di Antonio Gianseni. Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ha sottoscritto oggi il Patto dei Sindaci nel corso della Cerimonia svoltasi a Bruxelles, appuntamento annuale per promuovere il ruolo dei governi locali nella lotta ai cambiamenti climatici, che ha coinvolto buona parte delle città europee che hanno già formalmente aderito all’iniziativa. L’appuntamento, al quale hanno preso parte il Presidente del Parlamento Europeo, Jerzy Buzek, e altri rappresentanti delle istituzioni comunitarie, oltre che il Presidente del Comitato delle Regioni, Mercedes Bresso, è stata l’occasione per firmare simbolicamente il Patto alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni europee, dopo l’adesione formale che, in Italia, è avvenuta nei singoli Comuni attraverso l’approvazione di un’apposita delibera del Consiglio comunale.
L’iniziativa europea del Patto dei Sindaci è stata promossa dalla Commissione Europea nel 2008 per garantire un ruolo di primo piano alle città europee nella strategia Europa 2020 per una crescita sostenibile dal punto di vista ambientale ed energetico. Con il Patto le Amministrazioni locali si impegnano concretamente in azioni efficienti contro il cambiamento climatico. Le città sono infatti responsabili direttamente e indirettamente di oltre il 50% delle emissioni di gas serra derivanti dall’uso di energia nelle attività umane. Con il Patto i Sindaci si impegnano ad andare oltre gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per il 2020, riducendo le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% ed a favorire una nuova cultura in tema di consumi energetici.
“La questione energetica –ha detto il Sindaco di Potenza- intesa come snodo fondamentale nel rapporto tra uomo e ambiente, rappresenta oggi la priorità numero uno che le pubbliche amministrazioni sono chiamate ad attuare. Si corre il rischio, senza una adeguata riduzione delle emissioni inquinanti e dei gas serra, di alterare definitivamente i delicati equilibri su cui si regge la vita del nostro pianeta. Aderiamo al Patto dei Sindaci – ha aggiunto- nella profonda convinzione che bisogna sviluppare una nuova politica nel settore dell’energia e permettere ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità ed i vantaggi derivanti da un uso diverso e più intelligente dell’energia. I pilastri su cui investiremo per una nuova strategia energetica sono fondamentalmente la mobilità pulita, una edilizia pubblica e privata a basso consumo energetico, reti energetiche urbane intelligenti.”
Santarsiero ha evidenziato il caso della città di Potenza dove nel 2009 emergeva un dato di emissioni di CO2 pari a 330 mila tonnellate totali per il 50% derivanti dal settore dei trasporti pubblici e privati.
Alla luce di tali dati e al fine di raggiungere l’obiettivo della riduzione di emissioni al 2020 di almeno il 20% rispetto all’anno di riferimento (2009), obiettivo che i Sindaci d’Europa si sono impegnati a realizzare, il Comune di Potenza intende realizzare azioni prevalentemente nel settore a maggiore incidenza sul clima e quindi sulla qualità della vita: i trasporti.
In tale senso il Comune si sta già muovendo da anni, con una azione che viene rafforzata con la programmazione comunitaria 2007/2013 con il PISUS.
Accanto al settore dei trasporti altro settore strategico del Piano di Azione sarà l’efficientamento energetico dell’edilizia privata e pubblica attraverso gli indirizzi del Regolamento edilizio nonché meccanismi di premialità per interventi in termini di bioedilizia ed ecosostenibilità.
“Procederà pertanto –ha detto Santarsiero- in maniera rafforzata ed in un contesto europeo, l’azione amministrativa che ha già colto risultati significativi con il recupero e la trasformazione in energia del biogas che fuoriesce dalla discarica della Pallareta, con l’impianto di cogenerazione della Piscina di Montreale e con il nuovo sistema di mobilità.”
Il Sindaco ha quindi annunciato che entro il prossimo mese di febbraio sarà approvato il Piano d’azione per l’energia sostenibile della Città di Potenza.
