Monti incontra Alfano, Casini e Bersani per 'convincerli' sulle liberalizzazioni

di Redazione. E' tutto pronto per il primo vertice ufficiale congiunto tra il premier Mario Monti e i leader dei partiti che sostengono il suo governo: Angelino Alfano, segretario del Pdl, Pier Ferdinando Casini, Terzo polo, e Pier Luigi Bersani, segretario del Pd. Sinora c'erano stati solo colloqui bilaterali tra i leader dei partiti e il presidente del Consiglio. L'ultimo si e' svolto venerdi', quando Monti ha chiesto ai gruppi parlamentari che lo sostengono di aiutare il governo a convincere le varie lobby sugli effetti positivi che le liberalizzazioni possono avere sull'economia.

Il segretario del Pdl Angelino Alfano, il primo a darne notizia, ha escluso che dalla riunione possa prendere le mosse una sorta di ''grande coalizione'' in grado di dialogare e decidere su tutti i temi dell'agenda politica.

Alfano ha anche espresso parole di apprezzamento per Monti ("il rapporto e' ottimo") e Casini ("si tratta di una antica frequentazione") ma di distacco verso il rivale storico del Pdl, il Partito Democratico, rappresentato dal segretario Bersani ("relazione circoscritta a questa fase").

Dalla riunione odierna potrebbe uscire la decisione di una mozione parlamentare unitaria di Pdl, Pd e Terzo polo di sostegno al governo nella sua politica verso il rilancio dell'Unione europea, i leader di Pdl, Pd e Terzo polo discuteranno del tema caldo dell'agenda politica del Governo, le liberalizzazioni.

Per il 19 gennaio e' infatti convocato il Consiglio dei ministri che dovra' dare il via libera all'annunciato decreto legge. Alfano, a questo proposito, ha precisato che le liberalizzazioni devono riguardare ''prima grandi reti, autostrade, sistema bancario, alla fine farmacisti e tassisti''. Piu' determinati ad appoggiare le scelte del governo sono invece Pd e Terzo Polo. E' pero' improbabile che le differenze tra i partiti possano emergere nel vertice di oggi fino a creare problemi alla marcia del governo.

La giornata del premier ha inoltre in calendario un altro impegno non di secondaria importanza: l'incontro in mattinata previsto a Palazzo Chigi con Herman Von Rompuy, presidente del Consiglio permanente dell'Unione europea. Quest'ultimo s'incontrera' anche con il capo dello Stato Giorgio Napolitano.

La visita a Roma di Von Rompuy ha assunto dei connotati ancora più decisivi dopo che l'agenzia di rating Standard&Poor ha declassato le economie di Francia e Italia.