Aumenta l’indennità di accompagnamento

POTENZA - Aumenta l’importo dell’indennità di accompagnamento, la prestazione assistenziale che spetta agli invalidi civili totali che non possono deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o che sono inabili a compiere gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua.

“Per il riconoscimento del beneficio - spiega la Direttrice del Patronato Acli di Potenza Raffaella Ferrara - non sono previsti limiti minimi e massimi di età. L’indennità di accompagnamento può essere riconosciuta ad un bambino (in alternativa all’indennità di frequenza), ad un adulto in età lavorativa (con o senza pensione di inabilità a seconda del reddito), ma anche a chi ha più di 65 anni (senza pensione di inabilità)”.

L’indennità, che è indipendente dalle condizioni economiche dell’invalido e del suo nucleo familiare, non è tassata e non va dichiarata in denuncia dei redditi. Per il 2017 l’importo mensile è stato portato a 515,43 euro per un totale annuo di 6.185,16 euro.

Il Patronato Acli della provincia di Potenza è a disposizione dei cittadini sia per verificare le condizioni di chi già percepisce l’indennità che per esaminare i requisiti di coloro che intendono farne richiesta.