Fdi-An, "L'Italia ha bisogno di politica vera"

POTENZA - Manca ormai pochissimo all’inizio della XVIIIa legislatura. Le elezioni politiche appena terminate hanno mostrato (e mostrano) le profonde spaccature che costernano non solo la formazione di un nuovo Governo, ma anche la tanto attesa ripresa economica.

Facendo un'analisi dettagliata delle scelte compiute dagli elettori, si riesce facilmente a comprendere come la nostra nazione sia a metà fra l'indecisione e la protesta. Le percentuali riscosse dai principali partiti sono sinonimo di un clima cupo in cui, ora come ora, è difficile fare chiarezza. L’unica cosa certa è che il Partito Democratico ha fallito, e che la sua dirigenza deve prenderne atto.

Tuttavia, anche dopo una tornata elettorale cercata a tutti i costi per porre fine al susseguirsi di governi “disastrosi”, ci troviamo nella situazione paradossale di non avere un partito vincitore o, quantomeno, una coalizione in grado di formare un Governo (stabile).

Il famoso "giaguaro" - di cui Bersani parlava tempo fa - pare sia ancora vivo. Non sarà un caso, invero, se siamo arrivati addirittura ad ipotizzare un'alleanza tra Lega e M5S pur di dimostrare a "coloro che ci osservano" che un'intesa per il bene dell’Italia può esserci. Sta di fatto che lo scenario politico (e sociale) italiano sta attraversando uno dei periodi più delicati e particolari di tutta la storia della Repubblica. Pertanto è doveroso smetterla di discutere di tatticismi politici e iniziare, piuttosto, a parlare di Politica seria (quella con la “P” maiuscola).

Per chi scrive, occorre in primis una riforma radicale della legge elettorale; una riforma capace di porre in chiaro la voce degli elettori assicurandole governabilità. In secondo luogo occorre che chi ha fallito faccia un passo indietro prima di presentare una eventuale prossima candidatura. In terzo ed ultimo luogo occorre che la politica italiana sia un "ambiente" dove si respiri giustizia e onestà, non ingordigia e mediocrità.

L'Italia, dunque, ha una grande esigenza di persone corrette e coerenti, di talenti e di soggetti che siano in grado di implementare programmi e idee. Ha bisogno di cultura ed istruzione. Ha bisogno di politiche attive che premino la creatività e la voglia di fare. Ha bisogno di diminuire un debito pubblico soffocante (e di rinegoziarne gli interessi). Ha bisogno di rilanciare il lavoro e le politiche economiche. Ha bisogno di ridare il giusto valore al settore primario, quello che ha fatto crescere la nostra nazione. Ha bisogno di uscire dalla oligarchia delle banche. Ha bisogno di eliminare la corruzione e gli sprechi. Ha bisogno di porre fine a condizioni effimere e futili che molto spesso insidiano il vero sviluppo della comunità. Ha bisogno di dare una base solida ai propri progetti. Ha bisogno di libertà e di chiarezza. Ha bisogno di uscire da un “tunnel” lungo parecchi anni!

Non c'è più spazio, quindi, per chiacchiere e dispute inutili. La politica e le istituzioni hanno una grande responsabilità: rimettere in piedi il Paese.

Diamo spazio alla Politica Vera. Da adesso. Così in una nota Giuseppangelo Canterino, Fratelli d’Italia Basilicata.