In scooter con la neve? Rischioso, ma possibile

La tecnologia continua a compiere passi da gigante, e oggi sono sempre più numerose le case produttrici che sviluppano pneumatici invernali anche per scooter e moto, in grado di assicurare comunque il giusto grip e una tenuta di strada adeguata anche in caso di meteo critico.

Fa un certo effetto parlarne in un periodo in cui freddo e neve sono abbastanza lontani, e dopo esserci messi alle spalle dei mesi di ottobre e novembre caratterizzati invece da temperature a dir poco elevate, eppure siamo entrati – almeno sulla carta, appunto – nella stagione invernale. Quella durante la quale, secondo il Codice della Strada, vige l’obbligo di circolare con catene a bordo o gomme invernali, per quanto riguarda le automobili. E per le moto e gli scooter, cosa succede? Proviamo a fare un po’ di chiarezza tra le regole e i consigli pratici.

Ma le moto no. La prescrizione valida in Italia riguarda infatti esclusivamente gli autoveicoli e, anzi, è ben specificato che ciclomotori a due ruote e i motocicli non possono circolare in presenza delle specifiche ordinanze o quando sono in corso fenomeni nevosi. Questo ovviamente non significa che bisogna mettere da parte il proprio mezzo per tutto l’inverno e attendere il 15 aprile, quando “scade” il periodo critico, ma che bisogna muoversi con maggiore attenzione. Innanzitutto, infatti, bisogna controllare su quali strade sono state emanate le ordinanze e le prescrizioni, perché a imporre le norme e decidere sono proprio gli enti proprietari di strade: per questo inverno, Assogomma prevede almeno 200 interventi in merito, da Nord a Sud Italia; in secondo luogo, poi, conviene sempre dare un’occhiata al meteo ed evitare di mettersi alla guida se c’è una minaccia di nevicata incombente (ma qui entriamo in un discorso di buon senso). Insomma, c’è un po’ di confusione, anche perché il nostro Paese ha una conformazione geografica e climatica molto varia; basti pensare invece che in Germania, dove il meteo fa meno “sconti”, l’obbligo di circolare con gomme invernali è esteso invece anche alle moto, pena una sanzione che può raggiungere gli 80 euro.


Guida quotidiana. Eppure, c’è chi proprio non può e non vuole rinunciare all’utilizzo della proprio moto, nonostante le condizioni climatiche non ideali: è per questo che oltre agli accessori invernali per gli scooter come Guanti, Coprigambe o parabrezza adatti gli scooter, le case produttrici hanno sviluppato negli anni degli specifici pneumatici invernali per i mezzi a due ruote, anche in questo caso caratterizzati dalla sigla M+S sulla spalla del copertone (come per le auto), che di solito si concentrano per le categorie enduro, maxi enduro stradali e scooter. Sono proprio gli scooteristi, infatti, quelli che trovano maggiori vantaggi nel cambio di pneumatico, perché utilizzano più frequentemente il proprio mezzo anche durante i mesi invernali; perciò, girando alla ricerca dei prodotti giusti sui siti specializzati come Euroimport Pneumatici, si possono trovare le soluzioni migliori nel campo delle gomme scooter realizzate dai vari marchi del settore, che offrono le giuste garanzie per affrontare la strada nonostante il ghiaccio, la pioggia o la neve.

Mercato in crescita. Tornando al buon senso, va da sé che non parliamo di prodotti miracolosi, in grado di mettere al riparo da ogni rischio alla guida e di risolvere ogni problema: il primo comandamento del motociclista deve essere sempre l’estrema attenzione e la prudenza. Comunque, il loro compito lo svolgono bene, perché come accennato più su gli pneumatici per moto M+S sono studiati appositamente per migliorare le performance sulle strade invernali, grazie a una composizione più morbida della mescola in silice, che resiste meglio alle temperature basse e non perde aderenza né tenuta di strada, e a intagli e lamelle sul battistrada più numerosi e profondi, per garantire il giusto grip e comodità di guida anche su ghiaccio e neve. In alternativa, si possono valutare le più classiche rain, efficienti soprattutto con fondi bagnati grazie ai profondi intagli che disperdono al meglio l’acqua e a una mescola che, seppur non termica, si scalda relativamente in fretta, e quindi risponde meglio alle sollecitazioni tipiche dell’uscita di primo mattino.