Tra Melicuccà e Montemurro: Lorenzo Calogero e Leonardo Sinisgalli


POTENZA - Domenica 27 maggio ore 18:30 in pieno centro storico di Melicuccà nella suggestiva ex chiesa di San Rocco e lunedì 28 maggio ore 11:00 a Palmi presso i giardini della Casa della Cultura “Leonida Repaci” con un incontro dedicato alle scuole, si terrà la presentazione del libro La perfidia eleatica. Studi su Leonardo Sinisgalli (Fondazione Leonardo Sinisgalli/Osanna Edizioni 2017) di Giulia Dell’Aquila, docente presso l’Università degli Studi di Bari e membro del Comitato tecnico-scientifico della Fondazione Sinisgalli.

Nel saggio si analizzano i rapporti tra Sinisgalli e Giuseppe Ungaretti, e lo scambio intellettuale avuto con Lorenzo Calogero, con importanti riflessioni sulla sua produzione poetica. Sarà interessante anche ricordare un giudizio espresso da Ungaretti su Calogero: "Lorenzo Calogero, con la sua poesia, ci ha diminuiti tutti”.

La presentazione del libro, occasione di approfondimento degli studi recenti sul poeta Lorenzo Calogero, diventa occasione di valorizzazione delle opere e degli scambi fra Calogero e Sinisgalli, quest’ultimo annoverato come lo “scopritore” del poeta di Melicuccà, nonché di sensibilizzazione verso la partecipazione del pubblico e delle scuole del circondario e allo stesso tempo di promozione culturale del territorio.

“Perfidia eleatica” è la tentazione da cui Sinisgalli, in una lettera a Giacinto Spagnoletti che accompagna una copia dei Nuovi Campi Elisi, emblematici di una nuova stagione poetica, ammette di essere più di sovente insidiato. “Perfidia” nell’accezione di ostinazione, pervicacia, fermezza nel sostenere le proprie idee e ragioni; “eleatica” con riferimento alla scuola filosofica di Elea nella Magna Grecia, che nella ricerca della verità si rifaceva a parametri razionali di chiarezza e necessità.

La «perfidia eleatica» invocata da Sinisgalli – spiega la Dell’Aquila nell’Avvertenza che apre il suo volume - è dunque da intendersi come “la caparbietà nel perseguire e mettere in pratica le proprie idee di arte e letteratura, pur in contrasto con i tanti che non le condividono”, in particolare i “compagni ermetici”. Con lo stesso metodo rigoroso, l’autrice del volume realizza tre studi che, attraverso un’analisi della vicenda biografica di Sinisgalli, mirano ad ampliare la conoscenza della sua produzione poetica.

Nel primo studio si indaga infatti il rapporto con Giuseppe Ungaretti, cui Sinisgalli fu profondamente devoto per averlo “accreditato” come poeta fra la critica più autorevole. Nel secondo si esplora il legame con il medico calabrese Lorenzo Calogero, originale poeta attraversato dal dramma umano dell’isolamento che lo fa assurgere, agli occhi di Sinisgalli, a emblema della crisi della poesia nella società moderna. Il terzo studio, infine, analizza la produzione poetica di Sinisgalli a partire proprio dai “Nuovi Campi Elisi”, come momento di trapasso dalla «superba» età giovanile alla «decrepita» vecchiaia del poeta, che dà voce alle inquietudini e incertezze novecentesche.

Alla presentazione del volume, interverranno insieme all’autrice Giulia Dell’Aquila, Biagio Russo direttore della Fondazione Sinisgalli, Franco Vitelli professore dell’Università di Bari e componente del Comitato tecnico-scientifico della Fondazione Sinisgalli. Interverranno inoltre Mario Di Sanzo, presidente della Fondazione Sinisgalli, Emanuele Oliveri, sindaco del Comune di Melicuccà, Giuseppe Ranuccio, sindaco del Comune di Palmi. Modera Nino Cannatà. Si prevede il coinvolgimento del pubblico con un reading di poesie.

L’iniziativa è a cura dell’associazione Lyriks in collaborazione con la Fondazione Leonardo Sinisgalli, il Comune di Melicuccà, con il patrocinio del Comune di Palmi e della Città metropolitana di Reggio Calabria.