Trasporto pubblico, M5S Potenza: "Gestione da Jurassik Park"

POTENZA - Sembra che la politica cittadina ruoti e dipenda in maniera significativa dal trasporto pubblico. E su questo tema che pendono indagini della magistratura, accordi, scandali, scontri, boicottaggi e così via. L'ultimo esempio lo si è visto nella commissione dedicata di mercoledì della scorsa settimana. Alla presenza della dirigenza della ditta Trotta si è consumata l'ennesima censura da parte della neonata forza politica Articolo1. Il capogruppo che ha chiesto la convocazione della ditta ha “minacciato” di far saltare la maggioranza, chiedendo eventualmente le dimissioni dell'assessore alla Mobilità, Gerardo Bellettieri, per poi passare all'opposizione se non ci saranno risposte adeguate in merito alle accuse nei suoi confronti. E Articolo 1 sembra il partito dell'altalena: di qua o forse di la; Si potrebbe sintetizzare. La discussione in commissione ha evidenziato che affidare all'attuale assessore, la gestione del trasporto pubblico è stato un evidente errore politico e gestionale; In conseguenza, oggi, i nodi stanno venendo al pettine. Sarebbe stato il caso di scegliere una ditta che avrebbe dovuto stilare un progetto e un programma globali in relazione alle risorse disponibili. Invece, il piano trasposti, è stato concepito e trasformato a forza di petizioni e spinte da parte della politica, spesso dei politicanti, che badano più a soddisfare le esigenze del vicinato o del proprio giardino che quello di un sistema-servizio alla portata della città. Più volte, per le vie brevi, abbiamo suggerito di fare anche quanto oggi stanno concretizzando i privati a Potenza. Sfruttare i mezzi e gli autisti a chiamata durante le ore di calma del servizio navette. Utilizzando le famose applicazioni di cui tanto si parla. Che se realizzate e gestite dai privati funzionano benissimo. Mentre quella del comune per il TPL non sta funzionando nonostante i diversi annunci. Come del resto le paline informative. Che funzionano in molte altre realtà, invece, a Potenza non si può avere il la soddisfazione di vederle attive ed efficienti. Si sarebbero potute sfruttare le nuove tecnologie per soddisfare in particolare le esigenze degli anziani e degli inabili. Invece, si preferisce far girare a vuoto gli autobus in molti casi. Discorso a parte per le scale mobili. Si è saputo che sono soltanto 1200 al giorno gli utilizzatori. Per un incasso totale di 800 euro a fronte di 60 persone impiegate per la loro gestione. Un fallimento totale a quanto pare. Che la dice lunga sui numeri che dava la scorsa amministrazione; parlava di oltre 4000 utilizzatori al giorno. E su questo mezzo la ditta trotta vorrebbe rincarare i ticket: da 25 a 50 centesimi; altro tema caldo. E si, perché si sa che nella nostra regione il reddito è mediamente basso e non tutti hanno la possibilità di spendere in mezzi pubblici e si aggiunga la pressoché necessità di pagare i parcheggi vista la loro proliferazione. I cittadini, in particolare i meno abbienti, non possono essere spremuti oltre. Questione a parte lo scandalo che è stato alla ribalta nei giorni scorsi che riguarda il pagamento di un milione e cinquecentomila euro da parte del comune per appianare i debiti della ditta Trotta con l'Inps. Le giustificazioni della ditta dicono che il problema è legato a questioni meramente tecniche con l'Inps. E si spera che chi ha autorizzato il pagamento abbia verificato. Perché già protagonisti dell'anomalia della fideiussione irregolare presentata in fase di gara, così come ha riconosciuto la stessa Anac di Cantone, comminando una multa di 40000 euro al comune. Dalla loro i referenti della ditta Trotta hanno sostenuto di aver raddrizzato molte storture precedenti e attuali riguardanti manutenzioni e convenzioni. Portando molto lavoro all'interno senza chiedere ulteriori spese. Se non la richiesta al comune di impegnare qualche decina di migliaia di euro per risistemare alcune urgenze nelle scale mobili. Pare, come hanno spiegato nella commissione, che a breve il nuovo contratto di assistenza riprenderà vigore e la situazione dovrebbe essere risistemata. Staremo a vedere. Ma si può dire che le cose così come sono gestite sembrano provenire direttamente da Jurassik Park. Noi vogliamo che Potenza si adegui agli standard più evoluti e a misura di utente nello strategico settore della mobilità e trasporti pubblici che deve contemplare diversi aspetti. A partire dalla pedonalità oggi marginalizzata e bistrattata, ma soprattutto gestita da chi ha competenze specifiche.
Così in una nota l'ufficio stampa di M5S Potenza.