Eredità Sinisgalli: interviene il Mibact

POTENZA - Dopo il doppio appello della Fondazione Leonardo Sinisgalli al Capo di Gabinetto del Mibact, prof. Giampaolo d'Andrea e al Ministro Dario Franceschini, per intervenire sulla triste vicenda che sta coinvolgendo Leonardo Sinisgalli, l'Ufficio stampa del Mibact con un comunicato stampa, informa che il Ministero ha incaricato la Soprintendenza Archivistica e libraria del Lazio di intervenire per verificare e accertare quanto sta avvenendo, relativamente alla vendita del patrimonio sinisgalliano in un mercatino dell’usato e attraverso le aste giudiziarie.

Il presidente, Mario Di Sanzo, il direttore, Biagio Russo e tutto il Cda della Fondazione esprimono soddisfazione per la tempestività con cui si è intervenuti, grazie ad una filiera istituzionale solidale e compatta, che ha coinvolto la Fondazione, la Regione Basilicata, il Capo di Gabinetto del Mibact e il soprintendente del Lazio, dr. Mauro Tosti Croce.

La fitta rete di contatti e di scambi di informazione, pressoché quotidiani, nel giro di una settimana, ha determinato l'inizio della procedura che da un alto attesta e riconosce il valore di Leonardo Sinisgalli per la cultura del Novecento e della letteratura italiana e, dall’altro, cerca di impedire l’ennesimo, nonché ultimo, scellerato smembramento di un patrimonio tra i più ricchi e singolari del Novecento, per la fitta trama delle relazioni del poeta-ingegnere e per il valore delle opere possedute.