Sesso in Regione, l'escort imbarazza i dipendenti


POTENZA - Sesso durante gli orari di lavoro, negli uffici della Regione Basilicata. È questo lo scandalo che in queste ore sta facendo tremare consiglieri e dipendenti regionali. La notizia - riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno - rende noto il contenuto delle conversazioni tenute fra una sedicente escort 25 enne e un cronista, spacciatosi per possibile cliente.

Tramite un profilo Facebook, la giovane, che dice di provenire dall'est Europa, chiede 40 euro a prestazione, offrendo discrezione e riservatezza ai suoi clienti. Come? "Mi chiami quando devi venire" - scrive in chat - e ti dico come sono vestita. Mi indichi il piano, il numero della stanza, e non c'è bisogno che tu mi venga a prendere all'ingresso". A confermare il tutto, poi, c'è la domanda secca dell'interlocutore, che le chiede se abbia già avuto rapporti sessuali negli uffici della Regione. La risposta della escort non lascia alcun dubbio: "Si l'ho fatto", scrive in chat.

I presunti incontri si sarebbero svolti durante l'orario di lavoro, ma dalla sede istituzionale al momento non ci sono commenti sulla vicenda.