POTENZA. ''Sull'incerta definizione del progetto del 'Raddoppio della canna del Sinni' siamo chiari. La proposta se c'e' appare confusa, frettolosamente immessa nella discussione pubblica, con motivazioni che non fanno onore, direi, a una storia di relazioni, di progettazione e di accordi sulla gestione dell'acqua fra Puglia e Basilicata''. Lo ha detto il governatore lucano, Vito De Filippo, oggi, al Consiglio regionale. ''Non ci sono opere che si possono realizzare senza una relazione tra Puglia e Basilicata, nell'ambito dell'accordo del 1999, e non ci saranno deroghe su questo punto''.
Secondo De Filippo, ''ogni ipotesi di incremento di tale capacita' di trasporto - ha spiegato - non puo' che essere successiva alla effettiva disponibilita' di ulteriori risorse idriche da convogliare. E cio' sia per evitare lo spreco di risorse finanziarie per opere che non verrebbero mai utilizzate a pieno e sia per evitare conflitti tra i diversi utenti (tra i quali gli utenti potabili sono sempre necessariamente privilegiati). Percio' la discussione programmatica e progettuale non puo' che essere ripresa nell'obbligatorio quadro dell'Accordo fra Puglia e Basilicata evitando fughe in avanti o peggio ingenerando sospetti di interessi progettuali dei quali noi vorremmo fare a meno''.