Latronico (DI) su schema idrico Basento - Bradano

POTENZA - “Una cattiva pratica che delinea tutto il peggio che si può fare nel Mezzogiorno per ostacolarne lo sviluppo. Un progetto di irrigazione di 13 mila ettari di terreni dell'area del Bradano, che completa lo schema idrico Basento - Bradano, che a distanza di trent’anni non vede ancora la sua concreta realizzazione, consegna ad un giudizio senza appello questa intricata storia”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (DI) replicando al Sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, che ha risposte alle interrogazioni presentate dal deputato lucano per sapere le iniziative di competenza del Governo volte a preservare i finanziamenti per il completamento dello schema idrico Basento-Bradano.

“Un finanziamento di 62 milioni di euro per un' opera irrigua di grande valore che ancora stenta a vedere la concreta attuazione. Questo manuale delle pessime pratiche andrebbe assunto come rifermento dal Governo per capire tutto quello che non si dovrebbe fare. Abbiamo difeso in Parlamento il finanziamento di questo progetto che era stato definanziato nel 2014 con il dl ‘destinazione Italia’ per sovvenire alle esigenze finanziarie dell'Expo. Con lo ‘sblocca Italia’, sempre in Parlamento, recuperammo le risorse – ha continuato Latronico - e fissammo il termine del dicembre 2014 per l'inizio dei lavori che non sono ancora iniziati: solo da poco e' stato sottoscritto il contratto con l’impresa aggiudicataria che avrà 90 giorni per la predisposizione del progetto definitivo. Speriamo si possano avviare al più presto i lavori del progetto e si possano aprire i cantieri per realizzare le opere irrigue attese dal comprensorio agrario del Vulture Melfese e dell'Alto Bradano”.