Lavoro nero e contratti falsi: sei arresti

POTENZA - Falsi contratti di lavoro stagionale in agricoltura, in Basilicata, utilizzati come "cavallo di Troia" per far ottenere a immigrati pakistani i visti d'ingresso in Italia - considerata da due "clan" della provincia del Punjab come un Paese in cui "è facile farla franca" - ed eludere le procedure di identificazione, permettendo così ai migranti di potersi muovere liberamente, anche in altre nazioni europee.

Il meccanismo è stato scoperto dalla Procura di Potenza, in collaborazione con la Digos di Matera, nel corso dell'inchiesta "Red zone", che ha portato a 119 indagati e a undici misure cautelari, di cui cinque in carcere.