Emiliano paragona cantiere Tap ad Auschwitz, Fitto: "Non voleva dirlo? Ma non doveva neppure pensarlo"

POTENZA - Così sul suo profilo Facebook il presidente nazionale di Direzione Italia, on. Raffaele Fitto. Non bastano le scuse. Le parole, specie se dette da un’istituzione, sono pietre e una volta scagliate colpiscono e feriscono.
Non è la prima volta che il presidente Emiliano di fronte alla sua totale incapacità e inadeguatezza a governare vicende pugliesi le paragona alla Shoah. L’ha fatto a Bruxelles parlando di abbattimento di ulivi colpiti da Xylella e ora paragonando il cantiere Tap di Melendugno ad Auschwitz: “Se vedete le fotografie è proprio identico”.
E allora lo invito a prendere le foto del campo di concentramento e quelle del cantiere del Tap e vediamo se sono identiche: vediamo se ci sono i forni crematoi, se ci sono i bambini e le donne separate dai loro uomini e mandati a morire solo perché  ebrei, vediamo se c’è la stessa disperazione nei volti dei milioni di prigionieri innocenti e i NO TAP. Non voleva dirlo? Non doveva neppure pensarlo!