV novembre dall’altro ed uno spazio adibito a coworking”.</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-56895505821661200612024-02-27T16:36:00.005+01:002024-02-27T16:36:51.844+01:00Al via a Potenza un percorso formativo sulla storia e i valori della Cisl<p><br /></p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLh3fAoAPmHxDa-A85vXjBMJ_p6oDfuawGSZ15MNXv4RIyKY0h0a0qVsORMYsxd9neJ68rv1MwFv8CtEqU0fTqEByCb2FEiw-53cRJMdeTbYiO5R5SYDDMdIgJIABODEGp4m-_5z0MLrU-kEO07mkwYJLZtWd8mh-facQR4HWDiqwIlx0AVa0sgH_2AsM/s1600/00dcca01-034c-43b3-af4a-7c51e6271072.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLh3fAoAPmHxDa-A85vXjBMJ_p6oDfuawGSZ15MNXv4RIyKY0h0a0qVsORMYsxd9neJ68rv1MwFv8CtEqU0fTqEByCb2FEiw-53cRJMdeTbYiO5R5SYDDMdIgJIABODEGp4m-_5z0MLrU-kEO07mkwYJLZtWd8mh-facQR4HWDiqwIlx0AVa0sgH_2AsM/s16000/00dcca01-034c-43b3-af4a-7c51e6271072.jpeg" /></a></div><br /><p>POTENZA - Si è tenuto oggi a Potenza il primo modulo del percorso formativo organizzato dalla Cisl Basilicata dal titolo «Essere sindacalisti Cisl: ieri, oggi e domani» che ha registrato la partecipazione di circa 30 corsisti. Due i temi affrontati durante la giornata: i fondamenti del modello culturale della Cisl: storia, valori, ispirazione e visione della Cisl come sindacato nuovo, a cura del prof. Giuseppe Acocella, rettore dell’Università Giustino Fortunato e già segretario generale della Cisl Scuola; storia della Cisl Basilicata, a cura di Antonio Papaleo, ex segretario generale della Cisl Basilicata.</p><p> «Il percorso di formazione rientra nell’attuazione di quanto approvato nel documento finale dell’assemblea organizzativa della Cisl Basilicata del 25 settembre 2023 volto a programmare un rinnovamento ed un incremento del gruppo dirigente attraverso il coinvolgimento di nuovi iscritti, nell’ottica di un qualificato ricambio generazionale e di genere per una Cisl Basilicata plurale e coesa, nello spirito dei valori fondanti che la sostengono, attraverso azioni formative e di proselitismo, in primis verso le RSU e i delegati sindacali, oltre all’inserimento dei giovani e delle donne nei vari livelli dell’organizzazione. Il percorso formativo ha come obbiettivo quello di fornire una cassetta degli attrezzi di competenze di base e trasversali per rappresentare il lavoro oggi, secondo i valori fondanti della Cisl, da parte di nuove leve delle federazioni della Cisl Basilicata declinando la formazione come spazio relazionale in cui sperimentare la propria vocazione all’impegno sindacale e sociale secondo la modalità dell’essere Cisl».</p><p> </p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-10240644709439690222024-02-24T11:13:00.003+01:002024-02-24T11:13:21.692+01:00 Cisl Fp: «Ennesimo cambio nell’organizzazione della Regione Basilicata senza un confronto reale e costruttivo con i sindacati»<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRzqZykwYVJQzqjj9bFE5csbIZBGBIklQp9skU41hdWNQ4_x0hb0Mqb13O1KPn9pXGRLyEYfWfdfexT58Xs6SETPEFuzMjo9RawE-mBbH4iz-SQ-_rSwbEI22jikuLxbIXbnZTkc4oSKP_-bAXRDSxc5wxT80ZAxRLgzdWSfkYVo0IRmS__pv-Pq_eX4M/s960/Bandiere1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRzqZykwYVJQzqjj9bFE5csbIZBGBIklQp9skU41hdWNQ4_x0hb0Mqb13O1KPn9pXGRLyEYfWfdfexT58Xs6SETPEFuzMjo9RawE-mBbH4iz-SQ-_rSwbEI22jikuLxbIXbnZTkc4oSKP_-bAXRDSxc5wxT80ZAxRLgzdWSfkYVo0IRmS__pv-Pq_eX4M/s16000/Bandiere1.jpg" /></a></div><br /><p></p><p>POTENZA – «Nella giornata di ieri l'amministrazione regionale ha convocato i sindacati per discutere della creazione di un nuovo ufficio regionale atto alla gestione della Missione 1 “Digitalizzazione” del PNRR. Come Cisl Fp abbiamo espresso il pieno dissenso sull’operazione in atto in quanto tale struttura comporterebbe un duplicazione di competenze già attribuite a strutture regionali esistenti. Nello specifico, abbiamo fatto presente che oggi in Regione è presente l’Ufficio per l’Amministrazione Digitale che già si occupa di Agenda digitale e di digitalizzazione della PA utilizzando, con una visione strategica d’insieme, fondi regionali, statali, europei e del PNRR. L’ufficio è già al lavoro proprio sui progetti PNRR che sono diventati, impropriamente, declaratoria della nuova struttura creata con la DGR appena approvata. Non risulta, inoltre, che l’Ufficio per la amministrazione digitale abbia accumulato ritardi o che non sia in linea con i tempi di realizzazione dei progetti. Si aggiunga che la duplicazione delle competenze potrebbe portare ad un danno funzionale poiché creando una nuova dirigenza si impedisce il reale coordinamento delle azioni sulla digitalizzazione, azioni che devono essere viste come un unico insieme tra investimenti passati, presenti e futuri».</p><p>Secondo la Cisl Fp «il nuovo ufficio rappresenta una duplicazione di quanto già è presente e che serva soltanto a creare una nuova poltrona da sistemare dato che di fatto si sposta il dirigente dell’Ufficio per l’Amministrazione Digitale sulla nuova struttura di missione aprendo un interpello per la affidamento della dirigenza del vecchio ufficio». La Cisl Fp ritiene che «la politica di creare posti dirigenziali senza attivare i concorsi da dirigenti, fermi da ormai due anni, sia completamente incoerente con quelli che sono i principi della buona amministrazione della res pubblica basati su efficacia, efficienza ed economicità. Benché si trattasse di una mera informativa, alle richieste avanzate da tutte le rappresentanze sindacali di avere chiarimenti sulle motivazioni della creazione della nuova struttura, l’amministrazione non ha portato nessun argomento reale a supporto dell’atto approvato. Come Cisl Fp riteniamo che non ci sia stato un confronto serio, chiuso peraltro unilateralmente, con i sindacati e che questa sia l'ennesima ostentazione di potere messo in atto da questa legislatura. Pertanto, auspichiamo che l'amministrazione si ravveda nella decisione presa e che si pensi al bene dell’amministrazione e non a tornaconti di parte».</p><p> </p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-29678217528473060182024-02-22T16:19:00.005+01:002024-02-22T16:19:46.301+01:00Fermare genocidio a Gaza: iniziativa Comitato per la Pace a Potenza<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8QhZCnmnMnR769cW4-t0Wc-HjQGbJDSj-TXu2YISIyFGpUaSmnFB4yu8oRwUNk_RNXZCrEnxcwaRrWp4NFV5Q6gZ-slMRP0-vNFxPKqrtgUO9V2KSZpCUaiaJY_af6Qp4iRmWAtqDrB0nPffu4qp8kuSVpnNCGT5y2kZXIyNrlT5e06WxwLcJuFtxYIA/s457/pace.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="457" data-original-width="400" height="659" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8QhZCnmnMnR769cW4-t0Wc-HjQGbJDSj-TXu2YISIyFGpUaSmnFB4yu8oRwUNk_RNXZCrEnxcwaRrWp4NFV5Q6gZ-slMRP0-vNFxPKqrtgUO9V2KSZpCUaiaJY_af6Qp4iRmWAtqDrB0nPffu4qp8kuSVpnNCGT5y2kZXIyNrlT5e06WxwLcJuFtxYIA/w577-h659/pace.jpg" width="577" /></a></div><br /><p>“Nell’ambito della mobilitazione nazionale “CESSATE IL FUOCO IN PALESTINA ED IN UCRAINA” promossa da Europe for Peace e AssisiPaceGiusta, il 24 febbraio prossimo, a due anni dall’inizio della guerra in Ucraina, saremo nuovamente in piazza per ribadire con forza che è urgente fermare il genocidio a Gaza, è urgente fermare la guerra in Ucraina, è urgente fermare tutte le guerre”.</p><p><b>Si afferma in una nota del Comitato per la Pace di Potenza.</b></p><p>L’escalation dell’orrore a cui stiamo assistendo in Palestina non ha eguali: in quattro mesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano quasi 30mila palestinesi e più di 68mila sono i feriti; uccisi più di 12mila bambini, almeno 17mila orfani e quasi tutti (circa un milione e duecentomila) bisognosi di cure psicologiche per i traumi subiti. Oltre l’85% dei residenti di Gaza è senza casa, scarseggiano cibo e acqua, le reti fognarie sono distrutte, il rischio epidemie è sempre più alto, gli ospedali sono distrutti o assediati. In questi giorni, Israele sta bombardando l’ultimo lembo della striscia di Gaza, dove sono ammassati 1 milione e 400mila civili palestinesi in fuga e si prepara per l’offensiva di terra: un’ulteriore catastrofe umanitaria è imminente.</p><p>Ci uniamo all’appello di Europe for Peace e AssisiPaceGiusta – si precisa nella nota – per affermare con forza che non vogliamo rassegnarci all’idea che la guerra possa tornare ad essere uno strumento “ordinario” di regolazione dei conflitti, che l’ordine mondiale debba essere basato sullo scontro tra blocchi e non sulla collaborazione e la giustizia tra i popoli.</p><p>L’unica via per fermare la follia criminale delle guerre ed eliminare il rischio di un conflitto nucleare, è unire le forze, assumere le nostre responsabilità civiche e democratiche, schierarsi per la pace, per il diritto internazionale, per la riconversione civile e sostenibile dell’economia, promuovendo la cooperazione e la sovranità dei popoli, eliminando vecchie e nuove forme di colonialismo insieme alla politica dei “due pesi e due misure”, alla sicurezza impostata sulla deterrenza nucleare e sui blocchi militari contrapposti; abbiamo il compito di costruire insieme una società globale pacifica, nonviolenta, responsabile, per consegnare alle future generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto.</p><p><br /></p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-76554699143358138052024-02-20T10:13:00.010+01:002024-02-20T10:54:08.528+01:00Incidente sulla Potenza-Melfi: 74enne si scontra il guardrail<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEybH5nbRerhFCOj9_IH8gADWycG0Skng-h-jLdOpEGaeBNhXG7UazPACE-7dSqDAwJ_EbSotcMNSU9dnVyzI7ohf9F0Wa5WaoGQwPMuXaSDSAJVXuVEZ3qVeiv2v2YDPcqdD7TF23mZqpm0kfBdR5k0UdVvc90Twr2FSutTVOHKAKmNZhJC7yVZf6_Ec/s602/incidente-1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="504" data-original-width="602" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEybH5nbRerhFCOj9_IH8gADWycG0Skng-h-jLdOpEGaeBNhXG7UazPACE-7dSqDAwJ_EbSotcMNSU9dnVyzI7ohf9F0Wa5WaoGQwPMuXaSDSAJVXuVEZ3qVeiv2v2YDPcqdD7TF23mZqpm0kfBdR5k0UdVvc90Twr2FSutTVOHKAKmNZhJC7yVZf6_Ec/s16000/incidente-1.jpg" /></a></div><p>POTENZA - Un morto nella serata di lunedì 19 febbraio, in seguito ad un incidente della strava verificatosi sulla Potenza.Melfi all’altezza dell’uscita per Avigliano Scalo. Il conducente, 74 anni di Pietragalla, probabilmente colto da improvviso malore, ha perso il controllo dell’auto, una Fiat Panda, incastrandosi tra il guardrail e un muro di sostegno.</p><p>Sull’auto c’era anche la moglie che, estratta dall’abitacolo dai Vigili del Fuoco, è stata soccorsa da personale del 118. Non è in pericolo di vita. Sul posto è intervenuta la Polizia per i rilievi del caso.</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-50338786779034679382024-02-19T19:17:00.003+01:002024-02-19T19:17:12.683+01:00Lavoro, Bollettino (Cisl Fp): «Sosteniamo la lotta dei nostri colleghi in sciopero per il rinnovo del contratto Federcasa»<p> </p><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdScWgmbe6yP8oKvAVTE7Tl9rtAZNR4urJhGWXPTlmDsxY9X4pfqdV22q40yBXgpZ2obgTYNxPV6-emJuJue63lV6NJmN5sUlHbnSdr63xoiR7bAhhr69MKqcc_eAqGAdwnIC3BMvGaSdDZE3Ek5CPfCXc0jFDqWjkdjoVVG-1RDxP1R5AU6lYzd8avSQ/s225/download.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="534" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdScWgmbe6yP8oKvAVTE7Tl9rtAZNR4urJhGWXPTlmDsxY9X4pfqdV22q40yBXgpZ2obgTYNxPV6-emJuJue63lV6NJmN5sUlHbnSdr63xoiR7bAhhr69MKqcc_eAqGAdwnIC3BMvGaSdDZE3Ek5CPfCXc0jFDqWjkdjoVVG-1RDxP1R5AU6lYzd8avSQ/w534-h534/download.png" width="534" /></a></div><br /><p></p><p>POTENZA – «Sosteniamo la lotta di nostri colleghi di lavoro di altre regioni per sollecitare il rinnovo del contratto nazionale Federcasa». È quando dice il segretario generale della Cisl Fp Basilicata Pino Bollettino secondo cui «è importante che lo sciopero di domani, 20 febbraio, è importante anche per vedere garantita la professionalità di lavoratrici e lavoratori, impegnati quotidianamente a offrire soluzioni abitative idonee alla fascia di popolazione in condizione di fragilità. Il rinnovo contrattuale che sollecitiamo deve contenere incrementi economici adeguati a tutelare i salari a fronte della crisi inflattiva di questi anni. Tema sul quale abbiamo registrato fin qui l’indisponibilità della parte datoriale. Federcasa deve dare risposte concrete alle nostre sollecitazioni».</p><p> </p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-9880014609579588512024-02-16T10:25:00.003+01:002024-02-16T10:25:58.692+01:00 Il Potenza Calcio scende in campo con le nuove maglie in plastica 100% riciclata realizzate da Corepla<p><br /></p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj55yt3tPjJDMpmNJEsmm8z8f9_FMuFK6fV0vguZdiSSrCNgI8z_htaaUEErwc6bIHONTIOHF7NHQxwLSkhFNixqkcODkB2UCKuHVIwQpIu6_27U5ttQBbuRFOk83UYhhdxHZhRx_61xwxWI78asDXnSccsEF47QoPaTDOrwBQ2m_mYjtcQMerBFHuhvZg/s1581/0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1186" data-original-width="1581" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj55yt3tPjJDMpmNJEsmm8z8f9_FMuFK6fV0vguZdiSSrCNgI8z_htaaUEErwc6bIHONTIOHF7NHQxwLSkhFNixqkcODkB2UCKuHVIwQpIu6_27U5ttQBbuRFOk83UYhhdxHZhRx_61xwxWI78asDXnSccsEF47QoPaTDOrwBQ2m_mYjtcQMerBFHuhvZg/s16000/0.jpg" /></a></div><br /><p>POTENZA – Presentato questa mattina in conferenza stampa a Potenza, presso la sede della Fondazione Potenza Futura, il progetto di collaborazione tra Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, Potenza Calcio e la Fondazione Potenza Futura che ha l'obiettivo di sensibilizzare giocatori, tifosi e tutta la popolazione verso comportamenti virtuosi nei confronti dell’ambiente.</p><p>La partnership, che segue il protocollo d’intesa siglato ad aprile 2023, prevede l’utilizzo in campo, per la squadra giovanile del Potenza Calcio, di una nuova maglia realizzata in poliestere 100% riciclato, ottenuta attraverso il riciclo di 12 bottiglie di plastica.</p><p>La scelta di indossare le maglie Corepla è un gesto concreto che consacra ulteriormente anche l’impegno del Potenza Calcio, prima squadra in Italia a scendere in campo con il logo dell’Agenda 2030 dell’ONU sul petto.</p><p>“Lo sport può davvero essere un mezzo potente per veicolare messaggi importanti” ha dichiarato Giovanni Cassuti, Presidente Corepla “con questa collaborazione vogliamo impegnarci ancora una volta nell’essere motivatori del cambiamento, dimostrando come la plastica, se riciclata correttamente, possa diventare una preziosa nuova risorsa".</p><p>L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Rete Corepla – Superficie pubblica”, grazie al quale nell’ottobre 2022 sono stati acquisiti 6 eco-compattatori per la raccolta delle bottiglie in PET alimentare distribuite in vari quartieri della città di Potenza. Ad oggi sono state raccolte più di 350mila bottiglie per un totale di oltre 10.000 Kg di PET, dati importanti che confermano una partecipazione attiva da parte dei cittadini. </p><p>Con l’obiettivo di incrementare ulteriormente questo tipo di raccolta, Corepla si impegna da oggi a premiare i cittadini più meritevoli che raggiungeranno i 500 punti nella raccolta tramite i suoi eco-compattatori, con le magliette indossate dalla squadra giovanile del Potenza Calcio. Sarà possibile ritirare le magliette presso lo store del Potenza Calcio tramite un voucher rilasciato dall’eco-compattatore stesso.</p><p>“Tra i nostri obiettivi” continua Giovanni Cassuti “c’è anche quello di ottimizzare l’efficacia della raccolta dedicata degli imballaggi in plastica tramite una diffusione sempre più capillare degli eco-compattatori per contribuire al raggiungimento degli obiettivi sia nazionali che europei di raccolta e avvio a riciclo. Potenza è un esempio di come queste raccolte possano integrarsi con successo nelle comunità”.</p><p>Alla conferenza stampa di questa mattina erano presenti: il presidente del Potenza Calcio, Donato Macchia; la direttrice della Fondazione, Federica D'Andrea e Antonio Protopapa Direttore Gestione Operativa di Corepla.</p><p>Il Presidente del Potenza Calcio, Donato Macchia, ha commentato: "Siamo entusiasti di questa collaborazione che ci permette di unire la passione per lo sport con l’impegno per l’ambiente. Indossare le maglie Corepla è un passo importante verso un futuro più sostenibile per il nostro club e per la nostra comunità. È importante lanciare segnali e messaggi di questo tipo per le future generazioni".</p><p>Federica D'Andrea, Direttrice della Fondazione Potenza Futura, ha dichiarato: "Questa partnership rappresenta un'opportunità unica per coinvolgere attivamente la nostra comunità nel promuovere comportamenti responsabili e nel contribuire alla protezione dell'ambiente. Siamo grati di essere parte di questa iniziativa che pone l'accento sull'importanza della sostenibilità e dell'azione concreta che ognuno di noi può mettere in pratica nel quotidiano".</p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-39742806812284159732024-02-14T15:54:00.003+01:002024-02-14T15:54:52.675+01:00 CPR Palazzo San Gervasio (PZ): approvata mozione del M5S Basilicata<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2idtEGJobvN_6n89MZciBAisVYAnruzj-0ZdZgAFfMlX5PmjxPv7lfE2PqXmCdbJm2WNu45NBo7PQCyqUoflpord_TER0afranib_uzE0C8tA6qqFG0-NAzoLzoMvo8wbkWvNRqxOjlTZAhCeY4Cche6WPkCEpg2P2s8Jz5ZIMcwTdyw979OuMH-xYUw/s800/IMAGE_FILE_255204.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="486" data-original-width="800" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2idtEGJobvN_6n89MZciBAisVYAnruzj-0ZdZgAFfMlX5PmjxPv7lfE2PqXmCdbJm2WNu45NBo7PQCyqUoflpord_TER0afranib_uzE0C8tA6qqFG0-NAzoLzoMvo8wbkWvNRqxOjlTZAhCeY4Cche6WPkCEpg2P2s8Jz5ZIMcwTdyw979OuMH-xYUw/s16000/IMAGE_FILE_255204.JPG" /></a></div><p><br /></p><p>Un importante segnale è giunto ieri dal Consiglio Regionale della Basilicata con l’approvazione della mozione M5S sul centro per i rimpatri di Palazzo San Gervasio (PZ).</p><p>Con il documento si impegna il Presidente e la Giunta regionale a farsi promotori in tutte le opportune sedi istituzionali di un’azione volta a superare le criticità denunciate dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà e dal rapporto a cura dell’Associazione per gli Studi giuridici sull’immigrazione (ASGI); a farsi promotore di iniziative volte al superamento di questi centri di detenzione vera e propria e a costituirsi parte civile in un eventuale processo che scaturirà a seguito dell’inchiesta della Procura di Potenza dello scorso 9 gennaio 2024.</p><p>I fatti contestati dalla Procura di Potenza sono gravissimi e, purtroppo, le immagini diffuse dalla trasmissione “Striscia la notizia” sono inequivocabili. Nelle scorse settimane avevamo sensibilizzato i colleghi invitando in IV Commissione l’attivista Maurizio Tritto e l’avv. Angela Maria Bitonti dell’Associazione Diritti Umani (ADU), per testimoniare sulla grave situazione del CPR di Palazzo San Gervasio.</p><p>Quasi quotidianamente veniamo a conoscenza di situazioni al limite, in questi veri e propri centri di detenzione: solo pochi giorni fa un ragazzo francese di 22 anni si è tolto la vita impiccandosi nel CPR di Roma; la sua unica colpa era quella di essere stato raggiunto da un decreto di espulsione. </p><p>L’articolo 5 dello Statuto della Regione Basilicata contiene una serie di principi volti alla salvaguardia della persona, dell’uguaglianza e della solidarietà. Come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di fare tutto il possibile per renderli concreti.</p><p><br /></p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-31335006540190800682024-02-14T10:43:00.004+01:002024-02-14T10:43:36.720+01:00Picerno, al Centro Sportivo Italiano ''Carnevale in palestra''<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip-6ZnRth4-NC4Hw11HlMK2ooi-YCDAKpJeqDUgklEGPDxAo_zcNudraDoRDeRYvkzdlTQU5FKINH905PDUQ7lKs7h1iDA0Y5kP6uyva4I-0bLkR0V5BXp1ikZvP_lBQK8mMHYjTcMcJn7mm7x5FlLLUxwz-TCIV_lFxXDhixYj-Jhmv4ahijKEiEJPd0/s598/csi-5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="506" data-original-width="598" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip-6ZnRth4-NC4Hw11HlMK2ooi-YCDAKpJeqDUgklEGPDxAo_zcNudraDoRDeRYvkzdlTQU5FKINH905PDUQ7lKs7h1iDA0Y5kP6uyva4I-0bLkR0V5BXp1ikZvP_lBQK8mMHYjTcMcJn7mm7x5FlLLUxwz-TCIV_lFxXDhixYj-Jhmv4ahijKEiEJPd0/s16000/csi-5.jpg" /></a></div><p></p><p>Si è tenuto domenica 11 febbraio, nella palestra dell’I.I.S. “Einstein – De Lorenzo” a Picerno (PZ) il secondo concentramento SPORT&GO under 10/12 di volley. Ad organizzare l’evento, la società ASD Picerno DUCK supportata dai volontari del Comitato Territoriale CSI Potenza.</p><p>A prendere parte alla manifestazione sportiva le società: PGS Don Bosco Potenza, Asci 91 Potenza, Picerno Duck Volley, Phoebus Tito Volley, Il Castello Moliterno, Bee Volley Tramutola, Family Volley Potenza, Volley Citra, che hanno partecipato con 28 squadre e circa 150 ragazzi accompagnati da genitori e nonni.Da qualche anno il Comitato potentino organizza questi appuntamenti in occasione di momenti di festa. Nel primo concentramento tenutosi a dicembre i bambini sono stati accolti da Babbo Natale nello stupore generale.</p><p><br /></p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-91238497783136258212024-02-06T17:55:00.003+01:002024-02-06T17:55:44.692+01:00Sicignano-Potenza, Merra: "Completati interventi su due viadotti"<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2c6OS85iMmnjISX7I8tLDUk5EazXlx0wQzihl-cXMkbgZ7tzMEU5YBtZU4VPU9upjfhP79ZHOVLdqR_WbO2eSDZVomRX-VdLTAkrL9jfWqGu3DkUVGeAOy6Pz_ZeoMZG12Y_Q6xLVGzcAZiet0GAyeLnk0OLnp-ukINgrpWgDFU2P2dVXUl50kmfaOjQ/s632/IMAGE_FILE_254728.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="632" data-original-width="580" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2c6OS85iMmnjISX7I8tLDUk5EazXlx0wQzihl-cXMkbgZ7tzMEU5YBtZU4VPU9upjfhP79ZHOVLdqR_WbO2eSDZVomRX-VdLTAkrL9jfWqGu3DkUVGeAOy6Pz_ZeoMZG12Y_Q6xLVGzcAZiet0GAyeLnk0OLnp-ukINgrpWgDFU2P2dVXUl50kmfaOjQ/s16000/IMAGE_FILE_254728.jpg" /></a></div><br /><p>"Sulla Sicignano Potenza sono stati completati gli interventi sui due viadotti Santavenere I e II verso Salerno con la conseguente riattivazione della viabilità in tale direzione, tra gli svincoli di Vietri e Buccino. Le opere in questione valgono 3,2 mln di, i lavori sono stati necessari a garantire il ripristino degli impalcati e l’esecuzione di altre opere accessorie, nell’ambito della programmazione per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di tutto il raccordo, come da accordi tra Regione Basilicata e Anas". Lo annuncia il consigliere Donatella Merra che rammenta l’attenzione posta dalle istituzioni regionali su questa arteria strategica nello scorso ciclo programmatorio. Complessivamente – ha proseguito Merra - sono stati investiti dalla Regione più di 100 mln di euro per intervenire su 20 viadotti e 3 gallerie. Si tratta di azioni fondamentali per la viabilità regionale che necessita di strade e collegamenti più sicuri e adeguati alle esigenze dell’utenza. Entro la prossima primavera, come anticipato da Anas, sarà altresì ultimata la demolizione del bypass provvisorio in direzione di Potenza per assicurare il transito anche sulla careggiata opposta con tre viadotti ammodernati".</p><p>"Nei mesi scorsi, in occasione di alcuni sopralluoghi, avevo chiesto all’impresa esecutrice di accelerare i lavori con l’obiettivo di recuperare sui tempi del cronoprogramma. L’auspicio - conclude Merra -, dopo essere riusciti ad aprire la Tito-Brienza, attesa da decenni, è che anche su questa importante arteria prosegua la graduale dismissione dei cantieri secondo le tempistiche stabilite per restituire alla comunità una strada ottimizzata e rispondente a più elevati standard di fruibilità e sicurezza".</p><p><br /></p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8461051452466341497.post-12313878689471417832024-02-01T09:27:00.003+01:002024-02-01T09:27:56.912+01:00 Poste Italiane, Cavallo (CISL): «Ulteriore privatizzazione mette a repentaglio un presidio fondamentale per le aree interne»<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzaWXJsPMEpVmkqjpy5Dn33hfhp-3dS-YQYcplXQwQJgMlbCykW0aOIz21wIB99nR-S1xi5S4V1qW5ZoDvXE-8sgFWXZBrD1NSV11TQT5BNzFAW_SSk_N0jhyphenhyphen6S2eCsLTInqU6QBRdz2Vllv7F9I1cPRYp8Ss4M8gUG3jHgTvI6ECFBN2HOrf25022lQk/s1964/VincenzoCavallo010522-1.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1964" data-original-width="1451" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzaWXJsPMEpVmkqjpy5Dn33hfhp-3dS-YQYcplXQwQJgMlbCykW0aOIz21wIB99nR-S1xi5S4V1qW5ZoDvXE-8sgFWXZBrD1NSV11TQT5BNzFAW_SSk_N0jhyphenhyphen6S2eCsLTInqU6QBRdz2Vllv7F9I1cPRYp8Ss4M8gUG3jHgTvI6ECFBN2HOrf25022lQk/s16000/VincenzoCavallo010522-1.JPG" /></a></div><p><br /></p><p>POTENZA – «Poste è un presidio di innovazione e coesione sociale, fondamentale per tenere le aree interne agganciate al resto del paese. Pertanto, prima di prendere in considerazione ulteriori ipotesi di privatizzazione, bisogna aprire un confronto a tutto campo con le forze sociali e con i territori per scongiurare la prospettiva di un ulteriore depauperamento a danno delle piccole comunità e dei lavoratori». È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo in merito alle ipotesi che stanno circolando sulla parziale privatizzazione di Poste Italiane. «La storia delle privatizzazioni nel nostro paese è nota e dimostra che quando non c’è dialogo sociale e una visione alta del futuro del paese si danneggiano i lavoratori e si consegnano, spesso a mani straniere, asset fondamentali per la competitività del sistema economico». </p><p>«Poste Italiane – continua il segretario della Cisl lucana – è uno snodo fondamentale della nostra logistica e con la sua rete diffusa di sportelli rappresenta un fondamentale presidio di cittadinanza, specie nelle aree a fallimento di mercato, dove spesso è chiamata a sopperire anche alla carenza di presidi della pubblica amministrazione. Ci chiediamo cosa accadrebbe in termini di vincoli e condizionalità sociali con la cessione di un’altra parte del capitale ai privati. La nostra preoccupazione è che calerebbe la scure dei tagli soprattutto nei piccoli paesi. Poste Italiane è un patrimonio industriale che fa utili e che non può essere sacrificato in nome di una cieca ideologia privatistica che in passato ha prodotto la perdita di migliaia di posti di lavoro e un peggioramento nell’efficienza dei servizi. Su questo punto ci aspettiamo una presa di posizione anche della Giunta regionale perché sarebbe un grave errore assistere con disincanto a scelte che in prospettiva potranno ricadere proprio su quelle regioni come la Basilicata che a Poste Italiane devono molto in termini di presidio sociale delle aree interne».</p><p>Intanto, i sindacati dei lavoratori postali hanno lanciato una mobilitazione unitaria a livello nazionale volta a scongiurare le attuali scelte del Governo sulla privatizzazione di ulteriori quote del pacchetto azionario di Poste Italiane. I riflessi occupazionali e sociali di una tale scelta preoccupano fortemente il segretario generale dell’Slp Cisl Davide Barbera: «Se le quote azionarie oggi in possesso del Mef finissero in tutto o in parte sul mercato, verrebbe meno il controllo pubblico dell’azienda e di conseguenza le restrizioni imposte al management per garantire la valenza sociale dei servizi di Poste Italiane, con conseguenze anche dal punto di vista occupazionale. Di qui la decisione di mobilitarci in modo unitario per scongiurare la svendita di Poste Italiane che potrebbe prefigurare la perdita di posti di lavoro e un indebolimento del servizio universale, con danni che andrebbero a ricadere sopratutto sulle fasce più fragili, come gli anziani che vivono nei piccoli borghi delle aree interne. Inoltre, verrebbe meno una fondamentale leva di cambiamento per garantire una gestione inclusiva della transizione tecnologica e digitale in corso».</p>Redazionehttp://www.blogger.com/profile/13013027861380542530noreply@blogger.com