Povertà: in Basilicata ha ripreso a crescere


POTENZA - In Basilicata è in condizioni di povertà relativa circa una famiglia su cinque: lo certifica l’Istat nel nuovo rapporto diffuso oggi che presentano i dati del 2017. Il risultato della regione è peggiore rispetto a quello dell’anno precedente e passa dal 21,2% del 2016 al 21,8%, del 2017: il dato è preoccupante soprattutto in considerazione del fatto che nel 2016 l’incidenza aveva invertito il trend ed era diminuita mentre ora riprende a crescere.

Se la Basilicata non ride, il Mezzogiorno nel suo complesso piange lacrime amare. L’incidenza della povertà relativa nel sud è infatti cresciuta di ben 5 punti nell’ultimo anno ed il dato della Basilicata, che nel 2017 era superiore alla media di 1 punto e mezzo percentuale, oggi si attesta 3 punti sotto la media. La regione scorre così dal terzo al quarto posto tra quelle più in difficoltà, superata solo dalla Calabria, dalla Sicilia ed ora dalla Campania.

“Come abbiamo più volte già rilevato – commenta il presidente delle Acli di Potenza Emanuele Abbruzzese - la Basilicata è ancora un territorio in forte difficoltà. La povertà ha ripreso ad aumentare, anche se ad un ritmo minore rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno. Ma se anche fossimo i primi degli ultimi non sarebbe una grande consolazione. Continuiamo a chiedere con forza un tavolo istituzionale che affronti il fenomeno della povertà con determinazione: possibile che sia così difficile costituirlo?”.

“La nostra regione – prosegue Abbruzzese – ha tutte le capacità per essere modello per un nuovo sviluppo del sud del Paese. Proprio su questo tema, a fine agosto, realizzeremo una importante iniziativa con gli interlocutori più qualificati del territorio ed il presidente nazionale delle Acli”.