POTENZA - "La legge 56/14 ha ridisegnato il governo locale, rinnovando completamente la missione istituzionale delle Province - Enti di area vasta, destinati ad essere un “hub” delle autonomie locali del territorio, a cui le Regioni potranno assegnare funzioni nell’attività di riordino dei servizi di rilevanza economica locale, e “Casa dei comuni”, per lo svolgimento di funzioni di assistenza tecnica a supporto dei municipi nella prospettiva dell’amministrazione condivisa: stazione unica appaltante, avvocatura provinciale, uffici Europa ed uffici Statistica. Sempre che, i nuovi Enti riescano ad evitare il dissesto dei propri bilanci, aggrediti in maniera incomprensibile ed insostenibile da tagli e prelievi forzosi sulle entrate, anche nel 2016".
Lo ha dichiarato il presidente dell’Upi Basilicata Nicola Valluzzi, intervenendo alla giornata inaugurale della XII Conferenza Nazionale di Statistica (Roma 22- 24 Giugno 2016), nella sessione "Benessere e territorio ".
Dopo una introduzione sul nuovo ruolo dell'Ente di Area Vasta, Valluzzi ha sottolineato l'importanza del metodo della programmazione nel governo della cosa pubblica e del ruolo degli uffici statistici dei nuovi Enti, "antenne" attraverso cui sarà possibile acquisire dati essenziali del contesto socio-economico di riferimento e restituirli nell’immediato per accompagnare e orientare le scelte dei decisori pubblici. Un modello sperimentale già avviato dalla Provincia di Potenza con il progetto Bes (Benessere equo e sostenibile), realizzato da 26 Province e Città metropolitane, per definire misure statistiche in grado di valutare l'incidenza delle politiche pubbliche nonché il progresso sociale e produttivo di un territorio, tenendo conto non solo dei parametri economici.
Dopo una introduzione sul nuovo ruolo dell'Ente di Area Vasta, Valluzzi ha sottolineato l'importanza del metodo della programmazione nel governo della cosa pubblica e del ruolo degli uffici statistici dei nuovi Enti, "antenne" attraverso cui sarà possibile acquisire dati essenziali del contesto socio-economico di riferimento e restituirli nell’immediato per accompagnare e orientare le scelte dei decisori pubblici. Un modello sperimentale già avviato dalla Provincia di Potenza con il progetto Bes (Benessere equo e sostenibile), realizzato da 26 Province e Città metropolitane, per definire misure statistiche in grado di valutare l'incidenza delle politiche pubbliche nonché il progresso sociale e produttivo di un territorio, tenendo conto non solo dei parametri economici.