“Tra fondi regionali e nazionali - evidenzia La Torre - le Province hanno finalmente a disposizione una notevole potenza di fuoco per il completamento delle opere infrastrutturali ferme da anni, come la Serrapotina o la Forenza-SS658, opere di fondamentale importanza per rompere l’isolamento delle aree interne, ma anche per mettere in campo un ampio piano di manutenzione delle arterie stradali esistenti. Ora la sfida - continua il sindacalista - è passare dai progetti ai cantieri”. E per questo La Torre rilancia il modello di gestione che Anas e sindacati hanno avviato nelle scorse settimane a livello nazionale con un protocollo d’intesa, “un accordo che apre finalmente le porte ad una governance partecipata di tutto il ciclo del cantiere, dalla progettazione alla consegna delle opere, con la piena responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti”.