Montalbano Jonico, replica dell'amministrazione comunale al M5S

MONTALBANO JONICO - Per il M5S di Montalbano il tempo nella nostra città si è fermato al 2015, al momento in cui i cittadini hanno bocciato sonoramente la loro lista a ben vedere dato che dopo pochi mesi lo stesso movimento ha sfiduciato il candidato sindaco che avevano presentato come la migliore prospettiva per Montalbano ed ha fatto dimettere tutti i candidati fino all’ultimo in graduatoria come se le elezioni fossero un gioco.

Questi signori, anziché contribuire alla nostra azione di risanamento di un bilancio lasciato in stato di disastro da chi ha amministrato il comune per 10 anni, continuano a strumentalizzare tutto fino al punto di difendere la precedente gestione.

Noi, tuttavia, non vogliamo rispondere solo politicamente. Vogliamo confutare tutte le assurdità riportate dal M5S di Montalbano con leggerezza ed indifferenza rispetto alle norme ed ai fatti. Inoltre, annunciamo che, essendoci stancati, di registrare accuse infondate, si sta esplorando la possibilità di denunciare il consigliere Ronco per diffamazione affinché si capisca, una volta per tutte, che l’immagine e la reputazione delle persone sono incalpestabili.

Innanzitutto, occorre precisare che l’attuale amministrazione si è insediata a giugno 2015 e pertanto è stata costretta ad approvare il bilancio 2015, gestito per metà anno dalla precedente amministrazione, il cui termine era fissato al mese successivo. Anche sul ruolo TARI 2015, in diverse occasioni pubbliche ed in consiglio comunale, abbiamo, a più riprese, fatto vedere ai cittadini gli atti che certificano il fatto che i costi del ruolo erano stati scritti dall’ex dirigente dell’area tecnica a poche ore dal nostro insediamento. Per di più, ci siamo preoccupati di chiedere formalmente agli organi di controllo interno delle verifiche sullo stesso ruolo.

Quanto alle inesattezze che riporta il M5S sul revisore dei conti, si fa presente che il revisore che ha espresso parere favorevole sul bilancio 2015 era stato nominato dalla precedente amministrazione con delibera del 31 luglio 2012, pertanto ha potuto operare in regime di proroga ed in piena autonomia per ulteriore 45 giorni dopo la scadenza naturale del 31 luglio 2015, ai sensi dell’art. 235 del D.lgs 267/2000. Prima di scrivere castronerie imparino a leggere bene le norme.

Comunque, prima della scadenza naturale dell’incarico e precisamente il 13 luglio 2015 il responsabile del servizio finanziario, cui compete l’attivazione della procedura, ha comunicato alla Prefettura la scadenza dell’incarico del revisore tanto che la stessa Prefettura ha provveduto al sorteggio della terna dei revisori facendo pervenire l’esito al comune in data 29 luglio 2015.

Tempestivamente, il giorno successivo, è stato notiziato il primo sorteggiato e, dopo la rinuncia comunicata da quest’ultimo, in data 6 agosto 2015, è pervenuta l’accettazione del secondo sorteggiato. Competendo comunque al consiglio la nomina del revisore, al primo consiglio utile del 20 agosto 2015 l’ente si è dotato del nuovo organismo di controllo.

Per di più, il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio era stato già convocato in data 30 luglio 2015 (prima della accettazione della designazione da parte del nuovo revisore), pertanto tutti gli atti propedeutici erano stati trasmetti al revisore in carica per l’acquisizione dei prescritti pareri.

Infatti, l’ordine del giorno del consiglio del 20 agosto 2015, convocato per il bilancio 2015, è stato appositamente integrato, in data 18 agosto 2015 (appena acquisita l’accettazione dell’incarico), proprio per poter procedere a  nominare il nuovo revisore.

Alla luce di queste certezze, come fanno questi signori a sostenere che il nuovo revisore avrebbe dovuto esprimersi sul bilancio 2015, quando lo stesso è stato nominato nello stesso consiglio di approvazione del bilancio?

Si capisce bene che l’unico scopo di questo movimento è riportare indietro questa comunità. Noi continuiamo a guardare avanti, verso il futuro, senza timore verso questi attacchi e con la consapevolezza di lavorare per il bene della collettività.
L’amministrazione comunale di Montalbano Jonico.