Matera: il 9 novembre presentazione di ''Lettere a Bruna'' di Giuseppe Ungaretti

MATERA - Si svolgerà a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, il terzo appuntamento del “Furor Sinisgalli 6 – L’avventura delle due culture”, la rassegna culturale e interdisciplinare organizzata dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli nell’ambito del palinsesto della rete Acamm.

Grazie alla collaborazione con il Polo Museale della Basilicata e il Liceo Ginnasio “E. Duni” di Matera, il 9 novembre 2017 alle ore 18.00 presso Palazzo Lanfranchi verrà presentato il libro Lettere a Bruna (Mondadori, Milano 2017) di Giuseppe Ungaretti a cura di Silvio Ramat, professore emerito di letteratura italiana contemporanea dell’Università di Padova, saggista e poeta nonché membro del Comitato Tecnico-Scientifico della Fondazione Leonardo Sinisgalli. 

Il volume curato da Ramat raccoglie lo scambio epistolare fra Giuseppe Ungaretti e Bruna Bianco, conosciuta nell’estate del 1966 in Brasile al termine di una conferenza, quando la giovane donna si avvicinò al grande poeta per consegnargli le sue poesie. Da questo incontro nacque un amore travolgente e al contempo poetico che, per via della distanza, si svilupperà attraverso circa 400 lettere inedite, custodite per ben 50 anni dalla Bianco, che da compagna si trasformerà in musa ispiratrice per la creatività del poeta. Con il racconto delle quotidiane emozioni, impreziosite da approfondimenti culturali e riflessioni su temi universali, Ungaretti guiderà la sua giovane musa sul sentiero della poesia. 

La presentazione del volume sarà aperta dai saluti di Marta Ragozzino, Direttrice del Polo Museale della Basilicata, Biagio Russo, Direttore della Fondazione, Patrizia Di Franco, Dirigente scolastica del Liceo Ginnasio “E. Duni”. Dialogherà con il curatore, Maura Locantore, docente presso l’Università degli studi di Basilicata, mentre gli studenti del Liceo “Duni” Ivan Lazari, Nicola Lorusso e Giuseppe Sambogna leggeranno alcune delle lettere.

Pubblicato nella prestigiosa collana degli Oscar Baobab della Mondadori, Lettere a Bruna dopo essere stato presentato lo scorso settembre al Festival “Pordenone Legge”, a Torino, a Genova, a Savona, sarà presentato per la prima volta a Sud, a Matera.

Con il suo lavoro di ricerca, Ramat porta alla luce un lato più intimo e inedito di Ungaretti, che di Sinisgalli fu maestro e amico. Fu proprio grazie alla sua celebrazione in consessi nazionali che il giovane ingegnere lucano vide riconosciuto il proprio talento di poeta esordiente nella Milano degli anni Trenta. Quarant’anni dopo, nel 1975, il mancato Nobel a Ungaretti, assegnato invece a Eugenio Montale, fu per Sinisgalli motivo di forte delusione e accesi scontri di critica in difesa del grande poeta del Novecento.