Matera, un passo di danza verso la cultura

MATERA - Settembre perde il fragore dell’estate, iniziano le scuole, riparte la vita frenetica lavorativa, persino il sole va a letto prima. Tutto questo, però, è anche un nuovo inizio: a Matera apre la nuova sede di “ASD Oltredanza”. Dalla danza classica al teatro passando per il contemporaneo,i laboratori  e l’improvvisazione.

L’ASD Oltredanza nasce per insegnare ai più piccoli e agli adulti che la danza non è solo competizione, rigore e disciplina, ma un modo per trovare una guida in se stessi e  per esprimere attraverso l’utilizzo del corpo. “E’ un’apertura per chi è in cerca di condivisione e cultura.” dice Rossella Iacovone, ballerina con una forte esperienza nonostante la sua giovane età, nonché fondatrice e direttrici artistica dell’associazione. Rossella dopo una lunga formazione, fuori dalla sua Matera, è tornata creando un team giovane e dinamico che possa condividere, attraverso le lezioni, la sua idea di danza, non mancano le personalità forti legate al mondo del teatro come Giusi Zaccagnini che con la sua esperienza sosterrà in questo percorso di crescita ed apertura l’ASD Oltredanza
“L'associazione è il risultato di una vera necessità di trasmettere la tecnica, di guardare alla danza e alla performance fuori dagli schemi classici della competizione. La voglia di condividere , unire e ricreare diverse forme d'arte sono alla base del mio progetto.” dice ancora Rossella Iacovone.

“L’apertura della nuova sede significa tanto anche per noi che continuiamo a crescere insieme all’associazione. Avere uno spazio dove sentirsi a casa, a cui poter dare un’impronta personale, è importante, soprattutto quando si affrontano i processi di formazione legati ai più piccoli.” questa volta a parlare è Serena Di Lecce, collaboratrice dell’associazione e insegnante nei corsi di danza contemporanea e propedeutica per bambini.

Domenica 17 Settembre in questo clima frenetico legato all’imminente 2019 ci sarà l’inaugurazione di un nuovo “contenitore culturale”  portando Matera un po’ più vicina ad essere capitale europea della Cultura. Il coraggio dei giovani che scelgono di tornare e restare a Matera,  pur consapevoli dei rischi che una piccola realtà cittadina possa mostrare, è il vero cambiamento che vive la città oggi. Mai nella storia di Matera e la Basilicata si era visto un rientro di capitale umano, che dopo aver acquisito le competenze all’estero o in altre parti d’Italia, decidesse di investire tutto nella propria città.