Censimento 2011: cala popolazione in Basilicata, in aumento ultracentenari

POTENZA. Dopo un pò d'attesa ecco i risultati del censimento 2011. Sono stati presentati nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città i risultati dell’ultimo censimento, in particolare sono stati illustrati, dalla responsabile Istat regionale Antonella Bianchino e da Salvatore Cariello quelli inerenti alle dinamiche seguite dalla popolazione regionale. Presenti tra gli altri anche Rosa Maria Falasca, dirigente della Prefettura di Potenza e il Sindaco del capoluogo di regione Vito Santarsiero. La Bianchino ha avuto modo in apertura dei lavori di illustrare le principali caratteristiche demografiche della popolazione emerse dallo studio e i risultati della successiva indagine di valutazione del processo di rilevazione censuaria.  Secondo la Falasca “gli indicatori congiunturali sono in linea con le difficoltà che si registrano a livello nazionale e internazionale. La Basilicata risulta in affanno nonostante possa giovarsi della ricchezza di materie prime, a cominciare dal petrolio. Per il Sindaco “la fotografia scattata dall’Istat  con i dati del censimento 2011 rappresenta nella nostra Regione una realtà preoccupante. Cala la popolazione, aumentano gli anziani, diminuiscono i giovani, si impoveriscono le aree interne. Occorre molto riflettere e rafforzare le politiche di sviluppo regionali e, più in generale quelle del Mezzogiorno. In ordine all’attività censuaria occorre ringraziare quanti vi hanno operato, dall’Istat agli uffici censuari della Prefettura, agli uffici censuari comunali. Un lavoro intenso e di qualità che ha portato la nostra regione ad eccellere, con un tasso di consegna dei questionari (97,3%) superiore alla media nazionale (96,8%) e con una percentuale di trasmissione via web anch’essa alta (34%) e superiore alla media nazionale. Continueremo come sistema dei Comuni – ha concluso Santarsiero – ad investire negli uffici Anagrafe e Statistica sia per la fase di revisione post-censuaria, sia per la migliore attuazione del Piano strategico triennale 2013-2015 dell’Istat, ed essere pronti nel 2016 al censimento continuo”.

Sul sito Istat al link http://www.istat.it/it/archivio/80610 è possibile reperire ulteriori informazioni tecniche e una sintesi dei risultati emersi
(dal sito Istat)

In calo la popolazione residente

Al 9 ottobre 2011, data di riferimento del 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, la popolazione residente in Basilicata ammonta a 578.036 unità. Il 65,4% della popolazione censita risiede in provincia di Potenza (377.935 unità), il restante 34,6% (200.101 unità) in quella di Matera.Rispetto al 2001, quando si contarono 597.768 residenti, si registra un decremento del 3,3 % a fronte di un incremento medio nazionale, da attribuire esclusivamente alla componente straniera, del 4,3%. A livello provinciale si rileva una diminuzione maggiore a Potenza (- 4.0%) rispetto a Matera (- 2.0%).Il calo di popolazione ha riguardato ben 113 dei 131 comuni della regione (86,3%) per la gran parte tutti di piccola e media dimensione demografica.

Più femmine che maschi

In linea con quanto si rileva nel resto del Paese, la popolazione femminile supera quella maschile (282.779 maschi e 295.257 femmine) ma, mentre a livello nazionale si contano circa 52 donne ogni 100 residenti, in Basilicata se ne contano 51. Con 95,8 uomini ogni 100 donne la Basilicata è la regione con il più alto rapporto di mascolinità dopo il Trentino-Alto Adige.Cirigliano e San Paolo Albanese sono i comuni con la maggiore incidenza di popolazione femminile (rispettivamente 56 e 55 donne ogni 100 residenti); Brindisi di Montagna, invece, è il comune con la maggiore incidenza della popolazione maschile (51,4%).

Aumentano i centenari

L’età media della popolazione residente in Basilicata è pari a 43 anni, valore che si attesta sul dato medio nazionale. A livello provinciale l’età media è pari a 43,5 anni a Potenza e a 42,7 anni a Matera.Dal 2001 al 2011 la percentuale di popolazione di 65 anni e più è passata dal 18,6% (111.221 persone) al 20,5% (118.372 persone), incremento da attribuire esclusivamente alla componente di popolazione con 80 anni e oltre. La percentuale di popolazione di 65 anni e più era al 14,2% nel 1991 (86.874 persone).Anche i “grandi vecchi”, ovvero le persone di 85 anni e più, incrementano il loro peso sul totale della popolazione residente (dal 2,0% del 2001 al 2,9% del 2011). In particolare, si registra un aumento del 97,5% nella classe 95-99 anni, mentre si è più che triplicato il peso della popolazione di 100 anni e più (+ 218,6%).Le persone di 100 anni e più, infatti, erano 43 nel 2001 (11 maschi e 32 femmine) mentre nel 2011 ne sono state censite 137, con una percentuale di donne pari al 65,7% (90 unità); in particolare, in provincia di Potenza risiedono 91 centenari, 46 in provincia di Matera.I comuni della Basilicata con più centenari sono Potenza (18 persone) e Lavello (6 persone) in provincia di Potenza, Montescaglioso (11 persone) e Matera (8 persone ) in provincia di Matera.

I comuni più grandi e quelli più piccoli

Il 75,6% dei comuni della Basilicata ha una popolazione che non supera i 5 mila abitanti; in questi comuni risiede il 33,1% dei residenti (191.044 persone). Sono, invece, 126.573 (21,9%) le persone che vivono nei 2 Comuni con più di 50 mila abitanti (Potenza e Matera).I comuni della provincia di Matera presentano una dimensione demografica maggiore: 4 su 10 superano i 5 mila abitanti contro i 2 su 10 della provincia di Potenza (la dimensione media è di 6.455 residenti per comune in provincia di Matera e di 3.779 in quella di Potenza).I comuni di minore dimensione demografica si collocano per la gran parte all’interno, lungo la dorsale appenninica a sud del capoluogo di regione, e sono quelli caratterizzati dai cali più consistenti di popolazione (San Paolo Albanese e Calvera in provincia di Potenza e San Mauro Forte in provincia di Matera perdono oltre un quarto degli abitanti)

Più che triplicata in dieci anni la popolazione straniera

Nel corso dell’ultimo decennio la popolazione straniera abitualmente dimorante in Basilicata è più che triplicata, passando da 3.416 a 12.928 unità, il che compensa, almeno in parte, il calo registrato nella popolazione di cittadinanza italiana. L’incidenza degli stranieri sul totale della popolazione residente, sale da 5,7 a 22,4 stranieri per mille censiti. A differenza di quanto rilevato nel 2001, nel 2011 si contano più stranieri in provincia di Potenza che a Matera (6.959 contro 5.969), ma il peso della popolazione straniera sul totale dei residenti continua ad essere maggiore nel materano.La componente femminile rappresenta il 57,7% del totale degli stranieri (era 50,1% nel 2001). Il rapporto di mascolinità, diminuito di oltre 25 punti percentuali rispetto al 2001, è di 73,9 maschi ogni 100 femmine a fronte di un dato medio nazionale pari a 87,6%.