Appalti Grottole, Latronico: Governo chiarisca comportamento sindaco

MATERA - “Le autorità competenti accerteranno lo stato degli atti, ma quel che emerge dalle denunce che coinvolgono il sindaco di Grottole, nonché presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, in materia di affidamenti di lavori pubblici, assume un profilo a prima vista gravido di conseguenze. Tocca a lui giustificarsi pubblicamente a fronte di accuse sull'assegnazione di lavori pubblici alla impresa di un affine, e rendere conto degli atti compiuti dai suoi uffici sia a Grottole che all'Amministrazione provinciale di Matera. Al netto delle possibili conseguenze giudiziarie, si profila però un tema politico sulla trasparenza nella gestione degli appalti che non possono essere appannaggio di metodi discrezionali a favore di parenti o affini degli amministratori degli enti pubblici appaltanti”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor).

“Appare anche del tutto confermata la sconclusionata riforma Delrio che ha scassato le Province mantenendo competenze anche rilevanti ( appalti per milioni di euro ) senza la costituzione di organi politici di controllo, avendo abrogato il suffragio universale per l’elezione dei Consigli provinciali. Questi sono eletti dai Consiglieri comunali, la qual cosa comporta spesso la scomparsa di opposizioni effettive e la conseguenza, che un caso come quello che sta emergendo nella gestione della Provincia di Matera porta alla luce una mancanza di trasparenza nella gestione dell'amministrazione. Proporrò in Parlamento un’iniziativa ispettiva per sollecitare il Governo a chiarire il comportamento del sindaco presidente con l'adozione di atti amministrativi e legislativi conseguenti e di larga portata. Peraltro non è da sottovalutare il rischio che il destino dell'attuale presidente della Provincia di Matera - ha concluso Latronico - coinvolga la costituzione e la durata del Consiglio provinciale che sarà eletto il prossimo 11 gennaio”.