San Fele: Fdi-An, "da oltre tre mesi senza acqua. Acquedotto lucano tace. Siamo finiti come nel Medioevo"

POTENZA - Su sollecitazione dei tanti amici della locale sezione di Fratelli d’Italia –AN di San Fele, sempre attenti alle istanze dei cittadini ed operosi nel cercare di dare risposte alla comunità alla quale appartengono, abbiamo provveduto a presentare un’interrogazione al Governo regionale per sollecitare una risoluzione relativa alla mancata erogazione di acqua potabile nel centro abitato e per chiedere le motivazioni che hanno causato l’interruzione del servizio, i motivi per i quali non c’è stata alcuna comunicazione alla cittadinanza e le eventuali responsabilità.

E’ da oltre tre mesi che gran parte dei cittadini del Comune di San Fele sono costretti a convivere con gravissime problematiche relative alla mancata erogazione di acqua potabile da parte di Acquedotto Lucano e del servizio idrico integrato.

Una situazione non più sostenibile, né tanto meno tollerabile, se consideriamo che oltre alla mancanza di acqua si aggiunge una mancata comunicazione da parte dell’ente gestore, relativa alla causa dei guasti, alla durata dei disservizi e alla loro conclusione.

Ad oggi ci risulta che i lavori non sono ancora iniziati e le condizioni in cui si trovano i cittadini sono davvero al limite del vivere civile e, di conseguenza, della tolleranza.

Ulteriori ritardi nella soluzione delle problematiche che causano i disservizi non sono più ammissibili. I livelli pessimi di servizi degli ultimi anni non possono costringere i cittadini a vivere come nel medioevo. Chi ha responsabilità se le assuma.
Così in una nota Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.