Matera "esempio da seguire": l'Unsic omaggia la città dei Sassi

MATERA - Un sentito omaggio a Matera come esempio di un Sud che si può riscattare puntando sulla valorizzazione del proprio patrimonio storico e culturale. E’ quello che viene dall’Unsic, sindacato nazionale con 1.750 Caf distribuiti in tutta Italia. Nel suo editoriale settimanale, Domenico Mamone, calabrese, dal 2000 presidente del sindacato autonomo di piccoli imprenditori, elenca la lunga serie di appuntamenti culturali che caratterizzano il periodo natalizio nella città dei Sassi, tra cui le mostre fotografiche “Matera imagined” a Palazzo Lanfranchi, con le immagini dei fondatori dell’agenzia Magnum (compreso Herny Cartier Bresson), e quella dello street photographer Arturo Zavattini, nonché l’esposizione delle 55 sculture di Vincenzo Lo Sasso (pugliese d’origine lucana) nella chiesa rupestre della Madonna delle Virtù nel rione Sassi. Viene citato anche il presepe monumentale di Matera realizzato da Francesco Artese, con 110 personaggi, attualmente nella chiesa di Santo Spirito a Firenze, dopo il Vaticano e New York.

“Tutto questo è la prova evidente di come investire nell’identità, nei beni territoriali e nella cultura assicuri importanti ricadute per l’economia locale – scrive Mamone. E ricorda che Matera, tra il 2010 e il 2017, conquista il podio per incremento turistico. “La città lucana, che ha puntato fortemente sulla valorizzazione del proprio territorio, della sua storia, del suo patrimonio artistico e umano, negli ultimi sette anni ha incrementato di ben il 152,4 per cento il volume di visitatori – ricorda il presidente dell’Unsic. “Ciò, appunto, rappresenta un costante volano per sempre nuove iniziative: alla vigilia del 2019, quando beneficerà del titolo di ‘Capitale europea della cultura’, già può considerarsi una star della ricettività nazionale e internazionale”.

Infine l’editoriale dà conto della recente ricerca internazionale sui siti Unesco più apprezzati dai viaggiatori secondo i giudizi e le recensioni pubblicate su TripAdvisor, con Matera in una ragguardevole sesta posizione. “La città lucana sbaraglia ben quattro siti toscani, compreso il centro storico di Siena – conclude Mamone. “Un esempio indubbiamente da seguire per le tante altre ‘perle’ disseminate nel nostro Sud”.