Negli ultimi tempi si è risvegliata una volontà di recuperare l'antica via romana, regina di tutte le strade, sia da un punto di vista di ricerca accademica sia per una ridefinizione del turismo culturale che vuole abbracciare storia, arte, ambiente e enogastronomia.
La Via Appia, soprattutto nel tratto che attraversa il Vulture-Melfese, sta ritornando oggetto di interesse e di valorizzazione del tracciato.
Dare nuova luce a questa strada, che in passato ha significato molto in termini di sviluppo della nostra area, significa restituire alla comunità la propria identità, significa riappropriarsi di un tessuto connettivo fondamentale.
Ed è proprio questo lo scopo del convegno; un simposio fatto di studi, di ricerca, di respiro internazionale, che si inserisce in un percorso che l’Archeoclub da diverso tempo ha intrapreso, in diverse realtà regionali, con giornate di studio, mostre fotografiche ed escursioni sul territorio.
Dalle analisi sarà possibile immaginare le ricadute economiche e definire un percorso di valorizzazione e recupero della Via Appia nel tratto lucano.
L’evento vede la collaborazione e il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Basilicata, Università degli Studi di Foggia, Università degli Studi della Basilicata, Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali (Ibam), Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, Comune di Melfi, Comune di Venosa, Archeoclub D’Italia onlus, Archeoclub Basilicata, Archeoclub di Melfi APS, Archeoclub Venosa, , Club Alpino Italiano – Sezione di Melfi, Società Dante Alighieri, Pinacoteca e Biblioteca “Camillo D’Errico” di Palazzo San Gervasio, Club per l’UNESCO del Vulture, FICLU.
La prima giornata si svolgerà il 3 maggio a Melfi, a partire dalle 09:30, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Vescovile.
La seconda giornata si svolgerà il 4 maggio a Venosa, a partire dalle 09:30, presso la Sala del Trono del Castello Pirro del Balzo.
