Nicola Di Venere e Dominique Antonacci allo Stone

MATERA - Sabato 23 gennaio allo Stone di Matera, che settimanalmente propone l’appuntamento “In the club”, tornerà a esibirsi il noto dj Nicola Di Venere, vero pioniere delle musica house nel sud Italia. Insieme a lui si esibirà dal vivo il percussionista Dominique Antonacci, frontman del gruppo di musica popolare Terraròss, formazione che porta in giro, spesso anche all’estero, i suoni della tradizione della Puglia e della Basiliata. “Con il gruppo – ha affermato Antonacci – faccio musiche popolari e le percussioni sono fondamentali in questo genere, per tutte le etnie del mondo. Quindi c’è uno stretto legame, sebbene gli strumenti che si usano siano spesso differenti. Io porto il genere popolare, world, in discoteca. Con i Terraròss ho l’uso della parola ed è importante e fondamentale, in quanto lavoro sul dialogo con la gente, mentre con le percussioni punto sui suoni e sull’energia”. Avvicinatosi alla musica da giovanissimo, negli anni Dominique ha trasformato questa sua passione in un’attività professionale legandola sempre ad ambiti più innovativi. Tra i pionieri locali delle percussioni nel clubbing, ha iniziato a esibirsi in discoteca circa venti anni fa al Sabao di Castellaneta Marina (Ta) nel 1997 e d’allora non si è più fermato. “Durante la performance seguo sicuramente la musica. Sono attento al genere musicale, ai suoni del brano selezionato e cerco di intuire quali siano gli incastri ritmici. Quindi senza accavallarmi su quello che già c’è, cerco di inserire suoni affinché il disco possa dare più energia rispetto a quella che già da. Inoltre, un altro aspetto importante è guardare il pubblico che si ha di fronte”. Allo Stone Dominique suonerà sulle selezioni di Nicola Di Venere, tra i dj più rappresentativi del clubbing pugliese, il cui nome è legato alla discoteca Divinae Follie di Bisceglie, in quanto è stato il suo resident durante gli anni ’90, periodo più florido della struttura. Il nome di Dominique, invece, non si può prescindere da quello dei Terraròss, noto gruppo di musica popolare di cui è frontman. “A me è sempre piaciuto il tamburo come strumento per eccellenza poi ho conosciuto le sue varie sfaccettature e tutti i suoni che poteva tirare fuori. Quando ho scoperto che si poteva suonare anche con le mani e non solo con le bacchette è stata per me una gioia incredibile. Subito l’empatia tra me e il tamburo è stata fortissima”.